Faerūn's Legends

Paure e Coscienza, Una scelta difficile

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Cloud83
view post Posted on 25/10/2007, 10:05 by: Cloud83




Anche la terza punizione era arrivata, e per il momento era quella forse piu' pesante da sopportare. Voleva ribattere a Nomad quando gliela comunico', voleva dirglielo che se avessero combattuto anche loro sarebbero diventati tutti cio' che era diventata lei... Voleva dirgli che non avrebbe potuto, ne' soprattutto voluto, sottrarsi a quell'incontro. Ma si era ripromessa di accettare tacitamente qualunque decisione senza opporsi. La cosa che le faceva piu' male era la consapevolezza che sarebbe successo ancora, loro non potevano combattere sempre al suo fianco...
Alisea si lascio' alle spalle il campo dei Corvi diretta non sapeva nemmeno bene dove. Dentro di se' sapeva cosa cercava, ma non voleva ammetterlo.

Giunse a Waterdeep, e inizio' a girare per le locande cercando un lavoro o qualsiasi cosa che le permettesse di far esplodere il suo potere. Sapeva che non era realmente cio' che stava cercando, ma pensava l'avrebbe aiutata a sentirsi un po' meglio.
Un uomo le si presento' davanti a lei come accompagnatore, nel caso in cui si fosse sentita sola. Il suo biglietto riportava il nome Mardian.
Senti' di nuovo quell'odio con cui aveva convissuto nei due mesi precedenti, senti' di nuovo quella parte di lei emergere a forza... Quella parte che l'aveva condotta a combattere contro i suoi stessi amici.
Rispose in malo modo a quell'uomo, torno' indietro... lo minaccio' di denuncia, lo sfido' a duello...


"Cosa sto facendo?"

Una mezzelfa che era con lui inizio' a cercare di convincerla a lasciar correre, Alisea le rispose sommariamente cercando al tempo stesso di annegare tutto quell'odio che sentiva dentro di se', e quando torno' attenta sul discorso la ragazza stava chiamando Mardian affinche' porgesse le sue scuse. Alisea non aveva ascoltato appieno il discorso di poco prima e stava solo sentendo le scuse dell'uomo. Non aveva neanche intenzione di capire se fossero sincere o una presa in giro, non aveva importanza... In quel momento tutto cio' che desiderava era restare sola, non avrebbe mai dovuto entrare in citta'.

Riprese il cammino per le Valli, si sarebbe fermata li' per un po'.
 
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