Faerûn's Legends

Oltre i ricordi

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*Mirror*
view post Posted on 13/11/2017, 20:14 by: *Mirror*
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Uccisore di Kraken

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Oltre i Ricordi

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"Sai bambina mia, che l'Azalea è considerato il simbolo della speranza, della gioia e della fortuna?"

Aya Greenfields alla figlia Sisha, due anni prima di lasciarla orfana


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colonna sonora consigliata: "Dear God"

Video


Waterdeep, Residenza Greenfields.

Il vecchio uomo stava seduto sui gradini della casa che aveva costruito con le sue mani, solo e in attesa del ritorno di sua nipote.

Galseth, questo era il suo nome, non sapeva se la avrebbe rivista viva, e l'unica cosa che poteva fare era aspettare, aspettare e sperare.

Sperare, nonostante tutto, perchè abbattersi non avrebbe aiutato nessuno.

Del resto, "sperare" e inseguire i propri desideri avendo fiducia nel futuro era sempre stato il suo motto.

La sua lunga vita era stata un alternarsi di gioie e dolori, ma per ogni cosa che aveva perduto era riuscito a trovare qualcosa di altrettanto prezioso, se non di più.

Sua moglie, suo figlio, sua nipote.

Ma stava diventando sempre più difficile credere in un lieto fine, o nel fatto che tutto rientrasse in un disegno degli dei.

Aveva perso sua moglie, aveva perso suo figlio.

Si era fatto forza per sua nipote Sisha, ma cosa aveva avuto in cambio questa volta?

Che senso poteva dare alla perdita della sua unica ragione di vita, una vita alla cui fine mancava poco?

Pregava gli dei, che un senso ci fosse, e che la sua fede non fosse mal riposta.



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Residenza Goldsmile, Waterdeep. Due anni prima.


Il sacerdote di Kelemvor rimboccò le coperte alla piccola, dopo aver pregato per lei e averle somministrato le "medicine".

Le rivolse un sorriso, che si riempì di tristezza quando si rese conto che si era addormentata.

Nè le preghiere nè le medicine presto sarebbero servite più a nulla.

Era tempo di preparare la madre, all'ineluttabilità di quel che sarebbe accaduto.

Le parlò, e come aveva previsto, scoppiò a piangere.

"Cercate di pensare che andrà in un posto migliore. La morte non è la fine, ma un nuovo inizio. Purtroppo gli dei hanno deciso così.", fu l'ultima cosa che le disse prima di andarsene.

Non udì mai la sua risposta, perchè non la pronunciò mai.

Mirrah Goldsmile, non voleva che sua figlia andasse in un posto migliore: voleva che rimanesse con lei, voleva che avesse una vita normale come tutte le bambine.

Non voleva che la sua bambina soffrisse e non voleva un nuovo inizio.

Se questo era quello che volevano gli dei, allora gli dei erano ingiusti.

Le avevano abbandonate.

E lei avrebbe abbandonato loro.

Ma mai, mai, avrebbe abbandonato sua figlia.

Mai.



Edited by Mirror FL - 13/1/2020, 00:20
 
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