Diario di un'apprendista

Alcune sere dopo l'accaduto Lilian stava rientrando nella stanza della sua locanda, con un profondo senso di nausea e il fiato e la testa pesanti.
Di quella sera ricordava solamente di essersi ubriacata, non avendo mai bevuto le ci era voluto molto poco. Non aveva altre memorie ma a quanto pare si era comportata in modo inappropriato arrivando addirittura, a sentire Philip, a fare avances a quel tipo poco raccomandabile che rispondeva al nome di Vartaas.

Aveva ammesso il suo errore con la sua maestra, promettendo a lei e a sé stessa che non avrebbe pił bevuto ma gli ordini della Maga Rossa erano stati perentori. Quello era il punto debole di Lilian e quindi avrebbe dovuto continuare a bere, per imparare a gestire l'alcool e abituarsi. Adesso si trovata obbligata, ogni volta che era in sua presenza, a bere anche se questo le dava il voltastomaco.
Quando erano sole la Maestra Kaar le aveva fatto anche molte domande, domande scomode e personali che mandavano in enorme disagio la ragazza. Non ne capiva il senso. Bene, male, cosa ne pensasse degli uomini... a quale scopo? Voleva valutarla? Come fare a farla smettere con questi discorsi che non avevano nulla a che vedere con l'arte magica?
La sua mente, leggermente offuscata dall'alcool e dalla stanchezza, stava iniziando a elaborare un piano. Darle quello che voleva. Dirle quello che voleva sentire, in modo che quella tortura finisse subito. Mentirle.

Si ma la domanda vera era... cosa voleva sentirsi dire Aeisha?