*numero 259**prefazione di Gaxly Rudderburst*Siamo giunti ad una nuova settimana amici lettori, splendidi abitanti della splendente e non.
Le meraviglie di Waterdeep vi augura una buona e piacevole lettura che vi faccia scordare i rapidi coltelli del quartiere del porto o le ombre che vi seguono per le strade dopo che avete svuotato ogni bottiglia di Moltebacche del Maelstrom fingendovi nobilotti per impressionare signorine dal facile costume.
*Le cronache...quelle vere**articolo di Mark Labor*
"La rosa nera", noto spettacolo della città, che ormai da piu' di un anno riscuote il plauso dei cittadini amanti della cultura, torna a far parlare di sé. Al termine dell'ultima rappresentazione, subito dopo gli applausi del pubblico, un oscuro individuo mascherato appare sul palco recitando una qualche piece di dubbio gusto.
Con sorpresa di tutti l'attore scompare in una nuvola di fumo e dal pubblico un uomo armato assale e ferisce il noto commediografo Asmon El-Sin. L'intervento di alcune persone del pubblico che hanno prontamente assistito il ferito e chiamato le guardie ha permesso che tutto si risolvesse per il meglio.
Intervistata la guardia di pattuglia al teatro ha così commentato: "Nulla sfugge all'occhio vigile della legge cittadina."
Per quanto la situazione portuale sia in netto miglioramento e la ricostruzione proceda spedita non mancano malcontenti e risse di strada. Anche gli incidenti sono all'ordine del giorno. L'ultimo a farne le spese è stato uno degli storici bevitori e viso noto della zona, Lelas Longarm, un tempo noto acrobata circense ormai in pensione, ritiratosi dalle scene dopo l'accusa, di cui è stato scagionato anni prima, di alcuni furti presso alcune case di nobili e ricchi mercanti. Secondo la ricostruzione degli investigatori pare sia caduto di schiena su alcune forbici che portava mozzandosi la lingua di netto durante la caduta. Decisamente sublime come ultima acrobazia. Qualche ratto avrà di certo avuto una cena succulenta quella sera visto che la lingua non è mai stata trovata
*Waterdeep oggi**articolo di Fredin Stindernose*
Non solo calamari giganti e pesci grossi come troll hanno causato danni alla città, anche la pioggia persistente ha dato il suo non richiesto contributo. Dopo la verifica di alcuni esperti del settore sotto richiesta dei saggi Lord sono state annotate le criticità strutturali di alcuni edifici pubblici e dato il via per i lavori di restauro.
Segnaliamo in particolare l'inizio dei lavori di recupero del campanile del tempio di Tyr, intervento sovvenzionato dal mercante e filantropo Rarnus Goldstep
*l'Angolo di nonna Elvira Coot*Quest'oggi nonna vi parlerà dello Zzar, noto cherry rafforzato alla mandorla.
Lo Zzar ha un colore arancione e sapore e profumo mandorlato.
Viene preparato aggiungendo del liquore alla mandorla allo sluth, gustoso vino bianco frizzante secco.
Ma vediamo come possiamo impiegarlo in una ricetta facile e gustosa per i palati di giovani e non piu' giovani.
Ingredienti
230 g Mandorle sgusciate
1 bottiglia di Zzar
220 g Zucchero
150 g Burro
4 Uova
20 g Farina
Scottare le mandorle sgusciate in acqua bollente, scolatele, provatela della pellicina.
Tostatele leggermente in forno e tritatele al coltello.
Sciogliere 130gr di burro.
Versare la polvere di mandorle in una ciotola e bagnatele con il liquore.
Unite lo zucchero, un uovo alla volta e il burro.
Ungere la teglia con il burro o aggiungere la carta forno , versate il composto.
Infornate a 160gradi per 1 ora e 20minuti.
Edited by Quester Sigma - 23/11/2019, 16:23