Keep you in the dark You know they all pretend Keep you in the dark And so it all began
Era quasi l'alba, e alla luce di una singola candela osservava l'uomo sdraiato nel letto. Seminudo, i lunghi capelli neri abbandonati sul cuscino, dormiva di un sonno innaturalmente profondo. Lei, seduta sul letto, si accingeva a rivestirsi per andarsene prima dell'alba, come suo solito. Ma stavolta... stavolta era diverso. Qualche ora prima aveva fatto l'amore con lui con rabbia, ma solo ora iniziava a rendersi conto di cosa era successo. Non era solo perché avevano parlato di Fiona: parlare di lei le generava ogni volta una rabbia che riusciva a nascondere solo con grossa difficoltą. Ma stavolta non era solo quello. Era quello che aveva cercato di fargli lui. Tradita. Ragazzina socchiudeva gli occhi per la rabbia mentre si alzava di scatto. Avrebbe dovuto iniziare a mentire anche a lui, l'unico che conosceva tutti i suoi segreti? L'unico che la conosceva per davvero, e che l'aveva implorata di non farlo scivolare nella follia? Colui che aveva cercato di obbligarla? Cosa le assicurava che non ci avrebbe riprovato? Stringendo i denti aveva terminato di vestirsi in tutta fretta. Tremava per la rabbia. Era poi scesa dabbasso e con molta difficoltą si era obbligata a vergare un biglietto. Dal suo mazzo di chiavi ne aveva estratta una e l'aveva poggiata a fianco, sul tavolo.
"Ixia, ti prometto che cercherņ di non crepare. Ti lascio la chiave di casa, non mi serve pił.