Capitolo 2
Appena il giorno dopo Tyrel diede l'ordine ai marinai della Drago dei flutti di preparare la nave e caricare la stiva con le provviste necessarie a un lungo viaggio, nel frattempo sapeva chi andare a cercare... Rayzengar.... dai troppi nomi! Ormai da tempo viaggiava col menestrello e conosceva il suo grande valore... grande almeno quanto il suo amore per i bordelli! Seppe facilmente dove trovarlo. In una spedizione come questa sarebbe servito certamente uno scudo, e quale scudo è più affidabile di quello del suo caro e burbero amico Boindil Forteincudine, ci volle un po di tempo per convincere il nano a risalire in nave ma in cuor suo l'esploratore sapeva che quell'ammasso di acciaio e barba tutto borbottii, non l'avrebbe abbandonato. Intanto la scaltra Ludmilla immaginando che su quell'isola non c'erano grossi insediamenti dell'uomo si mise alla ricerca di un altro elemento importante... qualcuno che era abituato a zone in cui la natura cresceva in tutta la sua maestosità, il Druido eremita Duvodas conoscitore di piante e bestie, la sua empatia con questo mondo sarebbe stata una certezza in più, e con lui i primi tasselli erano al loro posto. La maestosa nave il mattino seguente era pronta, e proprio al cambiamento dei venti che segue l'alba il suo possente scafo lasciava le profonde acque del porto della splendente, col vento favorevole presto sarebbero arrivati dove il capitano sapeva che avrebbe trovato altre persone di fiducia... Baldur's Gate. Il viaggio ebbe la benedizione del cavaliere dei venti e Umberlee era stata clemente, forse grazie al platino lasciato ai flutti dal capitano. Le leghe che li dividevano alla meta erano ancora molte, e la data si avvicinava dovevano fare in fretta. Andarono subito a cercare i due onorevoli Tempussiti, Il sacerdote guerriero Killian temibile per i suoi nemici e un'ulteriore protezione per i suoi amici, e Yoren impulsivo e abile combattente a mani nude che in più occasioni aveva già fatto la differenza tra la vita e la morte, il Martello dei nemici avrebbe guardato le loro battaglie, accettarono senza batter ciglio. Le lame e gli scudi c'erano, ma ancora mancava qualcosa, Dahkar, un uomo che aveva dimostrato a Tyrel già da tempo di essere un conoscitore della storia e un uomo di ricerca, oltre che un abile e portato manipolatore della Trama, già prima di partire aveva chiesto a Ludmilla di inviargli un messaggio per portarsi avanti con delle ricerche sul luogo e facendosi trovare pronto all'arrivo di Tyrel all'Elmo, avrebbe continuato i suoi studi in nave. Il gruppo di spedizione sembrava completo, ma un altro individuo si dimostrò interessato al viaggio... anche se riluttante a viaggiare in nave. Lo conoscevano poco ma in un paio di occasioni l'esploratore aveva combattuto con lui al suo fianco, o meglio alle sue spalle, il cupo e misterioso Argan, un potente mago che già aveva dimostrato quanto potevano essere devastanti i suoi poteri e arguta la sua mente. Adesso la compagnia era davvero al completo e il viaggio poteva riprendere.
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