Faerûn's Legends

Necromanzia Etica, Manifesto ed invito alla discussione della tesi

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L'Ombra di Myos
view post Posted on 29/12/2023, 10:33 by: L'Ombra di Myos
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Assassino di Briganti

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*Il piccolo volume viene trascritto e consegnato ai bibliotecari di Baldur's Gate, Waterdeep, Zhentil Keep, Saerloon ed alla Biblioteca di Candlekeep. La donazione viene eseguita in maniera gratuita*



Necromanzia Etica
Myos Blackrose



La società contemporanea è radicata nella convinzione erronea dell’innaturalezza della condizione di non morte.
Questo assunto di per se denota ed evidenzia la superficialità dilagante con cui la maggior parte dei membri dei diversi culti affronta il tema.

L’esistenza della non morte viene quindi utilizzata come elemento di unione e di accordo al fine di fornire basi solide per l’ideazione del concetto di “nemico atavico”.

Sono certo che almeno una volta, ad ognuno di voi, sia capitato di sentir dire: “La non morte è innaturale” oppure “La non morte viola il ciclo naturale della vita”, e ciò è superficialmente inesatto.

Si tende, infatti, sempre ad ignorare il processo di creazione spontanea dei non morti.

I non morti spontanei infatti vengono generati naturalmente dalle influenze energetiche che caratterizzano la vita dell’uomo-vivo da cui vengono originati. E li dove il clero dovrebbe agire nelle azioni e nella protezione della vita, tende sempre più spesso a relegare pigramente il proprio compito alla guida dell’anima. Elemento, concorderete con me, assai difficile da vedere fino alla dipartita.

Chiunque abbia la volontà di giudicare moralmente la presenza di non morte dovrebbe investire il proprio tempo in modi più utili alla sua eliminazione, applicando lo stesso impegno e fervore nella tutela degli uomini in vita, cercando di aiutare chiunque ad arrivare all’epilogo senza faccende in sospeso, senza eventi che leghino l’anima alla necessità di completare qualcosa di irrisolto. Facendo così capirebbe ben presto l’impossibilità di questa cosa e comprenderebbe anche che evitare la spontanea e naturale creazione di un non morto equivale a tentare di evitare che le gocce di pioggia bagnino ogni uomo di una città.

La non morte, quindi, deve essere considerata parte naturale di un processo di vita che comincia sin dai primi giorni dell’esistenza del soggetto e viene influenzata da ogni singola azione fino al momento catartico della morte.

Non scenderò nei dettagli di questa affermazione, poichè suppongo che il lettore sia intelligente abbastanza da comprendere grazie ad alcuni esempi come il Revenant ed il Fantasma.

Un altro errore che si commette in maniera spudorata e stupida è quello di fare distinzione tra un non morto ed un elementale, soprattutto nel caso degli incorporei, attribuendo una moralità culturale a quello che nient’altro è che la manifestazione di un piano energetico.

Nessuno grida allo scandalo nel momento in cui vede un elementale del fuoco bruciare, eppure ci si sorprende con sdegno al vedere un’ombra che risucchia energia.

Il perchè, paradossalmente, dipende più dalle storie raccontate da cialtroni poco illuminati che si fan scudo di accademia obsoleta che da vera ricerca, eppure, la maggior parte delle persone lo prendono per vero senza troppo indagare: La non morte è malvagia, combattiamola.

E’ fondamentale comprendere quanto la generazione etica di non morti possa portare il nostro mondo avanti di secoli rispetto alla società attuale, che vuole rimarcare con forza la differenza sociale, palesandola in principio con lo sfruttamento e lo svilimento del lavoro e l’ideazione delle classi di manovalanza volgare. Difatti, di solito coloro che sono tanto infervorati nel volerli distruggere sono proprio coloro che invece di zappare la terra svegliandosi prima dell’alba, vanno a passeggio elargendo consigli morali e facendo proselitismo.

Diffidate di quelle voci che ripetono a pappagallo senza ragionare dogmi ed idiozie trite e ritrite ma prive di ogni fondamento realmente valido.

In questo trattato voglio definire ciò che la Necromanzia dovrà, a partire da oggi, essere per venire universalmente accettata perfino dai cleri più intransigenti.

Così nasce la Necromanzia Etica e verrà messa in pratica come caso sperimentale nel Regno dei Picchi delle Nuvole di cui ad oggi, nell’anno 1393, sono il Regnante e fondatore con la benedizione di Siamorphe.

Per necromanzia etica si intende quella regolamentazione e quelle pratiche per generare non morti in modo tale da non interferire culturalmente con i defunti reali, legati in passato a qualche persona.

Per tanto, a seguito di ricerche, grazie all’utilizzo della trasmutazione, andrò ad elencare i passaggi e le regole per la generazione di un non morto puro e privo di storia ed esperienze, privo di fede, privo di anima, un semplice oggetto da lavoro.

Regole e limiti della Necromanzia Etica:
E’ vietato creare non morti da defunti precedentemente in vita.
E’ vietato creare non morti fame dipendenti, pena la distruzione del non morto e la prigionia del creatore.
E’ vietato creare non morti in grado di generare progenie, pena la distruzione del non morto e la prigionia del creatore.
E’ consentito generare non morti solo da cadaveri ottenuti tramite l’utilizzo dell’incantesimo Pietra in Carne su una statua.
Ogni non morto creato deve essere valutato dal nuovo ufficio indetto alla “Valutazione e Catalogazione Non morti” che marchierà il non morto con un numero sequenziale atto all’identificazione del proprietario e del creatore.
Ogni non morto privo di numero di identificazione valido verrà distrutto.
La vendita o il trasferimento di proprietà di un non morto catalogato deve essere registrata all’ufficio “Valutazione e Catalogazione Non morti”
Ogni non morto registrato dovrà avere un sigillo arcano di validità che metterà in evidenza il numero progressivo nei registri in caso di presa di possesso, comando, o controllo non autorizzato del non morto.

Con queste regole si palesa il desiderio e la necessità di una necromanzia controllata ed etica che possa gettare le basi per una profonda distinzione che violi i preconcetti culturali e sociali arcaici ed ereditati da stolti rilegati a scrivanie polverose che, distanti dalla realtà della vita materiale, decidevano a tavolino il giusto e lo sbagliato, l’etico ed il non etico, il morale e l’amorale.

Nel giorno X/Y/1393 si terrà la presentazione della Necromanzia Etica e la discussione della teoria arcana alla base nonché delle implicazioni morali presso il teatro di Nashkel, nei Picchi delle Nuvole. Sono invitati tutti coloro i quali siano interessati a porre domande, ragionare o confutare.





[GDR OFF: Se interessati si deciderà il giorno per discuterne]


Edited by L'Ombra di Myos - 29/12/2023, 11:05
 
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