L'affascinante Cornelia attende che venga dama Hornraven all'appuntamento e quando la vede in locanda non avvisa la compagna di viaggio, rimasta in camera a studiare.
Dama Hornraven ha la trascrizione delle pagine mancanti del libro. In quelle pagine c'č un indovinello. Le due siedono e scambiano confidenze; sono entrambe innate, o matte come dice Cornelia, e sono in simpatia.
Cominciano a parlare dell'indovinello ma subito cambiano discorso, curiose l'una dell'altra, e finiscono a parlare di farfalle, ossia di quelle cose che fanno sorridere gli amici e che per gli altri son cose sciocche che volano.
Tornata nella sua stanza al Maelstrom, la bella strega legge l'indovinello e ride. Le piacciono gli indovinelli come l'uva o i fichi.
L'erudita le ha consegnato anche una copia di un antico testo che potrebbe essere utile per la ricerca, un testo sullo Strisciante, qualcosa del genere, Cornelia ama leggere pił o meno come Lyora ama cantare e danzare o fare a gare di chi piscia pił lontano, ma non sa se ne farą voce con la collega. Qualcuno potrebbe rubarglielo nella notte. Perché no?