Faerûn's Legends

Andando dritti, verso un cerchio.

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view post Posted on 1/8/2017, 11:06
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Il vortice ai confini dell'Universo

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~Theme~

Vorrei poter pensare che le cose accadano casualmente,
secondo un disegno divino, ma sono consapevole che agli Dei, fondamentalmente,
interessa solo che i mortali ripongano in essi la loro Fede e di quello che ci accade, in fondo, gliene freghi relativamente.
Dopotutto sono costretti dalla condizione posta da Lord Ao...
In un certo senso, anche io mi sento un "marchiato", un'anima girovaga che ha creato la sua tana decine di volte,
ma che non può mai trovare un luogo dove metter radici.
Aurin diceva che l'unico vero luogo che puoi chiamare casa, lo trovi dentro di te, e se allora ero scettico,
a distanza di anni, mi ritrovo a concordare pienamente con lei.
Persino ora che vivo a Waterdeep, sarei pronto a lasciarla senza problemi, né malinconie,
anche se devo ammettere che l'Ordine è stato fondamentale per alimentare la mia conoscenza
e per il progetto che ha preso forma in questi anni.

Si, perchè se è vero che agli Dei non importa poi molto di noi,
è solo chi non ha paura di porsi grandi obbiettivi, di sognare in grande, di aver fede in sé stessi,
che può capirli, anche solo in minima parte.

Perchè metter radici se poi non puoi librarti nell'aria?

Per questo motivo credo in ciò che nacque dentro l'anima, anni orsono,
in quelle fresche mattinate cormyreane, dove compresi per la prima volta il rispetto che bisogna dare al proprio sangue.
Caleb ne era ossessionato e non capivo allora cosa intendesse con il legarsi,
il considerare una "famiglia" coloro che possedevano il Dono.
Senza neanche accorgermene, questa sua ossessione è diventata l'unica visione accettabile.
Forse è un processo inevitabile per chi segue una strada così ambiziosa?

Credo nel Sangue e nel suo Potere,
in chi ha qualcosa di talmente meraviglioso che può soltanto mostrare e non spiegare.
Da allora ho cominciato le ricerche sul capire se fossero reali le dicerie su chi possedeva l'innata concezione della Trama.
Ore di ricerche sul campo e su noiosissimi libri,
che mi fecero avvicinare ed appassionare alla civiltà Netherese.
Anche fra quegli antichi maghi non esistevano prove certe sul perchè alcuni individui manifestassero poteri spontanei,
ma molti ricordano i legami e le vicissitudini storiche fra umanoidi e draghi.
Rimasi sorpreso quando scovai doni che provenivano probabilmente dal sangue fatato o dagli efreeti del Calim.
Il ventaglio così ampio di possibilità, non lasciava molto spazio a certezze,
ma lentamente cominciai a far crollare nella mente alcune barriere indotte dalle pregresse esperienze e credenze, preparando terra per nuovi orizzonti.

Poi, inaspettatamente, giunse una prospettiva che nemmeno potevo immaginare,
il giorno che mettemmo i bastoni fra le ruote alla Runa Contorta, qualche ora dopo aver fatto polvere di Davor Ioulam.
Senza che nessuno mi vedesse, misi in borsa un paio di libri che sembravano esser custoditi gelosamente in quel semipiano temporaneo.
Poi uscimmo e in breve tempo rimasi solo.
Flameren, Vivien, Vald e Vhan, da quella vicenda, misero profonde distanze fra noi.
Come biasimarli?
Li avevo manipolati con estrema facilità, facendo leva sulle loro emozioni ed il dramma è che lo feci senza neanche accorgermene...
Di certo l'immagine allo specchio rifletteva il mio volto, ma nello sguardo sapevo che qualcosa stava cambiando.

Fra quei libri trafugati, trovai un vecchio diario.
Ci misi molto tempo per cifrare le sue parole, dovendo anche pagare gente che dovetti poi..far "svanire",
ma alla fine non vi erano dubbi.
Fra le mani, avevo il diario di un'Imaskari.

Le antiche note su quella carta impecorita, diedero finalmente i contorni al Sogno.
Da allora seppi quello che era giusto fare per render onore al Mistero che la Signora ha posto in gente come noi.
Fu chiarezza dove prima vi era solo foschia e senza rendermene conto, l'occhio vedeva oltre il velo del reale, sul reale.

Mancano ancora dei tasselli.
Vi è molto da fare.
Il potere non è un flusso che si muove lineare, ma è un cerchio che si espande,
ritornando uguale, sempre a sé stesso.




Edited by Kralizec - 1/8/2017, 13:47
 
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