Faerûn's Legends

La Maledizione degli O'Doyle

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Dyrel
view post Posted on 5/11/2007, 21:13 by: Dyrel




Il sole andava oramai sorgendo. Immersa nella fredda bruma della foresta di Halraa, una soltaria figura ammantata da un mantello rosso sangue, che sfoggiava gli elaborati ricami di un occhio aperto ed una candela accesa, sedeva al cospetto di un albero secolare, un alito di vento più freddo del normale soffiò in direzione del solitario pensatore, ed egli in tutta risposta si tirò più sul volto il cappuccio finemente ricamato, estrasse dalla propria bisaccia due pietre focaie, accese un rametto ed in seguito diede fuoco al tabacco contenuto in una pipa apparsa quasi magicamente nella mano destra del pensatore.

"I tempi stanno cambiando, chissà per divenire cosa..."

Soffiò verso il cielo un anello di fumo, ed un lieve sorriso gli si dipinse sul volto parzialmente coperto dalla penombra del cappuccio.

Yanez Cavaldo, il suo capitano, l'uomo che aveva aperto a Dyrel una vita di avventure, la persona che gli aveva dato la possibilità di vedere con i propri occhi le immense meraviglie di cui tanto aveva letto a Cadlekeep, si era sposato.

Chissà se la vita della ciurma sarebbe stata ancora la stessa.

Sfiorò l'anello magico che Yanez gli aveva affidato, probabilmente commosso dal fatto che di punto in bianco egli aveva donato il suo ad Ale, la splendida mezz'elfa che gli aveva rapito il cuore...

"Sarà burbero ma in fondo ci vuole bene come se fossimo suo figli..." Sussurrò al sole nascente, emettendo qualche sbuffo di fumo.

Era stata una bella cerimonia davvero, Moonlight sapeva come catturare l'attenzione delle persone durante i suoi sermoni.

Un altro alito di vento soffiò nella direzione del monaco, che si strinse nei vestiti ed istintivamente cercò nel proprio zaino la calda veste di velluto che aveva recuperato qualche ora prima da un mago nei pressi di quella stessa foresta...

Ma la veste non era più nello zaino!

Di colpo la risposta vacillò innanzi ai suoi occhi.

"Layla!"

L'aveva prestata a Layla, un sorriso gli sfuggì dalle labbra, la piccola Layla, sempre cocciuta e sempre testarda, non voleva neppure mettersi in eleganza nemmeno per la cerimonia del proprio capitano, Dyrel gli aveva prestato quella veste per mantenere l'apparenza di signorina per bene, cosa che non si potesse esattamente dire della giovane, visto che si trovava perennemente coperta di pesanti abiti di cuoio smessi...era stato contento di averla rivista alla cerimonia, e soprattutto di aver potuto festeggiare assieme a lei ed a gli altri, potendosi accertare che non combi...

Un lampo trapassò la mente del monaco.

Di scatto si alzò in piedi guardandosi a destra e a sinistra, cominciò a camminare, stringendo la pipa con i denti e contandosi le dita.

"Prima della partenza, c'era, dopo la partenza c'era, ai festeggiamente C'ERA!"

Un tragico presentimento si insinuò nella mente del fedele seguace dello scriba fino a prender un orribile forma...

"AL RITORNO DAL BARILE DI RHUM N-O-N C'-E-R-A!"

Si lasciò cadere in ginocchio, la pipa rotolò lontano sull'erba...
Si portò le mani al visto e guardando attraverso le dita al cielo le uniche cose che riuscì a dire furono:

"Ho Deneir! Ci siamo dimenticati Layla al barile di Rhum!!"

Poi ricompostosi, raccolse la pipa ripulendola dai rimasugli di brace oramai estintisi, si strinse nel mantello e si avviò sulla strada in direzione di Naskel...

"Beh poco male, vorrà dire che Cavaldo mi dovrà riportare presto a trovare la mia dolce Ale..."

E fischiettando si incamminò attraverso i raggi di quel tiepido sole mattutino...
 
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11 replies since 3/11/2007, 15:08   242 views
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