Mist |
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La stanza era completamente priva di finestre e le due torce si guardavano da un muro a quello opposto mentre timidamente scacciavano l'oscurita' attorno a loro.
<<è iniziato, mia signora>>
Il lungo silenzio che aleggiò nella stanza dopo le sue parole indusse il guerriero ad alzare lo sguardo verso lo scranno dove era seduta la donna. Lo sguardo di lei era ancora perso in un imprecisato punto del soffitto proprio come quando era entrato. Solo dopo lunghi istanti durante i quali l'uomo rimase ad osservarla lei abbassò lo sguardo su di lui. Occhi come il ghiaccio: gelidi e stupendi, carichi di tristezza e determinazione.
<<ottimo>>
L'uomo si alzò e si avviò verso la porta, mentre la ragazza tornò ad osservare il soffitto.
<<l'ora è finalmente così vicina...>>
Il sussurro rieccheggiò nella sala per poi lasciare di nuovo spazio al silenzio
L'alba aveva da poco baciato le statue e i marmi di Waterdeep, una guardia però già correva trafelata per le vie del Distretto del Castello. Entrò nella guarnigione senza salutare i commilitoni e si avviò spedita verso gli uffici del capitano. Entrata fece rapporto, lasciando sul volto dell'anziano graduato un'espressione cupa e riflessiva. Il marziale capitano stilò rapidamente una pergamena breve e concisa con l'ordine di consegnarla al sergente Ezbedia. - Ordini per il Sergente Ezbedia -
Recatevi con i vostri uomini il prima possibile alla guarnigione. Ho degli ordini per voi che devono essere eseguiti quanto prima.
Capitano Cavel Angeer. |
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