| * Risvegliatosi a tarda sera e con ancora il mal di testa dovuto al liquore "Corna di Balor" fattogli bere dal Capitano, Belkas si mise alla scrivania ed inizio a redigere il suo rapporto, per farlo trovare la mattina seguente al Capitano di Spada Strongstag *
"Come da voi richiesto, ecco un rapporto dettagliato sulle indagini che hanno portato alla scoperta dei falliti esperimenti del Mago Rakin di Suzail.
In data 20 Flamerule, alcuni uomini del nostro plotone si sono recati al porto, per indagare sull'omicidio di Oren Maden; di professione calzolaio. Stando al resoconto ricevuto dallo Spadaccino Barden, la moglie della vittima sosteneva di aver lasciato la casa mentre il marito dormiva per recarsi dal suo amante; al suo ritorno ella trovava la porta di casa aperta senza alcun segno di manomissione ed il cadavere del marito steso in terra, privo di vita. Il corpo della vittima presentava numerosi segni di percosse come se, citando lo spadaccino barden, "fosse stato massacrato di botte" ed attorno a lui vi erano diverse tracce: delle impronte lasciate da delle suole sporche di fango ma, stando alla descrizione dello spadaccino, erano troppo leggere per essere lasciate da un uomo adulto. Nel registro contabile di Oren figuravano diverse entrate a nome di Rakin di Suzail, ma ciò non sembrava rappresentare nessun indizio verso la figura del mago; si sospettava, visto gli ultimi guadagni del calzolaio dovuti proprio al mago, ad un tentativo di furto o di una tresca amorosa (quella che vede la vedova della vittima con il fornaio) terminata in tragedia. Si sono fatte delle supposizioni sulle possibili origine delle impronte, pensando prevalentemente ad un essere evocato magicamente; ma sino alla scorsa notte, nessuno di noi aveva preso in considerazione che potessero provenire da delle "scarpe animate".
La prima notizia di scarpe animate mi è giunta dal racconto di una recluta; la Lama Dryadson. Sosteneva che, dopo essersi ubriacato con la sua amata, un paio di scarpe animate fossero andate da lui per prenderlo a calci. Visto lo stato della recluta durante il suo "avvistamento" non era dei più affidabili, ho preso alla leggera il suo racconto, sospettando che fosse dovuto alla sua immaginazione.
Durante la festa di Mezzaestate, il 30 Flamerule, è avvenuto un omicidio. Una ragazza di nome Avoec è stata ritrovata morta ed è incarcerato, in via precauzionale, Baurd; l'ultima persona ad aver visto viva Avoec che poi era fuggita. Un uomo di nome Shen, possedendo una pergamena dell'incantesimo Rianimare Morti, ha contribuito con l'aiuto di Mastro Dwinbar, un nano sacerdote di Moradin, a riportare in vita la ragazza che è rimasta presso il tempio di Kelemvor affinché si riprendesse. La risorta asseriva di essere stata aggredita da delle scarpe animate; storia che ha ribadito e sostenuto in seguito, in mia presenza; raccontando di essere stata assalita e percossa sino a morte sopraggiunta da delle "scarpe animate", scagionando e confermando la storia di Baurd.
Informato dell'accaduto, il giorno successivo alla festa di mezzaestate, e dopo averne discusso con una arcanista di nome Clara e con l'allora Lama Shezaar si è pensato che Rakin di Suzail, sul quale alcuni membri del plotone nutrivano dei sospetti per l'omicidio del calzolaio Oren, potesse essere implicato nell'omicidio di Avoec; o se non altro, visto che era noto ai più dei suoi esperimenti magici sulle calzature, darci qualche informazione. Recatisi presso l'abitazione del mago, non abbiamo però ricevuto risposta alcuna al nostro bussare, finendo così per sospettare che Rakin non fosse in casa. L'unica presenza di vita nell'abitazione proveniva dal fienile, dove Rakin aveva dato riposo ad un senzatetto: Pomos. Ho scoperto in seguito alla sua morte che tale Pomos, in passato aveva prestato servizio presso l'esercito del Cormyr e di esser stato Capitano di Spada del 92° Plotone.
