Faerûn's Legends

Posts written by L'Ombra di Myos

view post Posted: 3/3/2020, 11:05 Raduno - Forum OT
CITAZIONE (Rukano-Tuk @ 3/3/2020, 10:58) 
Myossino se mi fai da tassista, nel tuo macchinone vengo anche io ✌🏻❤️, un bellissimo viaggio io e il necromante più fascinoso del Faerun

<3
view post Posted: 3/3/2020, 10:36 Raduno - Forum OT
Per me nessun problema vashettino, ma facciamo in toscana così siamo a metà strada per tutti no?
Alza il culo gambesecche. Non facciamo un raduno senza il minchioixia, blasfemo!

Uhm ho fatto necroposting :look: ma effettivamente un raduno ci starebbe :look:
view post Posted: 2/3/2020, 16:17 Il Suono dei Mille Anni - Le leggende di Faerun

Non mi prenderà mai. Parte 5
Anno 400CV - Piano d'esistenza: Piano Materiale - Luogo: Confuso



Non esiste immagine che possa richiamar tanta tristezza,
Non vè musica che possa allietar dolore,
in un luogo che ammalia ed al contempo disprezza.
reggia di chi, della vita, non percepisce il candore.

Eppur io mi volto e guardo lontano,
li all'interno del mondo crudele,
muovo i miei passi ed allungo la mano,
verso chi cade restando fedele.

Mi immagino un mondo fatto di niente,
senza ne immagini, ne quadri, ne suoni,
osservo distratta tutta questa gente,
scoprendoli ne forti, ne malvagi e ne buoni.


Fosca Calliope - Versetti tratti da "Poesie di un Mondo Celato" - 394 CV

Il ritmo pesante scandiva quelli che sarebbero stati gli ultimi rintocchi di un popolo, di centinaia di vite, di una infinità di pensieri.
Pensieri intrecciati, come trama viva, che, son certo, in questo momento sono tutti convogliati verso quell'iride che, in alto nel cielo, osserva e giudica.


Guardo l'orda sfondare i miei cancelli, non percependo altro che un senso di violazione, mi domando come osino, mi chiedo se sappiano chi io sia, veramente.
Un Lord di questa città onirica, un Mostro oltre il velo che ne delimita i confini, un Necromante ovunque io esista.

Facciamo a brandelli le loro anime, lasciando all'albero le loro carni, se ne disseta e si sfama, come avida sanguisuga che tutto ha di fascinoso se non lo scopo.
Eppure continuano ad arrivare, sempre di più sempre più numerosi, essi cadono e noi rimaniamo, come è giusto che sia, saldi e fermi.

E' forse la fede che rende inamovibile il mio corpo? Che sia veramente così, che io stia cambiando?
Mi specchio nei dogmi di quello che chiamano Tiranno e li sento in parte miei, non del tutto, non sempre,
ma mi scopro più simile a lui di quanto credessi.

Simile a lui, quando era ancora un mortale, quando combatteva, ambiva, sperava, otteneva.
E forse in queste mie blasfeme parole si cela il mio concetto di fede,
lo vedo crescere in me e prender forma, assumendo la mia, il Me Stesso, il Mio Io...
L'Unico Vero Dio.

Passiamo quei portali dopo che il LeShay fa la sua apparizione e mi ritrovo dinanzi la mia fine,
schiacciato sotto massi che perforano il mio corpo, incapace di vivere, incapace di morire,
perchè Lei mi osserva, silenziosa e immobile, statua dei mille anni ed epilogo di un'era.

Lei mi osserva ed attende che io allunghi la mia mano, tremante e terrorizzata, verso la mia unica possibilità.
Lo faccio e condanno la mia anima all'eterna dannazione in un luogo che verrà dimenticato da tutti, ma non da noi, no,
non da noi che lo ricordiamo oggi e lo rivivremo tra secoli.

La prendo e la porto alla bocca, gli spuntoni di roccia rendono i miei respiri difficili, mentre il sangue lentamente riempie i miei polmoni,
bevo a fatica e mentre lo faccio la sento, ride, ride di gusto, ride come risi io quella volta al Saggio.

