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Si dice che la felicità sia ciò che dà scopo alla propria vita.
Se chiedi a qualunque umanoide che sappia parlare, ognuno di loro ti darà una sua definizione di felicità. Gran parte dei popoli che calcano il Toril vivono vite lunghe, in cui la felicità è il sentimento predominante. Poi vi sono altri luoghi i cui abitanti, dal primo vagito appena nati fino all'ultimo respiro che esalano appesi alla corda di una forca o maledicendo gli Dei in un letto di malattia, spesso non riescono a vivere neppure un singolo momento che si potrebbe definire di felicità. Zhentil Keep è uno di questi. Per questo quei pochi momenti successivi al ritorno di Askard erano così importanti. Istanti effimeri in cui niente esisteva più, la ferita che sarebbe tornata, la spedizione fallita, niente esisteva più. Oltre a loro. Domani sarebbe stato un nuovo giorno, ma questo momento era solo per loro. Edited by Frattaglia - 18/2/2022, 16:01 |