La vita ardente, il sentiero di un mago

"Finalemtne Belgariath Kildain si è svegliato",questo pensava fra se e se mentre andava a vendere le gemme recuparate dai cadaveri di quei mostri che poco tempo prima aveva affrontato ed abbattutto fuori le porte della splendente.Era un po' di tempo che il mago gentile e sempre pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno,con un coraggio quasi non suo,usciva da solo dalle mura di waterdeep ed affrontava i mostri che infestano la foresta.Tutto ciò non era mai successo,sembra quasi che il timido mago,che scappava di fronte anche al più piccolo pericolo e che non metteva piede fuori dalle mura di una città senza un valido combattente,abbia fatto spazio ad uno più coraggioso e spavaldo.Belgariath ormai sa di poter usaremagie in grado di abbatere un nemico o all'occorrenza di dargli una rapida via di uscita.i suoi occhi brillano di una strana luce,ardono come il fuoco.Fin da piccolo Bel ha sempre avuto un rapporto particolare ed un feeling speciale con il fuoco,ha sempre giocato con esso e ora riesce ad avvcinarsi ed a toccarlo molto più facilmente di una persona normale.Con gli anni ha dedicato molto tempo dei suoi studi alla manipolazione ed all'uso del fuoco.Sa che esistono molti incantesimi basati sul fuoco,ma il suo obbiettivo è quello di poter lanciare un qualunque incantesimo offensivo sotto forma di fuoco e di diventare il più grande specialista nell'uso del fuoco.

Felice Belgariath girava per la città,aveva fatto un'altro grande passo verso il suo più grande obbiettivo,dopo mesi di studio e di esercitazioni era finalmente riuscito a far sua l'arte di manipolare la magia,riusciva ora a modificare ogni suo incantesimo in modo che diventasse di fuoco.Si sentiva davvero bene,pieno di vita,forte ed ora riusciva anche ad usare incantesimi molto potenti con cui poteva ucciedere non più un solo nemico alla volta,ma anche molti insieme.
Uscito in mattinata per testare,dopo una notte di studio,i suoi progressi,era rimasto sbalordito,un intero gruppo di coboldi spazzato via con una sola magia: PALLA DI FUOCO.
Ma oltre alle magie c'era anche qualcos'altro che arde in lui,il cuore.Si è innamorato di una belissima fanciulla dal candido volto,i capelli biondi come il sole e gli occhi profondi come il mare,a lei Bel pensa sempre e con lei vede il suo futuro.

Ormai erano passati molti giorni dall'ultima volta che l'aveva vista,dall'ultima volta che aveva sfiorato il suo dolce viso e baciatole sue morbide labbra,l'aveva cercata a lungo ma in città nessuno sapeva dove fosse andata e pur avendo girato a lungo nei boschi non aveva trovato nessuna traccia.
Molte cose erano successe nell’ultimo periodo: l’attacco alla baronia,il grande lavoro per la biblioteca ed infine l’attacco subito da un brigante mentre era con karghut e nathan,ma in tutto questo Bel non faceva altro che pensare a lei,non aveva mai tolto l’anello che gli aveva regalato.
Ieri girando per il porto gli venne in mente che poteva chiedere al traghettatore:
Bel: <mi scusi buon uomo le vorrei chiedere una cosa>
Traghettatore:<*sorride* ogni informazione ha un costo *occhiolino*; cosa volete sapere?
Bel: <vorrei sapere se qualche giorno fa avete trasportato una ragazza bionda con gli occhi azzurri,si chiama Fanis
Traghettatore: <*sorride* per mille balene!! E come si fa a dimenticare quel viaggio, più la guardavo e più mi sembrava di avere imbarcato la più bella ninfa di tutta faerun.*con aria maliziosa* che c’è,stai correndo a presso alla bella fatina?* sorride* bhe questo ti costerà 5 monete d’oro *allunga la mano*
Bal: <ve ne darò 10 a patto che non diciate a nessuno di questa nostra discussione *porge un sacchetto con le monete*
Traghettatore: <bene,allora la signorina l’ho accompagnata a tirluk,ci volete andare anche voi?
Bel: <*felicissimo* certo,datemi 10 minuti e sarò pronto.