Cerco di muovere il capo per osservarla, e comprendo.

Lord Akempus aveva atteso tutto questo tempo, era potente, si muoveva in questo mondo in autonomia,
sovrapponendosi a me, infettandomi, senza dover affrontare chissà quanta resistenza da parte mia.
Dopo tutto, non siamo poi così dissimili, figli di ere diverse, di domini diversi e dal potere differente, noi due ci osserviamo.

Opposti della stessa medaglia, e mentre lui ride dalle mie guance cadono lacrime di sconfitta e odio.

Il mio corpo si sfalda, la carne cede il passo a qualcosa che deve rimanere nascosto, qualcosa che espone la nostra anima al mondo,
non restano che ossa e brandelli di quella che era la mia pelle, e non vè più muscolo alcuno che serva a muover il mio corpo che, ora,
d'energia negativa e trama è pregno.

Socchiudo gli occhi e dico, esalando l'ultimo respiro, sputando via, per sempre, l'ultimo brandello di vita che mai più recupererò:

...Finalmente....

Poi il panico, la paura, il freddo, non capisco come sia possibile fino a quando questi sintomi mi fanno comprendere la realtà delle cose,
e la realtà è che tutto questo è finzione.

Non ho ottenuto nulla, non ho raggiunto il mio obiettivo, non ho sconfitto Lei.
Ingannevole destino di vita mi riabbracci e mi pervadi, nuovamente, con il tuo alito di speranza, e benchè io cerchi di fuggirti,
mi prendi con le tue catene e mi riporti nel mio mondo in cui son vivo e non posso far niente per tornare da Lei.

Questo è il giorno peggiore della mia vita, lo penso ma non lo dico, mentre mi ritrovo dall'altra parte del portale, insieme a tutti gli altri.
Questo è il giorno peggiore della mia vita, ma nessuno lo sa, tutti sono felici di esser tornati dalla "nostra parte", di esser di nuovo loro stessi.
Questo è il giorno peggiore della mia vita, e tu, lo hai creato, Akempus.

Io non potrò mai ottenere ciò che bramo e desidero e tu, che hai condiviso, come penso, parte del mio essere, così come io ho condiviso il tuo, sai.
Sai che non ti lascerò avere ciò che io non ho, sai che farò ogni cosa affinchè tu non sia altro che ciò che sono io, un misero mortale, debole, timoroso,
costretto ad inginocchiarsi dinanzi idoli sacri e dei, costretto a pregare altri, costretto alla dipendenza dalla vita stessa, droga infame e vile.

Quest'oggi ci siamo visti, e so che ci rivedremo tra mille anni, e quel giorno dovrai fare una scelta.
Dovrai scegliere, e dovrai farlo in fretta, perchè io so già in che direzione muoverò la mia mano.

Tu sei stato Vita,
Tu sei stato Morte,
Tu sei stato Invidiato,
Tu sei stato Ammirato,
Tu sei stato Tutto.

E verrai punito per non avermi notato, per non aver riconosciuto in me quel che sono e che posso essere, per esserti preso gioco di me.

E mentre la tua fosca condanna diventa la mia io ti giuro, con parole silenziose che so udiranno solo gli Dei

Lord Akempus, io svelerò il tuo segreto e lo farò mio.

view post Posted: 25/2/2020, 13:07 Richiesta screen - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (Mannaro84 @ 25/2/2020, 12:30) 
Vanno bene anche screen di semplici serate tra amici in sede Grifoni?

Ne hai di altro tipo? :look:




:look:



Scherzo patatino :look:

Edited by L'Ombra di Myos - 25/2/2020, 15:45
view post Posted: 17/2/2020, 21:06 Il Terrore Remoto - Le leggende di Faerun

