Faerûn's Legends

Voltar Pagina, un nuovo Percorso innanzi

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Camelia
view post Posted on 29/1/2018, 20:18 by: Camelia





Waterdeep, Città degli Splendori.



I giorni si susseguivano nella diversità più totale. Camelia aveva finalmente padroneggiato l’arte dello spostamento nello spazio, senza più l’errore seppur statisticamente basso degli incanti di Teletrasporto più semplici ma meno accurati. Questo la aiutava notevolmente nel mantenere vivi i contatti della sua piccola rete commerciale, nata nel Cormyr ed ora estesa nella Costa della Spada. I suoi abiti erano spesso richiesti dai più e anche meno abbienti, capi di alta qualità persino adatti all’esser intrisi di Trama perpetua. Al tempo stesso poteva mantener vivi i rapporti fra le persone conosciute fin ora, ovunque esse vivessero, cosa importante soprattutto per il suo continuo bisogno di ampliare le Conoscenze in molti campi, in primis l’Arte, che ormai era parte integrante della sua vita.

Aveva scelto di collaborare con quell’uomo così singolare e pittoresco, Daryl Mckath, detto il Rosso. Camelia non aveva ancora ben compreso le sue origini e le sue reali aspirazioni per la vita, ma si era ripromessa d’approfondir il rapporto qualora ritenesse che il loro accordo dovesse durare in tempo indefinito. Per ora, poteva godere di un Negozio nel quale vendere i prodotti della sua arte, in entrambi i sensi. Al tempo stesso aveva occasione di scambiare nozioni con persone di talento, al di là dello stesso Rosso, abilissimo spadaccino ben noto in tutta la Costa e chissà dove altro. Era persino riuscita a organizzare la spedizione navale verso Lantan, che da tempo stava preparando, grazie alla girovaga Lynn e il sacerdote di Kelemvor Martin. Nuovi nomi si sarebbero aggiunti a quelli del passato per la giovane Incantatrice, da essi avrebbe potuto apprendere nuove nozioni anche interessanti.

Eppure, il suo dubbio più grande che covava nel profondo del cuore, tendeva a riaffiorare ogni qual volta la solitudine l’assaliva dietro l’angolo buio della mente sempre attiva. Sapeva che il suo compagno amava atteggiarsi come un cane randagio, sempre libero di scegliere dove dirigere i suoi passi, tornando di tanto in tanto per una carezza o del cibo preso dalla sua mano gentile. Eppure, sentiva che non era questo ciò che si era aspettata da una vita di coppia. Dov’era finito l’ardore dei primi tempi, in cui due mani intrecciate seguivano lo stesso sentiero, affrontando ogni difficoltà, uniti insieme verso l’ignoto? L’idea di lasciar la terra natia e visitare le terre dell’Ovest era nata dal comune intento di dirigere i propri cuori verso nuovi orizzonti, in cerca di esperienza e validi intenti, per aiutare anche chi avesse bisogno di forza e speranza per il futuro. Giovani e felici, pieni di vita. Cosa era cambiato ora, fra lei presa da mille impegni e conoscenze, e lui perso chissà dove nei suoi vagabondaggi in una terra ignota? Pensava a tutto questo la fanciulla, mentre vagabondava senza meta per le vie lastricate della Città degli Splendori. Senza rendersene conto, aveva incrociato lo sguardo della sua amica e convivente, Strea. Ella aveva compreso le difficoltà celate nell’animo dell’Incantatrice, che sperava invano di mantener viva una Maschera di apparente serenità. Furono di nuovo le Carte a dare nuovo stimolo, al tempo stesso portando nuovi dubbi nel cuore di Camelia.

Sarebbe mai stata felice con il suo compagno?


*
La Prima Carta, rappresentante il Passato, fu l’Eremita.



Indicava un cambiamento recente, che riguardava la vita del passato in modo tendenzialmente positivo,
ora diversificata ma pur sempre legata a quel che fu l’infanzia e i desideri per il futuro.

**
La Seconda Carta, rappresentante il Presente, fu la Temperanza.



Indicava l’uso della ragione e della coscienza, ma in questo caso specifico legato alla coppia,
indicava il bisogno di agire seguendo più l’istinto del cuore che le vie della mente.

***
La Terza Carta, rappresentante il Futuro, fu il Diavolo.



Una carta forte e soprattutto, negativa. Indicava egoismo e orgoglio verso le due parti coinvolte,
motivi che avrebbero potuto portare cambiamenti che avrebbero messo a rischio l’attuale situazione.

****
Infine il Consiglio fu determinato proprio dalla Luna.



Una carta molto forte, soprattutto riguardo le questioni sentimentali.
Ribadiva di seguire il cuore come già suggerito dalla Temperanza,
al tempo stesso rafforzava il possibile mutamento del Diavolo verso un cambiamento non desiderata.




Camelia prese l’ultima carta fra le dita, rigirandola lentamente.
Una figura che in quel momento rappresentava tutto ciò che lei stessa era e aveva scelto di essere.
Che vi fosse il consiglio di Selune nascosto dietro di essa?
Avrebbe tanto voluto ignorare l’avviso della Cartomanzia, una scienza sulla quale non aveva mai scommesso nulla.
Eppure, anche questa volta la ragione venne affiancata dal bisogno di capire cosa avrebbe dovuto e soprattutto, voluto fare.

Ma di questo, ne avrebbe parlato con Lui stesso.

Decise di passare la notte fuori casa, persa nei suoi pensieri.
La neve cadeva lenta e soffice, tutti i suoi erano ovattati in un paesaggio surreale
rispetto al classico caotico waterdaviano.
I giardinetti dietro il tempio di Selune erano la sua meta.
Quella sera si udì un lieve canto nell'aria, la voce eterea di una fanciulla
che narrava di una storia d'amore perduto...

 
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