Così Bel si ritrovò alla cara vecchia tirluk,speranzoso di incontrare finalmente la sua amata.
Dopo un paio d’ore che girava per l’isola era tornato alla locanda per mangiare quando,alzato lo sguardo,vide ciò che sognava ormai da molte notti: Fanis!! Subito le andò incontro ed i due felicissimi si abbracciarono e si baciarono,passarono molto tempo a spiegare un po’ come entrambi avevano passato questo tempo in cui non si erano visti e bel per farsi perdonare le regalò il più bel vestito che si potesse trovare in tutta waterdeep,Fanis era ancora più bella con indosso quell’abito fantastico.Poi però avvenne ciò che Bel non avrebbe mai immaginato:
Fanis: <in questo periodo che sono stata qui a tirluk ho incontrato molte persone tra cui Alexander con cui sono andata spesso a caccia e devo dire la verità mi ha spesso aiutata.*abbassa lo sguardo* ma…. Ma poi è successo che…. Che noi due ci siamo baciati>
A queste parole il cuore di Bel quasi non resse
Bel: <perché? Ti ho forse fatto mancare qualcosa? Non ti senti abbastanza protetta? Perché?perchè?
Fanis:< so di aver sbagliato, ma non so il perché……… forse la solitudine>
Mille pensieri si addensavano nella mente di Bel,pensieri di vendetta contro chi lo stava facendo soffrire in maniera immeritata
Bel:<*guardandola negli occhi* giurami che non lo ami
Fanis:< te lo giuro>
Non riusciva a capire perché lei che aveva detto : Ti amo, gli aveva dato questa pugnalata al cuore,lei che gli aveva regalato l’anello che portava sempre,gli aveva provocato la ferita più dolorosa della sua vita, poi la guardò a lungo negli occhi e nello splendore di questi vide il più puro dei pentimenti,lesse lo sguardo di una persona che voleva quasi sparire e non farsi più vedere ed allora capì che lei lo amava davvero e ricordandosi che bisogna sempre concedere una seconda possibilità,si avvicinò e le sussurrò <ti amo e non pensiamo più a questa storia>.A lungo si abbracciarono e si baciarono finchè lui stanco del viaggio non andò a dormire e nonostante tutto dopo molte notti finalmente riuscì a dormire sereno perché aveva ritrovato la sua amata.

28 di flamerule
quando Belgariath si svegliò ebbe la sensazione che quella sarebbe stata una giornata ricca di avvenimenti ma soprattutto di belle sorprese.Alzatosi ebbe subito la prima stupenda sorpresa,Fanis la sua amata,lei che con un solo sguardo rendeva stupenda anche la più grigia delle giornate era lì ad aspettare che si alzasse,subito le corse incontro si abbracciarono e si baciarono,ma si sa che questi momenti devono essere sempre interrotti da qualcuno ed infatti dopo poco si avvicinò un signore,era in condizioni davvero pietose,chiese hai due di essere scortato fino a Baldur’s Gate dove poi li avrebbe ricompensati,i due accettarono anche perché era loro intenzione andare a Waterdeep.
Per Bel il viaggio sembrò durare un’eternità con questa persona incappucciata che lo squadrava dalla testa ai piedi e che stranamente riusciva a metterlo a disagio. Arrivati a destinazione l’uomo affermò con un ghigno che non poteva pagarli ma che in un futuro l’avrebbe fatto fu così che faerun vide una delle poche volte Bel arrabbiato,non gli interessava minimamente della ricompensa,nella sua vita aveva sempre aiutato le persone per il piacere di farlo e mai con la speranza di una ricompensa,ma quel uomo l’aveva volutamente preso in giro,aveva approfittato della sua buona fede,a lungo discussero i due ed alla fine con un abbozzo di saluto l’uomo misterioso si allontanò ed allora,resa Fanis invisibile agli occhi dei più,corsero fino a Waterdeep dove quella giornata particolare stava per diventare spettacolare.Mentre aspettava in piazza che la sua amata finisse le compre,si avvicinò Jhonny che, con un inchino esagerato, gli disse che aveva terminato il lavoro richiesto;gli occhi di Bel si illuminarono,di nascosto terminarono gli ultimi preparativi e si misero d’accordo sul luogo.Tornata Fanis:
Bel: <perché non ti metti il vestito nuovo e andiamo a fare una passeggiata al lungomare?>
Fanis: <*annuisce* dammi solo un minuto che vado a cambiarmi>
Così i due iniziarono a passeggiare in riva al mare,arrivarono alle panchine sotto la statua,si sedettero,Bela la abbracciava forte e senza farsi vedere fece un gesto a Jhonny,fu così che dal nulla apparve il cantastorie che iniziò a declamare la più bella ballata che un innamorato potesse dedicare alla sua amata.
la ballata dell'amore
A lungo ballarono sulle magiche note mentre i primi fiocchi di neve rendevano tutto ancor più magico.
Congedato Jhonny con un lungo applauso e con infiniti ringraziamenti e due rimasero ancora per un po’ ad abbracciarsi e baciarsi in quel luogo che ormai era diventato magico; ma quando i fiocchi di neve iniziarono a cadere più copiosi andarono in locanda a bere qualcosa di caldo.Fu poco dopo,in quella stessa locanda,che quella giornata speciale volle regalare a Bel ultima grande emozione:
Fanis:< amore io sono molto stanca e penso che andrò a dormire>
Bel:< anche io andrò a dormire*sorrise*, *sussurra*potremmo dormire insieme?*la guarda speranzoso*
Fanis:< *sorride* va bene>
Presa la chiave della stanza i due si stesero sul letto,lei con la testa sul petto di lui.Dopo che Fanis si addormentò Bel rimase sveglio per un po’ a pensare, si rese conto che quando stava con lei tutti i pensieri,tutti gli acciacchi,tutte le preoccupazioni svanivano e rimaneva solo lei,chissà forse tutto questo era una magie o un sogno,ma poi sorrise fra se pensando che era semplicemente amore.
buona notte

