Faerûn's Legends

Dal diario di Wilhelmina Uth Wyvern

« Older   Newer »
  Share  
peace4peace
view post Posted on 2/10/2017, 23:03 by: peace4peace




Quanto tempo è passato dal mio apprendistato, sembrano secoli i giorni in cui agognavo con tutta me stessa quelle vesti purpuree addosso, seta mista a ricami d'oro luminescenti, che ti sfiorano la pelle come rugiada fresca d'estate. Ora, che le porto quotidianamente, le sento quasi stringersi troppo intorno alle mie forme. No, non sono ingrassata, è una sensazione più sottile di quella meramente corporea, è l'ambizione che stringe questi abiti come cilicio intorno ad una ferita aperta. Mi chiedo se sia così per tutti coloro che superano la prova e diventano maghi rossi, sarà lo stesso anche per i miei allievi? Magari pensano il mondo finisca lì e non ci sia nient'altro da ambire di più prezioso e difficile da ottenere, in fondo fu così per me. Che stolta a pensarlo, il potere non è merce che può essere acquistata e messa da parte, no, la fame e la sete s'insinuano nelle carni e nell'anima come aghi di ghiaccio sottile, freddi, rigidi, ma implacabili. Si, lo vedo nei loro occhi, allo stesso modo in cui lo vedeva nei miei la mia maestra, desiderano quel potere che solo le rosse vesti possono concedere, ma non sanno ancora, che presto ne resteranno vittime, vittime di una fame insaziabile e di una sete implacabile, che li porterà prima o poi a sorridere guardandosi indietro e riflettendo, come me, su quanto quel semplice desiderio, fosse solo l'inizio di un percorso senza fine.
 
Top
14 replies since 21/2/2016, 15:07   402 views
  Share