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| Così quel viaggio era finito. Lynn consegnò le monete all'assistente di Rodgar, insieme alla lettera che l'uomo le aveva scritto. Aveva lasciato una nota sul retro della pergamena per informarlo del successo della consegna. Poi si diresse stancamente verso la locanda. Per quanto non le dispiacesse dormire all'addiaccio, la mezzelfa aveva proprio voglia di un letto. Era stata una fortuna viaggiare con Ralas, Belkas ed Evan. Quel posto di blocco innalzato dai briganti lungo la strada aveva rappresentato un serio pericolo per loro. <chissà che era quell'affare grigio...> Si trovò a commentare ad alta voce mentre imboccava la via che portava alla locanda. Il ricordo di quel brigante che una volta morto assumeva le fattezze di un umanoide dalla pelle grigia e liscia, ancora un po' la turbava. Quel viaggio le era servito a rivalutare un minimo anche Evan. Nei precedenti incontri con il sacerdote di Waukeen, l'aveva visto come una persona viscida e opportunista, con una visione della vita molto diversa dalla sua su molte cose. Probabilmente era davvero tutte le cose, a cui si aggiungeva anche l'essere pedante e il parlare troppo, ma la mezzelfa non poteva negare che fosse affidabile. Lynn chiuse la porta della locanda dietro di sè e, liberatasi dall'equipaggiamento, si buttò sul letto per farsi una bella dormita.
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