Strappata via dalla mia mente, con precisione letale e silenziosa, la memoria di quella notte.
A lungo rimasi nell'oblio dell'ignoranza, inconsapevole vittima di un destino che si nutriva ormai da mesi delle mie paure.
Mi muovevo e l'ombra del nostro passato fallimento mi seguiva, muovendosi con me.
Aprivo porte e lei entrava, sfioravo persone e lei le sfiorava, guardavo un mondo e lei lo consumava.
Il buio terminò quando lo rividi, in casa mia, la notte dell'omicidio.
Bastò un gesto e dovetti sacrificare una mia allieva, sarebbe bastata una parola e li avrei sacrificati tutti.
La minaccia era tornata chiara e nitida nella mia mente, o almeno così sembrava, cercai aiuto in quelli che avrei,
secondo il raziocinio comune, dovuto considerare eroi, ma trovai solo vago interesse.
Cercai poi dagli altri, fuggiaschi da un destino simile, ma per mano più terrena,
e trovai solo disinteresse ed egoismo.

Capii dunque che solo Zhentil Keep sarebbe potuta essere quel baluardo che avrebbe impedito a questo Antico Male
di attanagliare il nostro mondo, il mio mondo, il mio dominio.

Non so come, non so perché, la situazione era ormai critica, ci ritrovammo nell'ultimo posto in cui sarei voluto stare.
L'Arena di Hillsfar sarebbe stata per noi tomba eterna e fonte di eterno sdegno se non avessi agito come mi è stato imposto
dal mio spirito di sopravvivenza.

Uomini, donne, bottegai, arcanisti, piume rosse, fui costretto ad ucciderli tutti.
Mentre essi mi attaccavano, incapaci di ferirmi, io mi ritrovavo, nel pieno dei miei poteri e delle mie capacità mentali
ad elargire morte e ordine in un luogo che ormai si faceva araldo del caos primordiale e remoto.

E poi, dopo mesi di attacchi isolati, il messagero, caduto per propria volontà, per propria mano.
L'unica domanda che mi interessava porre era la sola di cui temevo la risposta

Chi è stato scelto qui a Zhentil Keep?
- Myos...Blackrose -

Non potrai mai avermi, chiunque tu sia, poiché non hai abbastanza da offrirmi.
Potrai essere grande abbastanza da poter contenere il multiverso tutto,
ma non abbastanza da contenere la mia ambizione.

Tu, non puoi offrirmi nulla che io non abbia già.

E rigirando il potente Anello dei Tre Desideri tra le dita mi trovavo a pensare ed a pregare,
forse per la prima volta in vita mia,
non per speranza, ma per paura.

view post Posted: 11/2/2020, 20:01 Il Suono dei Mille Anni - Le leggende di Faerun

Non mi prenderà mai. Parte 4
Anno 400CV - Piano d'esistenza: Piano Materiale - Luogo: NorthKeep




E tu chi saresti, disse il lord orgoglioso
Perché io debba chinare il capo così in basso?
Solo un mostro con un manto differente
Questa è la sola verità che conosco.
In un manto dorato o in un manto d'ombra
Un mostro ha sempre gli artigli
E i miei sono lunghi e affilati, mio lord
Lunghi e affilati quanto i Vostri.

E così parlò, e così parlò,
Quel lord di Northkeep
Ma ora le piogge lacrimano sul suo salone
Senza nessuno che lo ascolti
Sì, ora le piogge lacrimano sul suo salone
Senza un'anima che lo ascolti


Le risate rimbombavano all'interno del Saggio, la sede del Governo di Northkeep, richieggiavano innaturali,
piene, dalle molteplici sfaccettature, improprie, inadeguate, inadatte alla situazione,
affilate esse squarciavano un silenzio che aveva seguito la condanna.

Il Giudice Lyonsbane, anch'esso condannato al dovere da poteri più elevati di tutti Noi, incapace di esistere in
diversa forma se non in quella che ormai, come il suo lontano predecessore, cominciava, forse, a detestare,
si era, infine, pronunciato.

Le risate continuavano, poichè il Lord delle Cripte aveva ormai ricordato, lui sapeva ed io con esso.
Due menti tanto distanti nello spazio tempo quanto simili, se non per piccoli e curiosi dettagli,
nessuno comprendeva eccetto loro, il ricordo passato e sbiadito ed il presente confuso e smarrito.

