Faerûn's Legends

La Maledizione degli O'Doyle

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Nahia
view post Posted on 6/11/2007, 15:05 by: Nahia




"Ehi, amico! Ti ho mai detto quanto il tuo lavoro sia stato apprezzato?"
"No! DiVei che eVa oVa!" risposte il pederasta mentre con vezzose movenze si avvicinava, richiudendo la porta della stanza con un colpo d'anca.
La carriera di Layla, per il principio secondo il quale le disgrazie non vengon mai da sole, ne era uscita devastata da quando era subentrata quella sciagurata maledizione che in così tetra luce la metteva agli occhi degli scaramantici astanti della locanda. Inoltre il non più incombente pericolo d'un iroso O'Doyle rendeva quanto mai inutile la protezione della mezzelfa. E L'unico fedele protetto rimasto, il pederasta, non poteva, a parer di lei, portare chissà quanta acqua al <<molino in siccità>> ch'eran divenute le sue tasche.
"Sei venuta a riscuotere?"
"No no.. figurarsi.. perchè quanto hai guadagnato?"
"Beh.. a sufficenza" Mostrando un palmo ricolmo di monete.
"Ma come diavolo fai?"
"PeVchè secondo te quale lucidità può aveVe un buVbeVo Vifiuto da locanda che non vuol che sentiVsi appagato, anche ignoVando la fonte di tale appagamento"
"Sai.. sei un genio della sponda opposta!"
"GVazie, caVa. Ma passiamo al motivo della tua gVadita visita" La erre moscia, esageratamente accentuata dal pederasta, per dar un tocco di raffinatezza ai suoi modi, non aveva prima d'allora causato nella mezzelfa quella repulsione che adesso manifestava lasciando traballar il sopracciglio.
"Beh.. mi servirebbe un passaggio per il continente. Se aspetto che Calvado torni, posso morir di vecchiaia o peste! Più probabilmente della seconda."
"Ohh Calvado! uhmmmm... Che chiappette d'oro che c'ha! Vorrei tanto sculacciargli quegli ovetti sodi e poi anche mordergli.."
"SI SI!" Interrompendolo con il palmo e deludendo il presunto interesse che le sue fantasie dovevano far nascere "Avrai la tua occasione... se mi aiuti!" Disse lei con un tono sì dolce e promettente che il pederasta giurerebbe tutt'oggi di aver toccato con mano il <<marmoreo>> bottino..
"AffaVe Fatto, CaVa!" Esclamò tutto contento.
"D'altVonde siamo o non siamo amiche?" Disse prendendole le mani, guidandola a sedere sul materasso in attesa che lui le rivelasse il piano.
"AlloVa.. c'è un pescatoVe di mia conoscenza che foVse può faVe al caso nostvo! Lui è solito veniVe qui tutti i VeneVdi alla ViceVca d'un AvventuVa NottuVna!" Quell'inattesa allitterazione d'una erre tanto sgradita causò una scossa più visibile delle precedenti al sopracciglio di layla.
"Ha un Vascello in buone condizioni. Ma peV accompagnaVe qualcuno.. beh.. Dovrai farlo sentiVe in debito.. oppuVe ricattaVlo peVchè qui si impaVa a non daVe Nulla peV Nulla"
"Puoi ben dirlo! E' la dura legge di qui"
"Chiede un platino e mezzo a passaggio"
"COsa'!?! Per le Santissime voglie di Sune, è un furto bello e buono!"
"Non hai i soldi guadagnati in pVotezione?" chiese sorpreso.
"No! La Santa regola del risparmio non fa per me, Nossignore!"
"Capisco.." disse meditabondo.
"E se anche io.." inclinando appena la testa.
"Lascia staVe. Non sei del mestieVe tu!" rispose con l'orgoglio rappresentato dalla secolare arte della prostituzione, manifestato da un lezioso aggiustamento di una ciocca corvina.
"Ma!" Proruppe in seguito "peV nostVa foVtuna sua moglie questo veneVdì saVà pVesente.." annunciò.
"E perchè dovrebbe venire in quest'isola abbandonata da Shandakul?"
"PeVchè il MaVito avrà un impoVtante annuncio da faVle.."
Ci volle un pò per l'intera esposizione, ma la sua conclusione fu coronata dal sincero commento di Layla:
"Confermo. Un genio dell'altra sponda!
Ma lascia che ti dica una cosa..
tra ricatto e debito si può far spazio a una via di mezzo.."
...
"E un'altra cosa..
La tua erre fa schifo"
 
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11 replies since 3/11/2007, 15:08   242 views
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