laura_laura |
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| Seduta davanti al camino, Melyssa osservava le scintille scoppiettanti innanzi a sč, assorta e smarrita nel suo oblio.
Un suono di campane, o forse chissą quale altro suono che lei a questo associņ, la indusse istintivamente a prendere la sua cetra.
Guidata da un istinto involontario, inizio a vibrare le corde, le dita affusolate accarezzavano soavi lo strumento, e la lacrime che su esso si posavano riflettevano i colori dello spettro.
Quasi sussurrando, iniziņ ad accompagnare le note con la voce, nella folle speranza che Shaundakul le facesse arrivare a coloro i quali nemmeno il suo delirio aveva rimosso dal suo cuore.
" Con passo ancillare,
e di bianco vestita,
la candida sposa giunge all'altare
e sublima il sogno della sua vita.
Persino il sol, commosso altrettanto,
con fulgido splendore
corona, d'incanto,
il suo sogno d'amore.
Trepidante la folla si aduna
c'č un grande fervore
e un raggio di luna
ne accende l'ardore:
uno sguardo, un sorriso,
una bella canzone
un bacio sul viso
d'intensa passione!
Quel filo d'argento
dal bianco chiarore
tesseva opulento,
la sua trama d'amore."
" Che Sune possa rendere indissolubile il vostro legame, Derek ed Elerwen"
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