Tutti osservavano al centro del Saggio, sopra quella colonna innalzata nella grande sala,
tutti osservavano e nessuno vociferava più.
Nessuno aveva più intenzione di lanciar frutta, di testimoniare, di tradire, di mentire, di combattere,
limitandosi a bramare una sola cosa, cosa che non avrebbero più potuto ottenere, ne per mano degli Incantesimi Lontani,
ne per mano dei Sacerdoti dell'Unico Vero Dio, ne per mano degli Dei stessi.

Desideravano vivere ma ciò non gli sarebbe stato concesso.
Erano venuti a guardare, tutti loro.
Erano pronti a giudicare, tutti loro.

Ed ora avevano ottenuto ciò che meritavano.

La contingenza era stata scatenata ed in un 'enorme ed assordante boato
la terra, infine, inghiottì ogni cosa.





Gli occhi si riaprirono rapidi, muovendosi intorno, costretti da una prigione di carne dalla quale
si sarebbero allontanati volentieri se non fosse stato per quel maledetto nervo ottico.

Intorno a lui i suoi compagni e le pareti di una cella, erano ancora vivi, nuovamente.
I respiri si susseguivano aumentando la loro portata,
l'aria era malsana, sapeva di chiuso, muffa e salsedine, come erano arrivati in questo luogo è tutto'ora un mistero.

La porta sembrò aprirsi e tutto cambiò, sgretolandosi in un modo che ormai erano quasi rassegnati a sopportare.
Altre celle, altro luogo, uomini a terra giacevano congelati, i suoi compagni allontanati da lui, li sentiva parlare, sbattere, far rumore,
e lui li rimaneva, nella penombra della cella, in un silenzio quasi reverenziale.

Quel sogno lo aveva avvicinato alla morte, lo aveva fatto sfiorare, lo aveva poi allontanato da essa ed infine gettato tra le sue adunche mani.
Quel sogno aveva un potere incredibile, ed il suo creatore era un Dio tra gli Dei.
Dei che al suo cospetto avrebbero dovuto chinare il capo e costringersi all'inginocchiamento.
Quale artifizio, quale creatura avrebbe potuto fare tanto?
Respiravamo aria che aria non era, toccavamo oggetti che erano privi di materia ed il tempo scorreva in un mondo in cui non ve ne era traccia.
Tutto era finzione eppur estremamente vero, ci aveva conosciuti, meglio di chiunque altro nella nostra vita.
Non v'era donna, uomo, amico, fratello, servo o compagno che ci conosceva come il Creatore.
Aveva scavato nelle nostre menti, nei nostri cuori, nei nostri più profondi desideri e paure e le aveva trasformate in colori usati per adornare
una tela fantastica che di tutti noi era specchio di verità e introspezione.

Ma cosa vedevo quando osservavo il mio colore prender forma, dando vita a ciò che rappresentavo, era raccapricciante ed al contempo bellissimo.
Si muoveva il pennello, con gesti naturali e fluidi, e non percepivo contrasto alcuno nel seguirlo, con la mia mano, mentre la storia prendeva forma e vita.
Quale venefica Magia.




Dei passi interruppero il silenzio del Necromante, ancora in dubbio sulla situazione, si avvicinavano veloci.

Era lei, la Divinatrice, colei che mi aveva tradito, colei verso il quale non provavo rancore ne desiderio di vendetta, poichè come affermato nel processo

"Fa ogni cosa serva affinchè la città venga protetta."

Era li e non era sola, la Pantera Nera la seguiva, in una rassegnazione, figlia di una consapevolezza schiacciante, che quasi mi donava piacere.

"Dite al me dell'altro lato, quando lo vedrete, che provo immensa tristezza e pena per Lui"
- Disse Lyonsbane -

"Sono certo che i miei compagni glielo diranno"
- Rispose il Necromante, in una risposta tanto semplice quanto colma di infiniti significati che solo uno dei suoi compagni sembrò percepire -


Ci guidarono fuori, entrambi, verso la rinascita.
Ad attenderci però vi era rumore di battaglia e quei Coboldi, così noiosi, insignificanti, che cercavano di ottenere un martello ed avevano creato tanto trambusto per nulla.

