Comprensione per un diavolo

Raaayyyy ho fameeee, voglio il miele di Jhilesh č il migliore di tutti!!!

Cannella come al solito, ormai lontana dall'azione e dagli esperimenti subiti, si dilettava nell'infastidire Rayzengar, il quale senza molto da fare, oltre al curare il museo e a partecipare alle attivitą di routine dell'ordine e di nuova olamn, non era del tutto dispiaciuto dalla cosa.

Lamentandosi, come suo solito, si apprestava a prender la via per il banco di Jhilesh l'apicultore.

Una Sua vecchia conoscenza, nelle Sue scure vesti, si aggirava per il Suo museo e ne osservava con attenzione i pezzi esposti, con un occhio speciale a quelli della sezione di Zhentil Keep.

Una volta riconosciuta la figura davanti a se, il gelo lo pervase, la vita gli passņ dinnanzi, ma poi prese a farsi forza ed azionare il cervello.

Se era ancora vivo e tutti nel museo non erano gią non morti, significava che poteva non essere la Sua ora.

Presero a parlare in privato e fu chiaro al bardo che dopo mesi e mesi di noia, forse era tornato un qualche brivido nella Sua vita.

Sapeva che per quanto pericoloso, colui che aveva davanti era degno di rispetto e fiducia e che la Sua parola, come quella del bardo, aveva un peso.

Decise quindi di dare all'individuo, quello che gli serviva, dopotutto, indifferentemente da come sarebbe andata, ne avrebbe avuto un tornaconto.

Per adesso, prese le precauzioni del caso, come suggerito dal Suo compare, e per sicurezza, le prese anche sugli altri dipendenti.

Nei prossimi giorni, se gli dei volevano, avrebbe colto i frutti di qualcosa che non ricordava pił essere successa.