Faerûn's Legends

Fiamme senza fuoco e senza fine

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welcome_to_mars
view post Posted on 5/5/2017, 15:51 by: welcome_to_mars
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Viandante del Vento

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Settimane di viaggio trascorsero dopo il saluto alla druida e i soliti convenevoli.
Faticosamente il gruppo procedeva verso Nord, senza una guida precisa e senza una direzione precisa.
I timori dell'amica e compagna di viaggio Lynn erano fondati. Sarebbe stato difficile cooperare con i barbari.
A nulla era valso il tentativo di Eddard di stipulare una sorta di accordo con loro prima della partenza.
Le indagini proseguivano sempre piu a Nord senza nessun risultato. Finchè il gruppo giunse nei pressi del fiume a nord di Shadowdale. Dopo aver escogitato un piano per attraversarlo si ritrovarono in una foresta che agli occhi degli esperti di natura appariva giovane e formatasi da poco.
Eddard, nonostante fosse di Shadowdale, mai si era spinto a Nord di essa, dato i misteriosi avvenimenti che accadevano in quella foresta di confine e i tanti racconti sul potere degli Zhentharim.
Ed ora si ritrovava proprio li, in quei territori.
Procedevano ancora senza una direzione finchè Alec il druido decise di fermarsi per eseguire un rituale che fu di fondamentale importanza per tutti. Si chiuse in uno stato di meditazione che durò alcuni minuti.
Al suo risveglio seppe indicarci una direzione... Gli alberi gli avevano parlato e raccontato di una minaccia in direzione Est. *
Fu quella strada che il gruppo prese affidandosi alla saggezza del druido. E fu dopo non molte leghe che un gruppo di non morti li attaccò.
Tra cozzare di lame, e folli incantesimi di confusione il gruppo ebbe la meglio riuscendo ad uscire dal combattimento senza morti, ma solo qualche ferito.
E fu li che dopo un attenta analisi videro i simboli recanti un pugno nero sulle armature di quelle aberrazioni, e una strana luce rosse nella scatola cranica di ognuno di essi. Quelle creature erano pericolose, eppure il gruppo aveva la sensazione che tra di loro non ci fosse il responsabile, ma che fossero soltanto marionette...
Proseguirono dopo essersi rifocillati continuando a vagare nella foresta senza una precisa direzione, e senza scovare nessun indizio del responsabile di cui la druida Lutlan aveva parlato.
Passò un'altra settimana tra disordini generali e senza una coordinazione del gruppo, quando da lontano intravidero un villaggio.
Si avvicinarono guardinghi con armi sguainate pronti a qualsiasi pericolo, ma si accorsero subito che il villaggio era abbandonato...
Solo alcune chiazze di sangue macchiavano il pozzo centrale, le abitazioni erano tutte vuote, di abitanti nemmeno l'ombra... Forse lì avrebbero potuto rifocillarsi quando ad un tratto uno spirito apparve nel centro del villaggio.
Basiti rimasero tutti immobili a fissare la figura spettrale.
Lo spettro guardava un oggetto che aveva tra le mani, e dopo poco proferì alcune parola, ma che non sembravano rivolte al gruppo...

"Non mi piegherò mai al Tiranno!" disse con voce distante.

Ancor più sorpresi i membri del gruppo di sentir parlare quello spettro, capivano ancora meno di quello che stava succedendo...finchè abbandonato il villaggio infestato dirigendosi a Sud incontrarono un cacciatore di quelle terre. Un Umano, che abbassando l'arco disse:

"Ah! Per poco non vi scambiavo per nemici"

Dopo un breve colloquio e stando al gioco il gruppo capì che quello era un cacciatore al soldo delle armate della Città Nera.
L'uomo rivelò loro che grandi armate erano state innalzate dal nuovo Tiranno Stallac Benadi, e che tutto il Faerun avrebbe tremato al suo nome. Nessun luogo era più sicuro. Non solo uomini e mezz'orchi ma persino non morti erano stati richiamati attraverso chissà quale magia a servire Benadi.
Comprendendo il pericolo in cui si erano cacciati, decisero di ripercorrere la via del ritorno.
Eddard rimase in silenzio per tutta la durata del viaggio di ritorno e rifletteva su ciò che aveva scoperto.
Shadowdale la sua città, era proprio al confine con iterritori Zhentilar... Se avesse avuto bisogno non avrebbe esitato ad aiutare i suoi concittadini. Ma le informazioni apprese erano davvero tanto ed erano davvero sconvolgenti.
Incupito da quegli avvenimenti decise di smontare la tenda dalla vecchia quercia e rimettersi in viaggio riflettendo se avesse dovuto portare la notizia nei vari angoli del Faerun o meno.

I Venti stavano cambiando e forse anche Eddard stesso dopo i recenti avvenimenti....

Edited by waliente - 5/5/2017, 19:58
 
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