Nulla.
Nulla.
Nulla.

Poichè nei secoli a venire nulla di loro sarebbe stato ricordato, nulla sarebbe resistito se non un amaro, persistente ed atavico fastidio nei loro confronti.
Miserabili esseri, da voi mi aspetto la vostra presenza quando sarò dall'altra parte e le vostre carni avvizziranno.
Il vostro disperato tentativo di trovare posto tra le pagine della Storia verrà cancellato velocemente quanto velocemente avete tentato di tradire tutti.


Li annientiamo tutti, Coboldi, Draghi, tutti.
Tutti tranne quel viscido verme di Ga'Ros.
L'assonanza del suo nome con quello del mio alleato mi irrita in maniera indicibile,
come blasfemo ed irriverente sfregio da parte di un nemico viscido e sfuggente.

Ma io ti troverò, te lo assicuro.
Troverò i tuoi resti se sei ormai stato giudicato.
Troverò la tua discendenza se null'altro che polvere di te è rimasto.

Ga'Ros, chiunque tu rappresentavi, ha un destino segnato.




Torniamo nella Villa del Lord di Northkeep e lo spettacolo che ci si para dinanzi è incredibilmente agghiacciante.
Il seme è cresciuto, divenendo un albero mastodontico, una creatura dorata e sensiente che vuole nutrirsi.
Avido, si era spostato fino alla fossa comune dove ammassavo i corpi, banchettando delle loro carni.

Ma la città era ormai presa ed il tempo giungeva agli sgoccioli.
Gli orchi invadevano i miei territori, sfondando il cancello e caricando senza pietà nel pieno della loro furia.

Cadevano, a decine, a centinaia.
Cadevano per divenire cibo anch'essi di quell'albero che di morte e vita si nutriva.

E tutto avveniva sotto gli occhi di Lei, La Cosa che Aspetta, che non ci toglieva gli occhi di dosso.


"Neyë"

Non si udiva altro, come voci di un demoniaco coro, i nostri nemici invocavano la nostra, e la loro ( inconsapevole ), fine.

Non si udiva altro se non le Campane che quasi donavano ritmo a quella litania mortale.

Campane che rintoccavano un eco che sarebbe stato immortale.
Segnando un momento di terrore che mai avrebbe abbandonato quel luogo.
Ricordo persistente, intrinseco in quelle acque maligne che di male puro son specchio.
E gli uomini piangeranno e fuggiranno al loro rintocco ovattato e perpetuo.
Ed i mostri smetteranno di pregare per lasciar spazio al silenzio.



...continua…



Edited by L'Ombra di Myos - 11/2/2020, 22:33
view post Posted: 4/2/2020, 19:18 [Quest]:Xagtan Irag questo sconosciuto - Zhentil Keep
CITAZIONE (Frattaglia @ 29/1/2020, 14:25) 
Ragazzi, stasera io e Vurdu potremmo avere un po' di problemi, se siamo fortunati arriva a casa tardi :look:
Si fa quel che si può :look:

:look:
view post Posted: 1/2/2020, 13:09 Il carro della conquista - Zhentil Keep
Ok per me martedi

Anche lunedì volendo, ho ridotto le lezioni settimanali del corso quindi mi impegna solo mercoledi
view post Posted: 19/1/2020, 03:58 [Accademia Cupa] Programma Lezioni - Zhentil Keep

[GDR ON]

*Una missiva viene affissa sulla bacheca dell'Accademia Cupa*

A tutti gli Studenti ed Iscritti,
il giorno X si terrà una riunione accademica al fine di presentare
il programma dell'anno 1390 e per discutere dei cambiamenti
strutturali ed organizzativi dell'Accademia Cupa.

E' consigliata la partecipazione.

Per una Zhentil Keep grande
Per una Zhentil Keep forte
Lode al Tiranno.





[GDR OFF]
Concordiamoci in off per la data, sarà una giocata breve.
view post Posted: 17/1/2020, 13:31 [Accademia Cupa] Programma Lezioni - Zhentil Keep
Per tutti gli iscritti all'Accademia Cupa qui organizzeremo gli appuntamenti per le lezioni e verranno contrassegnate con [Aperta al Pubblico] tutte quelle lezioni in cui potranno partecipare ( Pagamento 250p ) anche i pg esterni, previo colloquio conoscitivo a discrezione del Rettore.

