Faerûn's Legends

La battaglia di Shadowdale

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Kurgas
view post Posted on 22/12/2007, 21:51




Kurgas era in ritardo, aveva lasciato detto a Krug e Louis di incontrarsi alla locanda di Shadowdale per discutere su alcune cose di alcune pergamene o carte, come le chiamava lui, che erano in grado di metterlo in contatto con Uthgar, ma aveva avuto alcuni contrattempi durante il viaggio, contrattempi che non erano nulla a confronto di quello che gli sarebbe apparso davanti, aperta la porta della locanda fu solo in grado di distinguere alisea che evocava qualcosa e Louis morire in una fiammata.
L'uthgardt non sapeva che fare vendicarlo e uccidere una femmina o salvargli la vita, la decisione era un cruccio che lo gnomo non sappe prendere con facilità, si limitò soltanto a chiedere ai corvi di sparire e con Krug prese il corpo del suo allievo del sud per portarlo a un tempio.
Il primo tempio che gli si parò davanti fu quello di timorya, il barbaro non sapeva nemmeno chi fosse quella divinità ma li c'era uno sciamana che avrebbe potuto salvarlo e così affidò il suo amico alla sacerdotessa.
Dopo averlo ripotarto in vita e averlo guarito con un incantamento di guarigione la sacerdottessa intimò ai tre di uscire probabilmente per i modi poco garbati dei barbari, e sulla porta del tempio purtroppo ritrovarono ancora i corvi d'argento, i guai non erano finiti... Louis tossiva, non era in grado di combattere, Kurgas cercava di disarmarlo e ci riuscì, ma l'uomo voleva a tutti costi ristabilire il suo onore e al fare spavaldo di alisea anche Kurgas capì che oramai non si poteva far nulla per evitare lo scontro... lo gnomo guardò Zep e disse:

" Se Louis muora, voi tutti muora!!! "

Il gruppo si spostò fuori città, e lo scontro ebbe inizio.... Alisea bevve una pozione di invisibilità mormorò alcune parole poi riapparì al seguito di un elementale del fuoco anziano, louis subì alcuni incantesimi addosso e una volta paralizzato l'elementale fece il suo dovere... il guerriero era morto di nuovo.

Kurgas si gettò subito su alisea e la chierca bevve un altra pozione di invisibilità, poi in quell'aspetto celato alcuni incantesimi e una parola "attaccate!!" , ma Kurgas rivedendo apparire la donna dopo un incantesimo di guarigione caricò a testa bassa lei senza pensare a altro.... la corsa durò molto ma i continui colpi dell'elementare sfiaccarono lo gnomo che a un certo punto sfinito all'ira perì.

*Il buio e poi la luce*

Era steso al tempio dove poco prima aveva riportato in vita Louis, c'era una folla di gente che mormorava che la torre contorta aveva portato via alisea, poi vide Krug e tossendo riuscì a dirgli:

" Vai da Gunther.... morte ai corvi!!"

Krug partì subito, poi Kurgas si fece montare sul suo mulo da paulo gli disse di indirizzarlo verso nord e dagli una pacca.... il mulo di Kurgas scomparve nella notte.

Un po di tempo dopo Krug ritrovò il fratello disteso sul suo mulo, portato al villaggio a Kurgas vennero date le cure di cui aveva bisogno, e una volta ripreso chiamò i fratelli ( Krug, Grom e Jorn ) e partirono a Shadowdale in cerca di Louis....

Alcune voci dicevano che alla torre contorta avevano arrestato anche lui, Kurgas incontrati Aran e Horeness guardò i suoi amici delle valli e disse:

"Popolo di valli è un popola ingrata, ho salvata questa città da orca quando nessuno se ne interessava, ho difeso questa gente con mia vita e mai nemmeno un grazie!!! Se scopro che Louis tenuto prigioniero senza motivo da torre , torre brucerà promessa!!!"

Horeness e Aran cercarono di calmarlo, mentre i suoi fratelli erano tutti con lui.... Kurgas era convinto di aver fatto molto per le valli, e sentirsi dire che aver tentato di difendere l'onore di un amico ucciso poteva portarlo a essere bandito non lo stupì....

"infonda un popolo ingrata è un popolo ingrata!!"
 
