Frattaglia |
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| www.youtube.com/watch?v=HGMx0YkeTFQDel ragazzo ricordava solo quell'accenno di barba adolescenziale, morbido pelo sulle guance e sopra il labbro e gli occhi verdi, profondi e vivaci. Ma i contorni del viso, come tutto il resto, stavano svanendo nella nebbia dei ricordi. Era alto forse quanto lei, i capelli probabilmente portati lunghi, forse mossi. Non lo ricordava più. Forse qualche brandello di carne di lui era ancora in vita, funzionale a un golem di carne là nella sua vecchia scuola di Eltabarr. Ripresasi da quei pensieri la giovane thayan aveva intinto il pennino nell'inchiostro, lanciando un'occhiata alla boccetta violacea poggiata sul tavolo prima di iniziare a scrivere. "Gli esperimenti alchemici procedono bene, sono riuscita a stabilizzare il pigmento e il colore non scolorisce più.
Ora devo riuscire a impegnarmi altrettanto con le lezioni di ammaliamento. Mi ritrovo ad avere due maestri e, se voglio che uno mi insegni ciò che mi interessa, dovrò trovare il modo di accontentare l'altra. So di non essere adatta, ma posso solo provarci."E mentre finiva di vergare queste parole l'immagine mentale di un'altra persona si andava a sovrapporre al ricordo di quel giovane ragazzo morto troppo presto. Con un sospiro l'adepta chiudeva il suo diario e apriva i libri di magia. Edited by Frattaglia - 15/2/2016, 22:00
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