Faerûn's Legends

Dal diario di Wilhelmina Uth Wyvern

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peace4peace
view post Posted on 11/12/2016, 21:43 by: peace4peace




Non pensavo il viaggio mi avrebbe portato per così tanto tempo lontana dalle terre sembiane. Tuttavia, in assenza dei miei genitori, qualcuno doveva pur interessarsi ai possedimenti terrieri della famiglia. Per quanto fedeli e ben pagati possano essere i nostri schiavisti, si sa, quando il gatto non c'è i topi ballano. Ammetto che sia stato alquanto rischioso farsi rivedere dalle parti del monte Thay, considerando che i nostri nemici non si siano certo arresi. A volte però il luogo più ovvio in cui cercare qualcuno risulta anche il più sicuro in cui nascondersi e immagino abbiano perso da tempo le speranze di poterci trovare nelle nostre terre, prova ne è il fatto che non ho avuto nessuna noia nel lungo periodo che ho trascorso a casa. La vendita degli schiavi ha fruttato parecchio durante la nostra assenza, più di quanto mi aspettassi considerando che non era più mio padre a tenere i conti, e finalmente ho potuto attingere a piene mani al patrimonio di famiglia, dato che i miei genitori sono stati dichiarati ufficialmente dispersi.
Il ritorno all'enclave di Saerloon è stato un tragitto lungo e faticoso, ma ne è valsa la pena dopotutto. Inaspettatamente la mia lunga assenza ha portato la maestra Kaar a ritenermi pronta per la fatidica prova finale, o forse l'ha solo portata a perdere interesse nei miei confronti o magari le sue mire contemplano per me adesso qualcosa di meglio dell'essere una semplice allieva, chissà... In ogni caso resterà pur sempre molto difficile riuscire a districarsi dalla tela che fin'ora ci ha intessuto attorno. Per il momento ha comunque poca importanza, il mio unico obiettivo adesso è dimostrare di essere all'altezza del rosso della veste che porta, il tempo è dalla mia parte e non ho nessuna intenzione di deluderla. Tutto il resto è secondario...
 
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