Circondato da un denso manto tenebroso, pieno di occhi e bocche, occhi che mi fissano e che mi valutano e bocche che parlano
Tenebre con cui discuto, tenebre con cui vivo e pianifico.
Avvolto dalle Tenebre , sul mio trono di ossa di vetro... senza sapere quando inizieranno a rompersi, costantemente in guardia, consapevole che tutto puņ finire.
Nel buio limbo osservo le strade che ho difronte, guardo la mia casa, nera e tenebrosa, guardo i miei fratelli, forti e fieri
ognuno di loro con un diverso modo di interpretare questa vita, un diverso modo di vivere il proprio Dono.
E la stessa identica forza nel seguire i Suoi scopi.
Ritrovo piacere a discutere con loro, sul nostro operato... sui nostri obblighi e delle loro aspirazioni.
Il mentore conduce il giovane alla sua prova, e il viaggio si ripete, da maestro ad allievo, da padre a figlio.
E cosi il figlio diverrą devoto e con lui i suoi allievi.
"Non tediarti oltre Fratello Vigile. Gli uccelli diventano ombre ed infine diventano diavoli".