Faerûn's Legends

La Luna e la Fenice, Gli eventi della profezia della Fenice con gli occhi della Selunita Alice.

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Abadeer
view post Posted on 15/10/2019, 20:28 by: Abadeer
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Cacciatore di Gibberling

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ATTO III - Slarkrethel



Il tempo ci era nemico.
Un kraken pluricentenario, l'eletto di Umberlee Slarkrethel si stava avvicinando. Alla sua già pericolosa e mostruosa natura, bisognava aggiungere le straordinarie capacità di manipolazione della trama in suo possesso.
Era intenzionato ad attaccare Waterdeep, probabilmente allo scopo di spargere terrore fra la popolazione della città.

Una domanda attraversava le riunioni dei Custodi della Lama: come affrontare un tale pericolo?
C'era un enorme problema da sormontare, che si aggiungeva alla potenza dell'eletto. Il mare. In tempesta inoltre. Il kraken è una creatura marina, mentre noi siamo creature di terra. Il vantaggio nel suo territorio era innegabile.
Il tempo passava e non si riusciva ad uscire da questa complessa situazione, mentre la collaborazione con le Aquile del Sangue risultava esser estremamente complessa a causa dell'incompatibilità fra i due gruppi. Il loro piano di un attacco frontale si scontrava con il nostro più cauto piano di tentare di portare in trappola il kraken, o riuscire a portarlo su terra, in modo da affrontarlo più efficacemente.

L'unica nota positiva che giunse in quei giorni fu l'intervento diretto dei circoli druidici. Un rituale avrebbe garantito un mare calmo per 20 ore, 36 se anche Harus ed Autumn avessero unito il loro potere in esso.

Solo un intervento esterno fu in grado di sciogliere questi nodi. Il Lord Svelato Piergeiron Paladinson convocò tutti gli attori di questa vicenda al palazzo di Khelben Blackstaff, nella sala riunioni. Seppur in una difficile e caotica riunione, emersero finalmente alcuni punti ed informazioni importanti: il simbolo sacro dell'eletto di Umberlee non era in possesso dello stesso kraken, ma era custodito nel suo tesoro personale, trasportato al suo seguito da alcuni suoi fedelissimi. L'obiettivo non era più necessariamente l'uccisione di un essere tanto potente quanto il kraken, ma era sufficiente tenerlo occupato il tempo necessario per recuperare ciò che ci serviva.

Per il combattimento contro Slarkrethel sarebbe stata costruita una nuova arma, il “cannone a flogisto”, un cannone caricato con un gas presente oltre il cielo dell'Abeir-Tòril. Non posso dire di averci capito molto, ma la missione venne presa dalle Aquile, con alcuni aiuti esterni, mentre la presenza di quasi tutti noi Custodi era più utile a terra.

Non posso negare che il mio cuore e la mia fede mi spingevano ad unirmi a questa missione, impensabile per la stragrande maggioranza degli abitati del Faerun, ma il consiglio del Guardiano Fireweer era di rimanere a terra perciò, godendo egli della mia fiducia, anteposi la sconfitta degli eletti ai miei interessi personali.

La parte più debole del piano deciso alla riunione con il Lord Svelato era il recupero del simbolo sacro. L'idea proposta dall'altro gruppo poggiava tutto sull'innegabile abilità dell'hin Luvia nel passare inosservata dietro le linee nemiche. Tenendo però conto che doveva esser vestita di un congegno gnomico atto a respirare sott'acqua senza magia noto come scafandro, e che probabilmente la guardia ad un oggetto di tale importanza sarebbe stata ferrea nonostante la battaglia, noi Custodi prendemmo la decisione di fornire supporto nel recupero del simbolo sacro.

Il recupero del flogisto da parte delle Aquile, effettuato grazie alla nave volante di Shandalar, andò a buon fine.

La sera del decimo giorno dopo la riunione il porto di Waterdeep fu assaltato dall'esercito di Slarkrethel. Squali mannari ed altri esseri marini fedeli di Umberlee si scontrarono contro le difese della città. Nel mentre, dopo alcune brevi schermaglie a cui partecipai, ci raggiunse il Guardiano per poter portare a termine il nostro piano.
Una pozione di respirare sott'acqua, l'incantesimo di teletrasporto ed eccoci negli abissi marini. Non pensavo fossero così bui e così freddi, era difficile proseguire se non tenendo il mantello del compagno di fronte. A sud si notava un edificio inabissato; era forse quello il luogo eletto a tenere momentaneamente il tesoro del kraken?
La strada fu funestata da diversi esseri marini a noi avversi, che riuscimmo però a sopraffare senza troppi problemi.
Raggiunto l'edificio e sconfitti i due guardiani, Luvia entrò nell'edificio, protetto da un campo antimagia. Non riuscimmo a capire cosa stava accedendo all'interno, ma la vedemmo dopo poco correr fuori e sparire di fronte ai nostri occhi. Si era forse teletrasportata via? La missione era riuscita?

Anche noi andammo via dai freddi abissi marini, per ritrovarci alla sede dell'Ordine Vigile. All'esterno dell'edificio Luvia ci attendeva, e con se aveva il Tridente, simbolo sacro dell'eletto.
La missione era riuscita. Ora eravamo in possesso di tre dei quattro simboli sacri.

Noi Custodi ci dirigemmo così immediatamente al rituale dei druidi, sperando fosse andato tutto per il meglio, e fornire ora il nostro supporto.
Autumn, Harus e i druidi stavano fortunatamente bene ed il nostro intervento fu propizio per respingere l'ultimo avversario, servo inoltre dell'eletta di Talos.

Nel mentre le forze del porto riportavano la vittoria: Slarkrethel era stato messo in fuga a causa delle ingenti ferite subite.

L'ottenimento di un'ulteriore vittoria non fece altro che diffondere gioia fra tutti i presenti ma ancora era presto per festeggiare.

Mancava Deidre Kendrick, l'ultima eletta ancora in forze, esecutrice materiale di tutto quello che stava accadendo. L'arcidruido che officiò il rituale raccontò ai presenti la sua storia. Lei era in realtà originariamente una persona di buon cuore, figlia di Re Tristan delle Moonshae. Per la salvezza di suo padre, però, venne ingannata e successivamente controllata dal dio Talos.
Vi era forse qualche speranza di farla ritornare la donna che era?
Solo la sua famiglia, la famiglia reale delle isole Moonshae ed in particolare sua sorella, la regina Alicia Kendrick potevano saperlo.

Il dilemma ora era diffuso fra tutti i protagonisti della vicenda. La via diplomatica o la via delle armi?

La scelta sarebbe stata presto fatta...


Edited by Abadeer - 15/10/2019, 22:31
 
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