| Il ruggito di quella bestia risonava ancora nella testa dello spadaccino, i colpi di spada che quasi scivolavano contro le possenti scaglie di quel secolare signore dei cieli, gli ordini dell'amico Lucas, che cercava di tenere in ordine il "reggimento improvvisato", ed infine, il boato emesso da quella montagna quasi infinita di scaglie...il primo drago sconfitto da Herc...
Ora pareva tutto cosi lontano, il buoio avvolgeva la piccola stanza che il fabbro si era concesso alla locanda del braccio amico, ed ora semplicemente se ne stava li, sdraiato sopra quel comodo letto a fissare il soffitto, fugaci i ricordi attraversarono la memoria di Herc, il suo arrivo a Waterdeep, l'incontro con Ariel, che lo aveva preso come suo apprendista e si era rivelato una specie di padre adottivo per il giovane, l'omicidio di Conrad e la permanenza nelle prigioni di Baldur's Gate, ma anche l'incontro con l'amico, o forse...il suo sergente, Lucas Leonheart, il furtivo Derep, Cavaldo...quante cose erano successe dalla sua partenza dal monastero di Tyr...
"Gond tu sia benedetto" sussurrò mentre si rigirava pigramente nel giaciglio, era davvero cambiato, era diventato un buon fabbro, un ottimo combattente, un mercante d'arte (cosa che ogni volta gli strappava un sorriso), ma più importante, un cacciatore di Beholder, e persino bravo...ma qualcosa mancava...
Lo stimolo, la sfida, quella scintilla che permette ad ogni guerriero di alzarsi ogni mattina pronto ad affrontare il pericolo con il sorriso sulle labbra...
Tornò alla mente dello spadaccino il "Piano" improvvistato che aveva intavolato con l'amico elfico, Elros, sarebbero andati nelle giungle del Chult, ad ogni costo avrebbero saccheggiato templi e fortezze diroccate alla ricerca di qualcosa che avrebbe potuto cambiargli la vita, cosa avrebbero trovato...non importava realmente, oggetti magici, cataste di platino...una morte certa...non cambiava realmente molto, ma sicuramente avrebbe dato una svolta alla vita dei due...
Rigirandosi per l'ennesima volta, volse lo sguardo verso l'estremo angolo della piccola stanza, la sua compagna, una lama a due mani molto più lunga di qualsiasi "spadone" ci fosse in giro...quante volte l'aveva bagnata con il sangue dei suoi nemici...ora quella lama l'avrebbe seguito in uno dei posti più pericolosi di tutta Faerun...il Chult...
"Speriamo che Yanez abbia voglia di prendere il largo con la promessa di oro e ricchezze..."
Un ultima risata uscì dalle labbra di Herc, prima che il sonno potè calare ancora sulla penombra di quella piccola stanza...
...cosa avrebbero trovato nel Chult?...
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