| "Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di vïaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.
E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.
Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!
Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare."
Di primo istinto pensavo che la curiosità di Nadifa nei confronti della mia fede fosse solo legato al fatto che si tratta di una fede proibita nel Cormyr e al fatto che potesse volerla usare per ricattarmi. Invece pare che lei fosse interessata a... me. Dice che è strano che io non racconti mai nulla di me e pareva curiosa. Preferisco essere evasiva per quanto riguarda me... Ci sono un buon numero di motivi per cui mi comporto così. Con chi non è un Mulan del Thay, lo faccio perché non è un Mulan del Thay. Con chi è un Mulan del Thay, non parlo di me perché non parlare di sé stessi è un buon modo per non mostrare segni di debolezza. Inoltre so bene di avere interessi che nel migliore dei casi potrebbero risultare alieni per chi non sia un necromante.
Comunque quello che mi ha detto Nadifa è qualcosa su cui ritengo di voler riflettere... non mi piace mentire, ma forse dovrei inventare qualcosa di più su Clara.
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