Faerûn's Legends

La Luna e la Fenice, Gli eventi della profezia della Fenice con gli occhi della Selunita Alice.

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Abadeer
view post Posted on 14/7/2019, 22:45 by: Abadeer
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Cacciatore di Gibberling

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PROLOGO – I Baccanti



Era ormai da un po' di tempo che ero in viaggio lungo la Costa della Spada ed un bel giorno, vicino al Gate, sentii un gran vociare poco fuori dalla via maestra. Mi avvicinai e riconobbi Kent in compagnia di un umano ed un elfo. Tutti e tre sembravano ricoperti di... feci?
Era naturale chiedersi cosa fosse successo. Scoprii, dal loro racconto, che gli autori del fattaccio erano i “Baccanti”. Questo eterogeneo gruppo di folli dediti ai più sfrenati piaceri della vita mi erano già noti grazie ad un racconto di Kent stesso, che venne a conoscenza della loro esistenza dopo una disavventura con uno strano e molesto tizio che affermava di farne parte.

Sembrava che attirassero a se moltissimi viandanti e abitanti dei villaggi, trasformandoli in perenni festaioli. Come riuscivano a fare ciò? E soprattutto, c'era modo di fermare il diffondersi della loro follia?

Ci volle del tempo e qualche tentativo a vuoto prima di trovarli, ma alla fine furono loro stessi a palesarsi.
Cercando nella foresta fra Baldur's Gate e Waterdeep bastò seguire il baccano, i resti di varia natura e il forte odore per trovarne un piccolo gruppo.

Non erano cattive persone, erano solo folli, non meritavano di certo lo sterminio!

Lo scopo era quindi farli dormire per un po', ed infondo, nelle loro condizioni, bastava semplicemente qualche colpetto ben assestato.
Quando il gruppetto di baccanti fu reso più tranquillo, cercammo di indagare e di comprendere se e dove ve ne fossero altri. In nostro aiuto intervenne una creatura abitante dei fiumi, una Sirina che ci fornì la posizione di alcuni gruppi di Baccanti. Il più grande di essi aveva occupato la cittadina di Ulgoth's Beard.

Che fare allora? Questi esagitati pare provenissero in realtà da altri piani, ed erano quindi solo momentaneamente nel Torìl.
Come mandarli via? La Sirina consigliò di accontentarli con alcol e cibo fino a loro soddisfazione totale. Si potevano attirare in qualche radura dove avremmo potuto loro organizzare un banchetto, senza nuocere a nessuno.
Tutti quei piani sembravano esser ottimi, ma logisticamente irrealizzabili.

Non rimaneva altro che cercare di parlamentare con loro, magari con il gruppo più numeroso di Ulgoth's Beard.

Il gruppo di “eroi” che si incaricò della “complessa” missione era costituito da: Kent, Autumn, Dresdon, Gileril, Alexander e chiaramente io.
Giungemmo così, dopo qualche giorno, sul luogo, trovando la cittadina nel caos più totale. Nessuno sembrava essersi fatto male, però vi erano resti di vario genere, comprese escrezioni umane, un po' ovunque, con i cittadini esasperati dalla presenza di questi scalmanati.

Dopo una difficile indagine fra questa gente, si riuscì a comprendere che due erano le figure più carismatiche del gruppo: una tiefling mia omonima, cioè la “leader” in carica in quel momento, e un'elfa alata di nome Elsa Mars, un'ammaliante bellezza, dotata di non comuni capacità con l'arpa, che aspirava a prendere il controllo della marmaglia.

Gli avventurieri si rivolsero ad entrambe, con lo scopo di negoziare un accordo per far abbandonare ai Baccanti il Piano materiale.


Elsa chiedeva di aiutarla ad ottenere la guida del gruppo, spodestando la tiefling dal suo allegorico “trono”.

Alice chiedeva invece “semplicemente” di procurargli da bere per 400 persone.

Intanto i baccanti iniziavano ad innervosirsi per la scarsità di bevande alcoliche.

L'elfa sembrava molto più sincera della tiefling, perciò decisero che sarebbe stata lei la loro scelta.
Ovviamente, non si poteva di certo uccidere la leader Alice per spodestarla, non aveva alcuna colpa.
Mentre il gruppo si scervellava su come risolvere la situazione, Kent ebbe l'idea risolutiva.
Si mise ad urlare che la loro leader tiefling nascondeva l'alcol, ed io, comprendendo immediatamente, gli feci da eco in modo da convincere ancora di più il gruppo di scalmanati.
Disperati per la mancanza di alcolici, presero d'assalto la casa dove la tiefling si era sistemata, che perse i sensi nei tafferugli che seguirono.
La portammo fuori da li e l'aiutammo a riprendersi, ma appena aprì gli occhi, fuggì via, magicamente, verso chissà dove.
Elsa prese le redini del gruppetto di folli, e, dopo qualche tentennamento, mantenne la promessa, chiedendo al mio gruppo in quale piano si sarebbero dovuti recare.
Non sapevamo sinceramente dove mandarla, perciò consigliammo semplicemente un “piano caotico”.
La nuova “leader” Elsa Mars ed il gruppetto di folli, ormai entrati infondo nelle simpatie di quasi tutti noi, partirono per chissà dove.

Tutto sembrava essersi felicemente risolto, senza spargimenti di sangue e la situazione infondo era sempre stata affrontata con una certa tranquillità.

Delle nubi si stavano però addensando all'orizzonte, in maniera non solo figurativa.


Qualche tempo dopo, poco fuori dal Gate, si presentò un vecchio uomo, alla ricerca di alcune persone i cui nomi corrispondevano ai partecipanti alla “liberazione”di Ulgoth's Beard. L'individuo in questione era Shandalar, un potente mago che viveva in un palazzo nei pressi del villaggio.
Egli lamentò di un furto di un'importante pergamena dagli effetti sconosciuti ed imprevedibili, trafugata durante la permanenza dei Baccanti. Chiese il suo recupero, dietro lauto compenso.
La missione sembrava esser più rischiosa della precedente, ma la Selunita era anche un' avventuriera, e non voleva tirarsi indietro.


Negli stessi giorni però le file dei Malariti nelle foreste della Costa della Spada erano enormemente aumentate.

Cosa stava accadendo?

Le parole di un malarita con cui mi scontrai furono raggelanti: l'eletto di Malar, Anth Malar, aveva deciso di occupare le foreste a causa di un segnale ricevuto dalla divinità delle bestie.

A seguito di questo avvenimento, qualche tempo dopo, iniziò a piovere. Sembrava un semplice temporale, ma giorno dopo giorno la pioggia leggera continuava a cadere e cadere senza sosta.

Ancora mi chiedevo, cosa stava accadendo?

Tutti questi avvenimenti erano apparentemente slegati fra loro, accaduti casualmente a cavallo delle stesse decadi.


Presto mi sarebbe divenuto chiaro che la pergamena di Shandalar, Anth Malar, il destino dei baccanti e molto altro erano legati da qualcosa di più grande, una terribile serie di eventi che stava per colpire la Costa della Spada.

Il tempo delle avventure leggere e spensierate con un simpatico gruppo di esagitati era finito.
La mia, la nostra vera guerra stava per iniziare...




Edited by Abadeer - 15/7/2019, 00:13
 
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