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| Khalut si sveglia nel mattino seguente dal giaciglio per la consueta orazione mattutina, quel vento gelido invernale spirava come spilli tra le narici, i fragranti incensi preziosi serpeggiavano facendosi strada nel bosco, la mente era sgombra finché terminato il tutto le venne al cervellino del discorso fatto la sera precedente, rimembrava quanto fosse importante riferire a ciò che aveva udito perciò quando vide posarsi a un ramo un pettirosso, non fu sicura se riusciva così volle affidarsi alla fede, si avvicinò all'albero lentamente e tenendo ben in vista il simbolo sacro e con fermezza si schiarì la voce rendendola musicale e comunicando in Auran: Piccolo venticello invernale, ch'io sia grata alla Grande Aquila per questo incontro! È Khalut che ti parla, un ministro di Akadi o coraggioso uccellino! Che tu possa gentilmente comunicare con Pitor, Harus e gli altri della Quercia per una convocazione...! Il pettirosso guardava interrogativo la giovane Shaarita per poi volare, quest'ultima non potendo confermare la comprensione si recò al tempio di Silvanus comunicando il messaggio al sacerdote, nella speranza che arrivi alle orecchie dei Fratelli in quanto il prima possibile.
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