Faerûn's Legends

La Luna e la Fenice, Gli eventi della profezia della Fenice con gli occhi della Selunita Alice.

« Older   Newer »
  Share  
Abadeer
view post Posted on 4/11/2019, 21:50 by: Abadeer
Avatar

Cacciatore di Gibberling

Group:
Ordine Vigile e Guardia Cittadina
Posts:
29

Status:


ATTO IV – Deirdre Kendrick




Dopo la fuga del kraken rimaneva solo un simbolo sacro da ottenere, l'ultimo reagente necessario allo svolgimento del rituale per fermare finalmente questa pioggia.
L'arcidruido aveva tracciato una chiara via su come procedere: diplomazia o guerra. In realtà forse le due strade non si escludevano vicendevolmente.
La scelta del gruppo dei Custodi della Lama e successivamente anche degli altri protagonisti di questa impresa ricadde sul cercare un incontro con la sorella di Deirdre, la regina druida della Moonshae Alicia Kendrick.

Nell'incontro diplomatico, onde evitare un sovraffollamento del palazzo reale, si preferì esprimere un rappresentante per ogni fazione presente nella coalizione nata contro gli eletti delle Furie. Per i Custodi della Lama, la scelta ricadde su di me.
Giunti a destinazione tramite portale, la regina Kendrick ci illustrò ciò che, a suo parere, avrebbe potuto far redimere sua sorella. Irretita da Talos, rimaneva sotto il suo giogo per timore dell'ostracismo della sua famiglia e del suo regno nei suoi confronti. Farle capire che era di nuovo benvenuta a fianco di sua sorella, il quale affetto nei suoi confronti non era mai diminuito, l'avrebbe fatta forse rinsavire dalla sua “follia”.

Il bastone personale di Alicia, da lei donatoci, sarebbe stata la prova inconfutabile del perdono agli occhi dell'eletta di Talos.

La seconda tappa della coalizione fu dunque l'isola Murena, luogo nel quale venne edificato il mausoleo di Deirdre. Piegata la resistenza di fronte ad esso ed ottenute le chiavi del cancello grazie alle abilità della hin Luvia, potemmo raggiungere dei cunicoli sotterranei, entro i quali risiedeva l'eletta di Talos.
Diversi furono gli ostacoli che ci si frapposero davanti nel raggiungere la sfortunata Kendrick: seguaci di Talos, muri di energia, meccanismi da attivare ed altri problemi di carattere non strettamente ambientale.

Questo però non riusci a fermare a lungo la nostra avanzata, ritrovandoci dunque al cospetto della donna obiettivo della nostra ricerca.

Lei si dimostrò ostile inizialmente, poco propensa al dialogo, ma le capacità oratorie del bardo Rayzengar e la sincerità della storia da lui raccontata, unite al pegno donatoci da Alicia, smossero l'animo corrotto di Deirdre. Vi era però un ultimo ostacolo: i sommi sacerdoti di Talos al suo fianco che non l'avrebbero lasciata andar via così facilmente.
Anche l'ultimo scontro, solo leggermente più complesso, fu affrontato e risolto vittoriosamente. Deirdre tornò dalla sua famiglia, non prima di averci donato il simbolo sacro del Distruttore.

Non avevamo avuto in questo caso un altro epico combattimento contro un eletto di una divinità, ma le risoluzioni pacifiche e le redenzioni dei malvagi sono sempre l'obiettivo finale che maggiormente, a mio parere, si dovrebbe desiderare.

Il ritorno a Waterdeep non era però così carico di allegria: i quattro simboli sacri degli eletti delle Furie erano sì finalmente in mano all'Ordine Vigile dei Maghi Protettori, ma mancava ancora l'ultimo atto di questa storia.

Il rituale andava fatto, come era stato rivelato fin dagli inizi di questa storia, nel Piano Astrale. Non il più pericoloso fra i piani forse, ma il timore che qualche incognita potesse sorgere nell'atto finale della nostra impresa era persistente.

Prima della partenza avrei salutato i miei genitori, per poi dirigermi verso la Casa della Luna al fine di chiudermi in preghiera e meditazione.

Possa Selûne guidare ancora una volta i nostri passi nella notte e portarli ad una nuova alba...
 
Top
5 replies since 14/7/2019, 22:45   229 views
  Share