Faerûn's Legends

La Maledizione degli O'Doyle

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Nahia
view post Posted on 13/11/2007, 21:06 by: Nahia




"Ma dove diavolo vai? verso Sud!"
"Che il Mancino ci guidi!" pregava al cielo il Paladino.
"Chi?"
"Il Mancino"
"Amico tuo?"
"Tyr" rivelò con tono serio.
"Caspita! Ne ho sentito parlare. Lo conoscevo un Mancino io... Woody il Mancino, brutta fine ha fatto.. Aveva il vizio dell'autodidatta *gesto osceno* sai com'è.. sta di fatto che quando gli mozzaron la mano e gli montarono un uncino, lui una notte se lo scordò e...."
"Allora il tuo piano..?" Interrompendola
"Ma perchè insisti? Non ti fidi?" Mostrandosi irritata dall'interruzione
"Voglio conoscerlo per sapere come aiutarvi.."
"DObbiamo recuperare un pezzo di corteccia maledetta, mi par cosa facile no? e poi dobbiamo...."
"FERMIII!" Ulteriormente irritata dalla nuova interruzione vide irrompere un massiccio umano scuro di carnagione che veniva loro incontro sulla strada.. Visione quanto mai agghiacciante per la Mezzelfa.
"Oddio!"
"Un bandito?" Ponendo mano alla lama.
"No... Peggio!! E' lui!!"
"Mehehe ciao dolcezza!"
"Lui chi?"
Lo sguardo di Layla si fece incredulo avendone riconosciuto la risata idiota disse con sicurezza
"Come? Non lo conosci? Tyxer... Tyxer lo Stuprafemori!"
"Già. Il terrore dei 7 sepolcri. In persona!"
"Ultimamente rinomato per esibizioni su cadaveri Gnoll. Ma che ti racconto a fare, amico mio! Bisogna esser gente di mondo per conoscer queste storie"
"Continuo a non comprendere.." disse un pò perplesso dal soprannome
"Ehi! Ma dove intendete andare voi due??"
"Ad Abbattere uno di quegli Alberi Oscuri vicino Halaraah!"
"Fermi idioti! Non si può andare verso Calimport!"
"Ma stà zitto! Io non ho intenzione di tirar le cuoia!"
"Tesoro, se prosegui tiri le cuoia comunque... Un Drago Verde blocca la strada!"
"Si ci mettono anche i Draghi, Ora! Beh? e non fate niente voi di Calimport?? Ammazzateli! Saranno mica i padroni del mondo!"
"Ah no?" Chiese lui perplesso.
"Possiamo evitarlo! Forza Tyx.. tu li attiri! e Noi passiamo!"
"Cosa? Mi vuoi morto?!"
"Si.. cioè.. SI, ti ascolto se hai un altro piano!"
"Ce l'ho.. li aggiriamo!"
"Ottimo!"
Quando giunsero Layla si trovò nel dilemma più arduo. Da una parte si ergeva una foresta buia e minacciosa.. dall'altra non uno, ma una coppia di Draghi.
Sembrò più turbata dalla prima.. ma nonostante tutto coraggiosamente Layla si gettò nella mischia di arbusti agitando frenetica lo stocco. Quando Tyxer nel suo passaggio rilasciò un grosso ramo di un Melo. Layla lo schivò con prodigiosi riflessi.
"Beccati questa!" agitando la sciabola spogliò di tutte le mele l'albero.
La Mezzelfa annuì soddisfatta della sua prontezza.
"Ah-ah! Volevi farmela, porco d'un succhiaconcime ?! Ci vuole ben altro per fermare Layla O'Doyle!"
Ma il peggior banco di prova attendeva nelle lande vicine a Calimport..
"Allora questo è il piano!" Finalmente quella canna da pesca le sarebbe tornata utile.
Lanciò l'amo verso uno di quegli ALberi che attecchì sulla corteccia.
"Preso! Ha abboccato!!"
In quel momento mezza foresta prese vita. La presa di Layla esitò e gli occhi si spalancarono
"HANNO.. abboccato!" Sottolineò e corresse lo sguattero di Tyr.
L'albero le staccò di mano la canna da pesca, scaraventandola lontana da lei.
"Piano B.. io me la squaglio!"
Tyxer nonostante il suo "Non fuggo davanti a nulla!" sembrò d'accordo, dato che si dileguò tra la foresta maledetta, attirandone anche troppi su di sé e non se ne ebbe più traccia.
Layla invece.. era presa da quella frenetica fuga. Ma la vita poteva stare davvero in questo? In un eterna fuga? Poteva, lei, vivere nell'inquietudine perenne e rinchiudersi come il defunto O'Doyle in una botte di ferro, o per dir meglio, nello squallore di una bettola?
Non poteva. Per questo, gli occhi si illuminarono di un bagliore folle. Si voltò ed estrasse la balestra, incoccò il dardo innescando la noce.
"E' LA MIA ORA!! AHAHAHAH! VIENI A PRENDERTELA!!" Alludendo alla sua anima gridò e scoccò all'unisono. Le sue risate riempirono l'intera durata del lunghissimo scontro che la vide contro quel singolo albero che la bramava morta.
Ma Si sbagliava , per l'ennesima volta, la cara Layla quando vedeva la propria ora bussare inesorabile.. perchè il Paladino non la abbandonò nemmeno in quella circostanza.. e mentre lei fuggiva, conficcando i suoi dardi sull'orribile corteccia ghignante, lui si destreggiava come un leone tranciando quei rami scuri e protesi per ghermirla Finchè il liquido verdastro non si sparse per tutto il sentiero.. e l'Albero si afflosciò, esangue, per tornare nella primitiva immobilità dei vegetali.
La Mezzelfa, di nuovo in sé, esultò precipitandosi a staccare un pezzo di quella corteccia ancora umida di linfa.
La sollevò al cielo e i raggi sembravano disegnarne la frastagliata figura coi raggi filtranti dalle nuvole.
"E' Fatta!"

I Due festeggiarono in Taverna la loro impresa che, concordarono, non si sarebbe potuta riprendere senza l'apporto di ciascuno.
"Alla nostra, amico!" I Boccali emisero l'argentino suono dei brindisi e la lieve armonia che alle orecchie di Layla componeva lo scivolar del liquore lungo l'esofago, fu fiera di poter dire "Ce la meritiamo tutta!"

Edited by Nahia - 13/11/2007, 21:22
 
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