Propongo
che venga presa in considerazione l'ipotesi di eliminare quelle limitazioni alla crescita e allo sviluppo del personaggio che non siano espressamente contemplate nel manuale originale D&D 3.5;
nella precisione:
il blocco dei livelli su voto e giudizio (in quanto l'avanzamento č previsto solo per punti esperienza in un lasso di tempo concordato tra giocatori e master, senza quindi giudizi discriminanti);
il sistema di punti magia che limita l'utilizzo degli artefatti magici (artefatti gią presenti nel gioco in parte irrisoria rispetto a quelli contemplati dal manuale);
il sistema di punti lavoro (essendoci la fatica, non essendo previsti dal manuale).
Ritengo che la nostra comunitą sia molto seria (in gioco) e matura, né mi č capitato di essere stato offeso o prevaricato da giocatori;
giocatori ai quali devo tutto: la mia gioia nel giocare, la mia crescita come giocatore, il fatto che il tempo speso con loro sia ora un bel ricordo.
Altresģ il corpo dei Master svolge, come ha sempre fatto da che mi č dato di sapere, un lavoro encomiabile per il bene del gioco (dimostrando pazienza oltre il decurtisiano limite).
Concludo, e sottolineo che questa non vuole essere una discussione ma solo una presa in considerazione, dicendo che la sola regola che ritengo valida per il buon gioco di ruolo č:
Credi nel gioco, credi nel tuo personaggio, credi nei personaggi di ogni altro giocatore.
Grazie.
Edited by passeggero - 17/4/2021, 11:44
