Faerûn's Legends

Oltre i ricordi

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Camelia
view post Posted on 28/11/2017, 20:21 by: Camelia





Waterdeep, Città degli Splendori.


Il pennino scorreva con movenze fluide sulla carta, disegnando lettere con fare nettamente accurato. La mano che lo impugnava era salda nel suo compito. La mente che guidava la mano era concentrata sul messaggio che intendeva lasciare a casa, affinché gli amici con cui condivideva l’abitazione sapessero della sua partenza. Una piccola parte del pensiero andava agli avvenimenti dei giorni precedenti, in cui un triste episodio si era affacciato nella vita della giovane Incantatrice. Un uomo anziano che piangeva la scomparsa della piccola nipote. Una bambina svanita nel nulla, mentre portava il suo più bel fiore sulla tomba della madre. Un mistero che diventava sempre più oscuro e fitto, come una foresta tenebrosa che avvolge e nasconde i suoi segreti dai raggi del Sole.

Chi mai avrebbe potuto strappare dalle braccia di chi ama,
una creatura innocente già gravata dalla triste perdita della Vita?



Su questo misfatto, alcuni di Waterdeep indagavano. Uomini e donne impegnati nella risoluzione di un caso, che via via sembrava sempre più intricato. La scoperta del percorso seguito dalla bambina giorni addietro, la ricerca al cimitero dov’ella era solita portare azalee alla tomba della madre, infine il terribile presagio che qualcosa fosse andato storto. Sisha, nipote di Galseth Greenfields, non era più tornata a casa. Veduta il giorno prima in compagnia di una donna di nome Mirrah, il Funzionario coinvolto nelle indagini indagò e scoprì l’ubicazione della casa di colei, che nella cantina celava qualcosa di orribile, nascosto dalle tenebre.

Necromanzia.



L’Incantatrice rabbrividì al pensiero di quel che stava per accadere. I compagni compresero l’entità del pericolo. Forse Mirrah, che aveva chiaramente rapito Sisha, vedova che tempo addietro aveva perduto la figlia di età similare a questa bambina … cosa intendeva fare? Qual era il terribile scopo legato a quel Libro contenente tecniche proibite di rianimazione? Come mai il corpo della figlia di Mirrah, Lyra, morta prematuramente a causa di una malattia incurabile, era stato portato via dalla tomba il giorno successivo?

Tante le domande, poco il tempo per trovare le risposte.
Il Passato ci aiuta a comprendere l'accaduto.
Il Presente è importante, quella bambina è in pericolo. Dobbiamo agire.
Il Futuro sarà determinato dalle nostre azioni.



L’ossessione di quel che poteva accadere, del potere Negativo nelle mani di una donna distrutta dal dolore della perdita della figlia, poteva portare a un male immenso, incontrollato, distruttivo. Cosa voleva fare con Sisha, drogata e portata fuori città stando alle scoperte e ai testimoni interrogati? La mano che reggeva il pennino aumentò l’andatura, la mente spingeva sempre più nell’ultimare quella lettera. Avevano scoperto, tramite gente del Porto, che la rapitrice aveva preso un vascello, diretto nientedimeno che al Porto delle Ombre, Skullport. Luogo famigerato ai più impavidi avventurieri e criminali di ogni genia, il gruppetto che seguiva le indagini decise di imbarcarsi a sua volta. L’affabile Capitano dell’imbarcazione volle mettere all’erta i suoi nuovi clienti, riguardo quanto avrebbero trovato in quel luogo dimenticato dalla Legge e dalla Luce. Sarebbe stato un viaggio difficile anche per un capitano esperto, arrivare sino all’insenatura segreta dell’Isola del Teschio, fino all’ingresso coordinato da un sistema di dighe e chiuse, che controllava entrate ed uscite da quel porto segreto. Un piccolo impero che viveva nelle tenebre, sotto il giogo di tredici Teschi viventi, esseri la cui fama è avvolta da un manto di fumose dicerie. Fuorilegge, schiavisti, esseri mostruosi dalla nota fama come Drow, Illithid, Beholders. Un luogo dove una parola sbagliata e un passo falso, avrebbero potuto portare a un brutto destino, nelle fauci di quella Bestia nera nascosta dal mare.

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Camelia era preoccupata e spaventata all’idea di infilarsi in quel luogo dimenticato dagli Dei buoni, combattuta fra la propria incolumità e la salvezza di quella bambina. Prese un bel respiro per calmarsi, memore dei momenti di Meditazione che aveva vissuto assieme al suo compagno. Ma questa volta lui non l’avrebbe difesa dai pericoli. Non avrebbe potuto lanciare i suoi Incanti, sicura che nel mentre qualcuno avrebbe combattuto per darle il prezioso tempo necessario. Eppure, decise di non arrendersi e di andare avanti sino in fondo, per riportare Sisha fra le braccia del nonno.


Forse, poteva fare la differenza.

No...

Era più giusto dire che Voleva, fare la differenza.



Quanto aveva imparato stando con il suo compagno, l’inazione porta al fallimento. Sii accorta di ciò che ti circonda e potrai manipolarlo come desideri, se il tuo scopo è sufficientemente sorretto dalla tua Volontà. Non avere limiti che ti opprimano. Questa volta, lui non era presente per aiutarla e darle supporto. Eppure lo sentiva ancora al suo fianco, pronto a tenerla per mano qualora rischiasse di vacillare. Una lacrima scese sulla guancia seguita da un sorriso, al pensiero di quanto le mancasse proprio in quell’istante.

Ma non lo avrebbe deluso, inciampando e cadendo nell’errore. A testa alta avrebbe affrontato quell’incubo, assieme ai suoi compagni.
 
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