Faerûn's Legends

La Maledizione degli O'Doyle

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Nahia
view post Posted on 7/11/2007, 16:44 by: Nahia




Il tempo dei saluti fu davvero imbarazzante.
La gente della locanda, chissà da dove, s'era uscita un paio di scarpe con stringhe, che chiedevan a gran voce di far allacciar alla rinomata lingua di Layla, ormai sicuri che quella fosse l'ultima volta che la vedevano viva. Lei, con cortesia malsimulata, rifiutò l'esibizione.
Per non parlare poi dell'appunto mentale che il pederasta le rivolse "Ricordati che mi devi le deliziose chiappe di Calvado!".
I pensieri di Layla durante il viaggio in compagnia della coppia di pescatori riappacificati si volsero principalmente al modo più indolore per far sapere al capitan che dopo il matrimonio non era solo l'anima ad esserne uscita promessa.
"Meglio tenerlo per me!" concluse.
"Non ti ringrazieremo mai abbastanza per quello che hai fatto, ragazza mia!"
"Figuratevi, Sune m'impone un certo numero di buone azioni al giorno! Quindi..!"
"Vogliamo farti un dono, se ce lo permetti.."
Osservò interessata i due sperando si trattasse di dobloni o qualcosa di più utile, magari uno scaccia-maledizioni.
Invece i due le consegnarono solo una stupida canna da pesca rinsecchita.
"Grazie a te, questa non mi serve più! Era di mio padre! Era molto amico del vecchio Frank O'Doyle. Io credo che lui avrebbe voluto che la tenessi tu!"
Nel silenzio che seguì, Layla si accontentò di guardar le onde frangersi sul modesto scafo sul bordo del quale restava seduta a braccia incrociate.
Ripensò alle parole del vecchio nella locanda.

"Beh.. un modo ci sarebbe.."
"Uff! Tu mi vuoi far crepar prematuramente d'ansia?!"
"Sarebbe forse meglio.. rispetto a ciò che ti attende, dolcezza!"
"Allora.. quanto vuoi?!"
"10 pezzi d'oro"
"5"
"9"
"7 e un quarto"
"Perchè proprio 7 e un quarto?"
"Perchè è tutto quello che ho!"
"Andata!" disse un po' deluso blaterando qualche imprecazione sui cani.
"Allora.. non so quanto ci sia di vero.. ma si narra di un potente shamano dal nome Zumbubula... O se preferisci puoi chiamarlo col nome d'arte della sua gente"
"Ossia?"
"Thurkupurupumpupum"
"Non è che per caso ha un fratello nano? Capelli rossi.. barba rossiccia?"

"Non so.."
"Ehm.. comunque meglio quello prima.. Zimbobulo"
"Quel cioccolattino ne sa una più di Cyric! Dovrebbe poterti aiutare a contattare lo Spirito di quell'albero purchè gli porti qualcosa che lo possa aiutare. D'altronde ti metterebbe in contatto pure con lo Spirito d'un cane defunto!"
"Dì un pò.."
"Eh"
"Cos'hai contro i cani?"
"Beh.. io avevo la stessa maledizione.. però coi Cani!"
"Ahhn!"

"Dì un pò.. tuo padre che rapporto aveva con Frank?"
"Mah.. litigarono fino alla rissa perchè Frank ronzava sempre attorno a mia madre"
"Capisco.."
Layla non confessò mai la sua ipotesi di discendenza al povero Arthur.. sta di fatto che qualche giorno dopo sarebbe stato ritrovato morto davanti a un piatto di legumi, piatto che, solo quella sera, rassicurato dalla mancanza di attacchi isterici di cui O'Doyle non sarebbe più stato causa, il locandiere osò inserire in menu, e dopo l'insuccesso del quale egli avrebbe lasciato il posto a una locandiera che andava per il classico.
Ma la mezzelfa aveva ben altro a cui pensare. Quando posò piede a terra.. sembrava più determinata e risoluta che mai!!
"Ti troverò!" Agitando il pugno in aria
"Dovesse costarmi la vita.. ti troverò... uh... "
Il pugno in aria esitò
"mmm... Zum.."
Sembrò risollevarsi.
"ZurGoogle?"
"no.. com'era?!"

Il pugno si abbassò infine ad accarezzare il mento.
Riflettè fino al calar della sera accompagnata dal discontinuo sciabordìo sulla costa. Solo più tardi, ormai inoltratosi il buio, tra i latrati notturni dei cani, esclamò:
"DANNAZIONE!"
 
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11 replies since 3/11/2007, 15:08   242 views
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