Frattaglia |
|
| Le due donne avevano parlato nella lingua del fuoco, discutendo di amicizia e menzogne. "Vorrei sapere il parere della mia maestra." aveva chiesto Lilian all'altra, dopo aver ripassato la parte. Da quando quella donna Gur le aveva maledette non era pił a suo agio, la sua indole metodica era stata turbata da quella reazione d'impulso. Quella sera si era limitata a vergare poche parole sul suo quadernino.
"Ho paura, temo che la situazione mi stia sfuggendo di mano. Mi sembra di camminare sul filo del rasoio, possa Beshaba proteggermi."
Nel segreto della sua stanza aveva quindi acceso una candela e mormorato una breve preghiera alla Signora della Sfortuna, non curandosi del fatto di stare compiendo un'azione proibita agli occhi della legge di quei luoghi.
|
| |