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Galhad Silvermoon
view post Posted on 23/12/2007, 03:00




Alla locanda di Shadowdale.

Krug e Louis bevevano tranquillamente alla locanda del vecchio teschio nella calma e ridente cittadina.
Quando una donna, Alisea ex militante dei corvi d'argento entrò in locanda, e l'umore del cavaliere
purpureo cambiò di colpo.
Tutto si tramutò in una lunga lite quando il guerriero disse la parola "Corvaccia!"
Da li scaturì un aspro battibecco a cui si unirono anche due amici dell'odiosa donna che cercavano di appoggiarla.
La donna voleva lo scontro e istigava il purpureo con parole pungenti, ma furono le parole dello stregone Zhep che infastivano Louis fino a
che non perse i nervi.
Il cavaliere lo prese per il colletto della camicia "sta zitto corvo!" dopodichè lo spinse verso la donna che con un gesto da teatro si buttò
a terra. Il cavaliere stava per parlare, quando la donna lanciò in incantesimo a tradimento, senza che il guerriero potesse nulla.
Un gran senso di bruciore mai sentito, poi, niente.

Si ritrovò disteso su un lettino in una piccola stanza. Una donna lo accudiva e con un'invocazione a Tymora curò le sue ferite.
Ma la sacerdotessa non riuscì a curare tutte le ferite del guerriero. Louis si rialzò di scatto. Alla porta Krug e Kurgas.
Uscirono fuori, Louis era affaticato da un bruciore interno che in parte gli impediva di muoversi, e i guai non sembravano ancora finiti.
Alisea continuava a stuzzicare il Cavaliere con parole degne della sua lingua serpentina.
Louis rispose, avrebbe combattuto, anche se sapeva che non avrebbe potuto fare molto in quelle condizioni.

Uscirono tutti insieme fuori dalla cittadina.

Louis aspettò di ritrovarsela davanti. Uno sguardo intrinseco di rabbia la guardava e il cavaliere per un istante perse ogni affaticamento
e accecato dalla rabbia andò contro la donna. Questa prese rapidamente una pozione e la bevve ma prima di scomparire un gridò spezzò il
silenzio che vi era attorno alla valle "PER IL CORMYR" e un fendente la ferì, poi questa scomparve scomparve.
Ancora una volta, con l'inganno immobilizzò l'uomo del reame delle foreste, poi un elementale gli arrivò contro e Louis cadde ancora.

Qualche ora più tardi a Shadowdale.

La notizia che Alisea era stata arrestata non sorprese nessuno nella piccola cittadina e Paul arrivato non appena seppe dei disordini, disse
a Louis di recarsi alla torre contorta e cercare delle guardie.
L'uomo andò, anche se stanco e affaticato. La maledetta sacerdotessa gli aveva rubato il mantello del suo esercito ed egli lo rivoleva, a
costo di doversi scontrare ancora con la donna per riaverlo.
Una guardia uscì sentendo bussare il guerriero.
"Ci sono stati dei disordini e voi corrispondete all'aspetto dell'uomo che li ha creati, siete venuto a consegnarvi?"
Il cavaliere non poteva credere alle sue orecchie.
Non oppose resistenza e si consegnò alle guardie spontaneamente, conscio che la giustizia avrebbe fatto il suo corso.
 
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Cloud83
view post Posted on 23/12/2007, 09:13




Alisea arrivo' a Shadowdale di mattina presto. Entro' in locanda e al bancone c'era un Drago Purpureo che si limito' ad ignorare. Lui di contro, come ogni volta che l'aveva visto dall'attacco alla baronia, la guardo' con quell'espressione fastidiosa tipica di chi non ha nemmeno il coraggio di parlare. Era stanca Alisea, tremendamente stanca di tutto questo. Chiese all'uomo di chiarire una volta per tutte alle parole, ma quello che ottenne in cambio fu soltanto strafottenza seguita da mancate risposte alle sue domande.
Questo era l'onore di cui si vantavano i cavalieri del Cormyr.