STORIA:
- Lezione di Storia della Fondazione della Città [Aperta al Pubblico]
- Lezione di Storia Netherese [Aperta al Pubblico]

ALCHIMIA ed ERBORISTERIA:
- Lezione di Alchimia - Antidoti
- Lezione di Alchimia - Veleni [Privata - Discrezione del Rettore - A seguito di Contratto di Privativa Commerciale]
- Lezione di Alchimia - Coloranti Naturali [Privata - Discrezione del Rettore - A seguito di Contratto di Privativa Commerciale]
- Lezione di Alchimia - Coloranti Minerari [Privata - Discrezione del Rettore - A seguito di Contratto di Privativa Commerciale]
- Lezione di Erboristeria - Reagenti Naturali e le loro Proprietà [Aperta al Pubblico]
- Lezione di Erboristeria - Ricerca di Reagenti Rari - Teoria + Pratica sul campo [Privata - Discrezione del Rettore - A seguito di Contratto di Privativa Commerciale]


GEOGRAFIA:
- Lezione di Geografia del Mare della Luna [Aperta al Pubblico]

COSMOLOGIA E PIANI:
- Lezione di Cosmologia e Piani - Piani Elementali [Aperta al Pubblico]
- Lezione di Cosmologia e Piani - Piano dell'Ombra [Aperta al Pubblico]
- Lezione di Cosmologia e Piani - Piano Etereo [Aperta al Pubblico]
- Lezione di Cosmologia e Piani - Piano Astrale [Aperta al Pubblico]


DEMONOLOGIA E DIABOLISMO:
- Lezione di Demonologia - Tanar'ri [Aperta al Pubblico - Con referenza]
- Lezione di Demonologia - Abisso [Aperta al Pubblico - Con referenza]
- Lezione di Diabolismo - Barbazuu [Aperta al Pubblico - Con Referenza]
- Lezione di Diabolismo - I 9 inferi [Aperta al Pubblico - Con Referenza]
- Lezione di Demonologia/Diabolismo - La Guerra di Sangue [Aperta al Pubblico - Con Referenza]


TEOLOGIA:
- Lezione di Teologia - L'Ascesa di Bane [Aperta al Pubblico]
- Lezione di Teologia Antica - Il Netheril e la Prima Dea della Magia [Aperta al Pubblico]


ARCANISMO
- Lezione di Teoria Arcana - Controincantesimi - Lezione Teorica+Pratica [Privata + Arena a porte aperte]
- Lezione di Teoria Arcana - Contrastare gli Incanti Nocivi - Lezione Teorica+Pratica [Privata + Arena a porte aperte]
- Lezione di Teoria Arcana - Controllo del Terreno di Battaglia - Lezione Teorica+Pratica [Privata + Arena a porte aperte]
- Lezione di Necromanzia - Le Progenie


Organizzatevi tra di voi per decidere 2 date e la lezione che vorreste seguire e proponetele in questo modo ( che scriva uno solo ):
[Nome Lezione - Data1 - Data2]

Purtroppo la mia agenda in real non mi permette di essere attendibile con i Doodle, quindi organizzatevi voi, proponete due date e cercherò di esserci.
Il programma delle lezioni verrà postato anche sul forum, se riuscite a darmi una settimana di anticipo prima della lezione cerco di preparare anche del materiale da mettere sul forum.

Informo tutti che a breve l'Accademia Cupa aumenterà la tassa di iscrizione da 50p mensili a 250p mensili. Questo perchè il valore dei soldi è cambiato e perchè così non abbiamo iscritti non partecipanti. Ci sarà anche un numero minimo di lezioni a cui un iscritto deve partecipare per poter rimanere nell'Accademia Cupa. Ogni tot lezioni verranno fatti degli esami che avranno delle conseguenze ruolistiche all'interno dell'accademia ( positive o negative ).

Grazie mille
419 replies since 17/7/2017