A distanza di alcuni giorni, dopo averne discusso con il Mago della Guerra Ralas, io, lo Spadaccino Barden, l'allora recluta Shezzar ed alcuni civili (che con il consenso di Ralas hanno deciso di contribuire alle indagini) abbiamo supportato il Mago della Guerra per indagare sugli esperimenti effettuati dal mago Rakin. Il 3 di Eleasias recandoci presso la casa di Rakin, non notavamo alcun movimento dal fienile della stessa ne notavamo la presenza di Pomos. Non ricevendo alcuna risposta al nostro bussare, siamo entrati di nostra sponte nell'edificio. Al pianoterra erano presenti numerose paia di scarpe messe in esposizione sulle quali Ralas ha individuato delle auree magiche, ma nessun segno del mago Rakin. Saliti al secondo piano dell'edificio abbiamo trovato il corpo di Pomo che..."
* Belkas si interruppe a questo punto ripensando alle parole del Capitano Strongstag; forse conveniva accontentarlo. Si stropiccio gli occhi, intinse la piuma nell'inchiostro e si rimise a scrivere *
"...avvisato a nostra insaputa dalla Lama Shezaar sui possibili pericoli a cui poteva essere esposto Rakin, aveva deciso di inoltrarsi in casa sua per avvisarlo e tentare di metterlo in salvo. Purtroppo però era stato aggredito ed ucciso dall'esperimento, ormai sotto controllo, del mago Rakin. Vicino al corpo di Pomos vi era una scritta, apparentemente fatta da una suola: «Sei uguale agli altri». Dalla parte opposta della stanza, rispetto al corpo di Pomo, vi era il corpo del mago Rakin; penzolante dal soffitto. Morto impiccatosi. Mentre ci avvicinavamo al corpo del mago, per esaminarlo, un paio di scarpe che erano in esposizione è saltato già dallo scaffale su cui si trovava, iniziando a danzare ed a recitare una poesia. Al termine dell' "esibizione" delle scarpe, tutte le altre scarpe presenti nella casa si sono animate e ci hanno aggredito. Non ci sono state perdite tra le nostre fila, anche se molti contusi, ma diverse paia di scarpe sono riuscite a fuggire nella campagna circostante. La casa dell'ora defunto mago Rakin è stata isolata e messa sotto sequestro; ora è sorvegliata da alcuni soldati del nostro Plotone.
Il Mago della Guerra Ralas, ha eseguito un incantesimo per scrutare le scarpe che in passato aveva venduto a Rakin ed un'altro per individuare quelle di Rakin. Le scarpe del mago Rakin sono state individuate ai piedi di un ragazzo di nome Urghen; visto ,sempre per mezzo di un incantesimo, in una stanza con appesa una bandiera Sembiana. Le scarpe un tempo appartenute a Ralas sono invece state viste in un luogo buio. Stando alle loro parole (alle parole delle scarpe di Ralas) si trovano in un luogo nei pressi di Eveningstar e stanno coordinando le altre scarpe al fine di seminare il caos del Cormyr; pare anche che queste scarpe abbiano fatto alcuni schiavi umani attraverso alcuni, non ancora specificati, poteri mentali.
Il 93° Plotone si sta organizzando per eliminare le numerose scarpe presenti nei pressi di Eveningstar. La loro distruzione e la messa in sicurezza di eventuali ostaggi è la nostra priorità.
Belkas Talmir, Spadaccino del 93° Plotone"
* Terminato il rapporto, vi soffio sopra per velocizzare l'asciugarsi dell'inchiostro; dopodiché lo mise in una busta e lo consegnò all'ufficio del Capitano Strongstag *
|