Decise di uscire e aspettare Jacques fuori. Mentre si avviava alla porta il Drago Purpureo pronuncio' un insulto alle sue spalle.
Questo era l'onore di cui si vantavano i cavalieri del Cormyr.
Alisea torno' indietro e a questo punto chiese di risolverla una volta per tutte con un duello. Il cavaliere non accetto', continuo' a fare lo sbruffone e a insultare ma se ne restava ben saldo vicino al suo amico barbaro senza accennare neanche un passo verso l'uscita.
Questo era l'onore di cui si vantavano i cavalieri del Cormyr.
Arrivo' anche Zeph che preoccupato della situazione disse all'uomo di smettere di provocare la sacerdotessa, ma quello che rimedio' fu l'essere preso per il colletto dal cavaliere e spinto contro Alisea. Irata la sacerdotessa si alzo' e scaglio' un potente incantesimo al bulletto che lo ridusse a un cumulo di rifiuti senza neanche sporcare il pavimento. Arrivo' anche Kurgas, il maestro del cavaliere.
Del resto quale cavaliere non si fa insegnare da un barbaro? Non c'era da stupirsi dei risultati in effetti. Kurgas intimo' loro di uscire, ma le sue parole erano vuote. Alisea, Jacques e Zeph uscirono dalla locanda ancora impietrita dal gesto. Poche parole si scambiarono Alisea e Zeph, poi lo stregone ando' da Kurgas per parlargli. Dopo aver parlato a Jacques Alisea raggiunse Zeph temendo per la sua vita, ben conscia che anche gli Uthgardt avevano onore solo quando gli faceva comodo, come molti del resto. Dentro di se' si chiedeva qual'era il problema nel non avere onore, almeno lei lo ammetteva senza nascondersi dietro a quella parola che sembrava andare di moda un po' ovunque.
Louis usci' dal tempio di Tymora dove evidentemente era stato resuscitato. La magia per loro era da deboli e da vigliacchi solo quando non li aiutava ovviamente. La prima cosa che il Purpureo penso' di fare fu sguainare la spada e riprendere ad insultare e minacciare Alisea. Alisea glielo sconsiglio' piu' volte, la differenza tra di loro era quantomai evidente. L'uomo non cedette e infine la sacerdotessa lo accontento', del resto se era masochisticamente felice di morire perche' negargli tale piacere?
Chiese all'uomo di non infastidire piu' lei e gli altri Corvi in caso di sua vittoria. L'uomo non lo promise ovviamente, c'era da aspettarselo.
Questo era l'onore di cui si vantavano i cavalieri del Cormyr.

Superarono il ponte dell'Ashaba poi Alisea venne attaccata di spalle mentre si dirigeva in una radura dove combattere, quando ancora non aveva sguainato la sua spada.
Questo era l'onore di cui si vantavano i cavalieri del Cormyr.
Venne comunque sconfitto facilmente, e dopo di lui il suo maestro Kurgas, entrambi battuti da lei da sola senza che Zeph intervenisse. Buffo come gli onorevoli barbari difendessero a spada tratta un cormyriano soltanto perche' si era cercato una morte precoce con le sue azioni da inetto. A Zhentil Keep un maestro che avrebbe visto un allievo tanto stupido e incompetente lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani.

Alisea torno' in paese conscia che sarebbe stata arrestata, sarebbe stata anche perquisita probabilmente quindi decise di lasciare il suo simbolo sacro al sicuro prima dell'arrivo delle guardie. Alla Torre Contorta consegno' spontaneamente le sue armi e la sua armatura, e venne portata in una cella.
Il buio di quei sotterranei le era di conforto, sedette sul letto ignorando gli altri prigionieri e concentrata sui suoi pensieri.


Edited by Cloud83 - 23/12/2007, 11:32
 
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Krug
view post Posted on 23/12/2007, 11:29




