Faerûn's Legends

Oltre il "confine"

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Kralizec
view post Posted on 13/7/2022, 16:24 by: Kralizec
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Il vortice ai confini dell'Universo

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~T~

Nel momento stesso in cui la testa dell'ultimo emissario delle sei dita abbandonò la presa dei suoi artigli, seppe già cosa stava accadendo.

vendiablo1

Uno spartiacque si era imposto con forza incontrollabile e con così grande intensità, che Ven non poteva ignorarlo.
Una volta tornato a Waterdeep consegnò ogni effige ed ogni chiave d'accesso a quella Torre
che per circa un decennio era stata l'incubatrice della sua ispirazione.
I colleghi dell'Ordine Vigile lo guardarono stupiti, conoscendo l'operato dello stregone durante la Guerra delle Furie
nel ruolo di Sentinella, ma percependo nel suo sorriso una tranquilla determinazione,
nessuno osò chiedergli nulla.

Chiuse la porta dell'edificio e sentì l'importanza di quel momento.
Rappresentava la fine di un capitolo della sua esistenza.
L'unica domanda era: cosa fare adesso?

Ciò che era accaduto in quell'anno aveva cambiato nettamente le sue prospettive.
Si era lasciato coinvolgere molto da Evan e Vanja e per carità,
era stato senz'altro un passo di qualità nell'ottenere maggiore fama e ricchezza,
ma aveva compreso che quello era solo un orpello rispetto a quel che sentiva davvero.

Esser braccato, trovarsi al limite fra l'esser usati e l'usare, aveva risvegliato una consapevolezza che finalmente ricordava.
Aveva in mano alcuni elementi sui quali lavorare per cominciare questo nuovo cammino.
Tanto per cominciare aveva deciso di dedicarsi completamente allo studio dell'incantamento dei bastoni,
arte che già ben conosceva, ma che per via un acquisto recente aveva assunto tinte affascinanti e d'interesse.
Inoltre, sapeva che molto presto avrebbe incontrato nuovamente Asthar,
per parlare finalmente faccia a faccia e a carte scoperte.

Molte domande affioravano nella mente,
ma ricordò a sé stesso che la sua esistenza e il suo potere non avevano niente a che fare con la razionalità.
L'ordine lo aveva plagiato in qualche modo, insegnandogli anche molto,
ma soffocando la naturale tendenza degli innati a seguire le tracce invisibili,
i sussurri senza voce che la Trama stessa suggeriva.

Dopo molti anni sentiva di aver compreso su quale palcoscenico si muoveva Caleb.
Stava cominciando ad udire la melodia dell'orchestra sulla quale imparare i primi passi di quella danza,
che lo stregone Venizhar, aveva appena ricominciato a gustare: la Vera Vita.


~×~



Edited by Kralizec - 24/1/2024, 17:48
 
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