Frattaglia |
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| "...ma l'amore, per me, non è che un materasso d'aghi fatto per procurare da bere a crudeli puttane."
Lilian era rimasta colpita da quel discorso con quel tale Wolfgang. Avevano indubbiamente delle visioni diverse riguardo all'amore. L'amore non esiste ed è una pura illusione della mente, diceva lei. L'amore è eterno, diceva lui. Visioni diverse, ovviamente, che però l'avevano fatta ripensare a quel ragazzo ormai perduto. Da allora era come morta dentro e non aveva possibilità di tornare indietro.
Sospirando la ragazza aveva intinto il pennino nell'inchiostro, ricacciando quel pensiero.
"A breve partirò, stavolta il mio soggiorno nel Cormyr sarà più lungo e più pericoloso. Speravo di poter usare Kaia al posto mio, per quelle indagini, ma pare che il discorso non la sfiori neppure. Mi toccherà avere nuovamente a che fare con quel paladino del Signore dei Morti, cosa che mi dà parecchio fastidio, e dovrò espormi il meno possibile. Spero di ottenere qualcosa per cui sarà valso la pena fare tutto questo. Non mi piace stare in mezzo alla gente. Ma inizio a capire il punto di vista di Maestra Kaar, a volte ha i suoi vantaggi."
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