Krug stava tranquillamente bevendo una birra insieme all'amico Louis ed entrambi stavano aspettando kurgas che doveva parlar loro di cose importanti,come aveva detto lo gnomo.Ad un certo punto entrò nella locanda di Shadowdale una donna che all'uthgardt sembrò odiosa dal primo istante.Louis la guardò e allora lei cominciò ad insultare il drago purpureo.il duello verbale continuò fino a quando non arrivarono altri due amici della donna,che si intromisero.Louis prese per il collo uno dei due e lo sbattè contro l'odiosa donna che si rialzò e da vigliacca qual'era,lanciò un incantesimo su di lui proprio dentro la locanda.Krug vide il suo amico accasciarsi al suolo senza un gemitoe a quel punto arrivò anche Kurgas,che vedendo il corpo esanime del suo allievo andò su tutte le furie.Intimò alla donna e ai suoi compari di sparire e poi si caricò il corpo sulle spalle e lo portò ad un tempio lì vicino dove una sacerdotessa lo resuscitò.Usciti dal santuario trovarono ancora quei tre lì davanti e la donna continuò con i suoi insulti.Louis,nonostante facesse fatica a reggersi in piedi,impugnò con coraggio l'arma,ma Kurgas fece in tempo a disarmarlo e intimò di nuovo ai tre di andarsene.Intanto uno dei tre,un buffone con uno strano cappello continuava a sbraitare e a Krug questo cominciava a dare sui nervi.Nonostante le parole dello gnomo,comunque i tre non se ne andarono e allora tutti capirono che lo scontro sembrava imminente.Louis sfidò apertamente l'odiosa donna a duello ma lei da vigliacca qual'era usò ancora la magia prchè probabilmente sapeva combattere solo in modo codardo.Quando Krug vide Louis di nuovo aterra si avventò all'istante sul buffone con ilo cappello ma questo sparì misteriosamente.Ovviamente combattere in modo leale e con onore non era nell'animo di quei tre vigliacchi.Mentre l'uthgardt si guardava intorno,il buffone apparve alle sue spalle e lo colpì alla sprovvista.ma non bastava questo a fermare un figlio di uthgart e allora Krug abbattè con violenza la sua ascia sull'uomo e con pochi colpi lo abbattè senza fatica.poi si girò e vide la donna che lanciava verso di lui uno strano mostro di fuoco e lui,ferito non poteva certo affrontarlo.Iniziò a correre verso la locanda dove si curò le ferite e tornò sul luogo della battaglia dove però giacevano i corpi di Louis e Kurgas.Allora Krug lasciò tutto e corse verso il fratello,se lo caricò sulle spalle e lo portò al tempio in compagnia di Louis,che intanto si era ripreso.La donna gli aveva detto che se avesse alzato una mano contro di lei gli avrebbe fatto fare la stessa fine perchè era ovvio che lei era la più forte.Ma che rispetto poteva avere una vigliacca ed i suoi infidi amici che combattevano con degli sporchi trucchi?E questa lei aveva il coraggio di chiamarla forza?
 
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Nomad II
view post Posted on 23/12/2007, 12:57




*il messaggio viene lasciato ad una delle guardie della torre contorta presso Shadowdale*

Al corpo di guardia della Torre Contorta.
Io, Nomad, tenente dei corvi d'argento, chiedo di poter discutere presso di voi della posizione della mia sottoposta Alisea Ing'ia, coinvolta nei fatti avvenuti presso il vostro paese, e provocata ingiustamente da Louis (cosa già avvenuta da tempo).questo in nome dell'operato che lega i Corvi alle Valli, aiutate più volte contro gli assalti di orchi, non morti e Zenth.
Resto in attesa di un colloquio,

Nomad
 
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Paul Greame
view post Posted on 23/12/2007, 15:04




Un Drago Purpureo portò la missiva alal Torre Contorta.


Al Signore della Torre Contorta, Lord Mourngrym Amchatra


Mio Signore,

ci è giunta nuova della presenza, nelle prigioni della valle da voi abilmente guidata, di una dei componenti della banda di fuorilegge che ha assaltato, pochi mesi fa, il presidio dei Draghi Purpurei alla Baronia delel Terre di Pietra.
Chiedo dunque alla Signoria Vostra, come ufficiale in comando al più vicino presidio Cormyreiano alla vostra terra, il cui destino è stato sempre caro alla Nazione di cui porto i colori, che, una volta concluso il procedimento legale a suo carico nelle Valli, la fuorilegge rispondente al nome di Alisea In'gia sia consegnata al Cormyr, terra nella quale la aspetta un giusto processo.
Sicuro della vostra attenzione alle nostre richieste,
invio a Voi i miei saluti e la mia stima.

Paul Greame, Prima Spada del 27esimo Battaglione dei Draghi Purpurei, Ufficiale in Comando all'accampamento delle Terre di Pietra.
 
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5 replies since 22/12/2007, 21:51   340 views
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