"Sarò in grado o no?"
"Sarò capace di insegnarli tutto ciò che vuole sapere? Proprio io che sono come lui sempre alla ricerca di nuove cose?"
Questi ed altri erano i pensieri che affollavano la mente di Bel quella notte.
Il giorno prima aveva conosciuto un nuovo mago di nome Xaitar Kehrgan, le circostanze del loro primo incontro non furono certo lieti,Xaitar aveva infatti perso il suo libro degli incantesimi e cercava qualcuno di buon cuore che lo aiutasse facendogli copiare qualche incantesimo,di certo Bel non poteva non aiutare un suo collega in difficoltà nonchè aspirante apprendista di lady Elerwen.Fatti copiare gli incantesimi necessari i due si salutarono promettendosi di incontrarsi alla prima lezione che gli avrebbe impartito Elerwen alla quale Belg voleva assistere,era forse questo un segno del destino?Chissà.
Tant è che in serata Xantier chiamò in disparte Belg ed iniziò a raccontare i vari motivi che avevano spinto Elerwen a rifiutare la sua richiesta come apprendista;fu allora che Bel ricevette una proposta che non si sarebbe mai aspettato:

Xaitar: < Messer Belgariath, vorreste voi prendermi come vostro apprendista?
Ho bisogno di un maestro che mi guidi e che mi insegni tutto il necessario>

A quella frase Bel rimase stralunato,mai si sarebbe aspettato che un'altro mago si sarebbe rivolto a lui come maestro,lì per lì potè solo prendere del tempo per riflettere e spostare la decisione al giorno seguente.
Passata una notte a torturarsi,il mattino seguente aveva preso la decisione ed appena incontrò Xaitar gliela comunicò,aveva deciso di accettarlo come suo apprendista,ma ad una condizione: non doveva chiamarlo maestro ma soltanto Belg

Quella sera nel letto di casa sua Belg non riusciva ad addormentarsi,il suo sguardo oscillava tra il bianco del soffitto ed lo scintillio delle stelle che intravedeva dalla finestra.Era ormai diventata vuota quella casa senza la donna che fino a pochi giorni prima considerava perfetta,era stato lui a cacciarla,a farla piangere e correre disperata dalla sorella,lui che le aveva giurato di proteggerla ed amarla sempre le aveva infine spezzato il cuore.
I giorni che avevano preceduto questa triste ma inesorabile scelta non erano stati certo facili,lui l'amava ma non riusciva a convivere con quel loro vedersi sporadicamente,lei spirito libero dei boschi,lui topo di biblioteca sempre pieno di cose da fare;era l'esempio classico di quel che si può definire amore impossibile.
Allora si alzò,accese una lampada e come d' incanto la penna iniziò a scrivere:


L'amore,
quando l'hai trovato provi un tepore,
poi lo perdi
e soffian forte i gelidi venti
Ti innamori di una dama e ti senti un drago
emozionandoti anche solo a sforarle la mano.
Le giuri un amore vero,
convinto che sia un sentimento sincero,
vi guardate negli occhi
e sognate dei figli tutti vostri.
Ma poi ti scontri con la realtà
capisci che nulla di ciò accadrà,
lei vive in una foresta
e te in una stanza angusta,
tutto perde di significato
ed odi tutto ciò che prima hai amato,
ti reputi solo un vigliacco
e ti viene voglia di strozzarti con un laccio.
Capisci che l'amore è una parola priva di significato
te lo ripeti finché in mente non si è fissato.
Ed allora scendi giù dal letto
ti fissi nello specchio
e con l'odio che sale su
prometti: "Non mi innamorerò mai più".

Appena finito di scrivere quasi come se si fosse tolto un peso crollò in un sonno profondo che per fortuna fu senza incubi.