| La morte, la morte, la morte che arriva, la morte schifosa, la morte lasciva, la morte che vola, la morte normale, che cela del mondo, pietosa, ogni male, la morte che vive, la vita che muore. La morte, la morte, la morte e l'amore, che aspettano insieme il grande giudizio, e non hanno mai fine, non hanno mai inizio...
*Suzail, Otto anni prima* La osservava, e mentre lentamente si accasciava a terra, lo sguardo perduto, la vita che lentamente scivola via..cosa aveva fatto? com'era possibile? Lentamente il dolore aumentava..e lui cadeva..cadeva..più giù, sempre più giù.. "no, non sta succedendo, è fuori discussione, quello che vedo non sta accadendo, non l'ho uccisa, è viva, è per forza viva" Sempre più giù..cade, inesorabilmente, cade.. "fa male..dannazione fa male, no no, non può essere successo, non può morire! perché mi guarda incredula mentre muore?! è stato un incidente! cosa è successo!?" Il dolore, diviene sempre più vivo..e cade..cade ancora, la testa gira, il panico... e poi il nulla. L'abisso di ogni sentimento..l'unica via di scampo a quel dolore.. Waterdeep, Villa Inxis, otto anni più tardi Entrare nella casa delle bambole lo aveva sconvolto. Rivedere Amy Sybil,il suo primo e unico amore, davanti a se, come fosse reale, come se non fosse morta, come se quel maledetto giorno il suo sangue non avesse preso il sopravvento. Ma non era reale, e lo sapeva.. Eppure, sarebbe rimasto li a guardarla in eterno.. Fu Rielel a farlo tornare in se, ma sarebbe rimasto sconvolto da una cosa.. Aveva provato nuovamente emozioni, e non era stata una cosa piacevole. Non fu la sola cosa a scuoterlo dentro..aveva incontrato il suo peggior nemico la dentro, si era trovato faccia a faccia con se stesso, il se stesso di pochi mesi prima, prima che qualcosa dentro di lui cominciasse a cambiare, prima che incontrasse un mentore in grado di farlo maturare, prima che quella dannata elfa gli marchiasse la fronte per limitare i suoi poteri..prima che Rielel gli apparisse interessante.. Stava cambiando..e la cosa lo spaventava..
|