Faerûn's Legends

"Chi diavolo è adesso?", La Sfida del Diavolo della Corruzione

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view post Posted on 10/5/2020, 19:34
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Eroe Faeruniano

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Waterdeep

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"Chi diavolo è adesso?"

Era una giornata "normale" in sede dei Grifoni. Era la 10 volta in pochi minuti che qualcuno bussava alla porta di Kent, quando sentì bussare nuovamente...
A quel punto Kent esclamò:
"Chi diavolo è adesso?"

Kent si alzò e andò ad aprire la porta.
Un tipo strano, con le mani in tasca si fece avanti. Si sarebbe detto un tipo qualunque. Chiese d'entrare, entrò e si mise a parlare con i Grifoni.

Disse di chiamarsi "Gunther O'Connell" e spiegò loro il motivo per cui era lì.
Raccontò loro una storia di 60 anni fa, riguardante una signora che era stata maledetta per aver rifiutato di dare da mangiare a un mendicante.
Parlò di una ricca dote,di avventurieri che avevano rinunciato all'impresa, di una magione infestata, di una maledizione da spezzare ... una macedonia di ingredienti che non bastò ad avere esito positivo per convincere Kent.
A quest'ultimo infatti, non interessavano i soldi, e a dire da Gunther, la donna di nome Tess Holbot, un po si era cercata la "maledizione", aveva senso rischiare? Nell'indecisione, forse perché quello che accadeva era il destino, decise di affidarsi ai dadi, prese i dadi comprati al tempio di Tymora di Suzail, fatti dal portafortuna Bertold Goldmore, dadi di cui non si separa mai, e li lanciò i dadi... uscì un numero alto. E' così che accettò, pienamente convinto che tutto sarebbe andato bene.

Fattosi dare più informazioni possibili, assieme agl'altri Grifoni e il loro amico Zeph de "La Chioma Rossa" si recò nel luogo indicato.

Al loro arrivo, prontamente vennero accolti da alcuni diavoli minori, a guardia della villa, che vennero sconfitti.
La villa era un ampia tenuta situata nelle campagne di Waterdeep, tuttavia, prima di addentrarsi all'interno, Kent fece effettuare un giro periferico della villa, al fine di studiarne al meglio la pianimetria esterna. L'unica particolarità che saltava all'occhio controllando l'esterno della villa erano 3 frasi di cui tutte le pareti erano tappezzate:
Nessuno vorrà più sedere alla tua tavola / Nessuno cucchiaio ti sfamerà / Non vorrai più alcuno specchio.

Dopo aver fatto il giro dell'ampia tenuta, in cui notarono alcune fontane, videro in finestra un gatto nero, sicuramente seduto sul davanzale della finestra, infatti dopo pochi minuti saltò giù.
Entrarono così nella villa, ritrovandosi in un ampio ingresso.
L'ingresso, così come poi scopriranno tutta la villa eccetto la sala da ballo, è letteralmente tappezzata da cucchiai, alcuni di questi appesi persino come cacciaspiriti.
In fondo alla stanza, un tavolo, con sopra seduto lo stesso gatto nero che era in finestra.

Un gatto nero.
Certo dopo aver combattuto dei diavoli fuori la villa, poteva essere sicuramente qualsiasi cosa, tuttavia Kent optò per un approccio "diplomatico" e chiese ad Autumn, una druida che era spesso con loro, di mutare il suo aspetto in quello di un gatto e cercare di parlare con quest'ultimo. La druida fece appena in tempo a mutare il suo aspetto, che il gatto iniziò a parlare.
Il gatto raccontò ai presenti la triste storia della proprietaria della villa, aggiungendo ulteriori dettagli, che gli avventurieri ignoravano. Raccontò anche di non ricordare come mai fosse un gatto parlante, ne di ricordare il suo nome, dopodiché iniziò così a fare da guida ai Grifoni durante la loro visita alla villa. Si instaurò subito un legame, e Zeph gli diede addirittura un nome "Oscar", nome che poi scopriranno sia il suo vero nome.

Tess Holbolt.
E' così che Oscar fece visitare tutta la villa ai Grifoni, decisi a spezzare la maledizione. Giunti nella camera di Tess. Il tanfo era terribile, la maledizione che l'aveva colpita l'aveva trasformata in un orribile strega rattrappita, sempre affamata. L'unico nutrimento possibile era una sorta di bava verde, che produceva ella stessa da delle ghiandole e che cuciva in un pentolone.
Inizialmente Tess fu intimorita dai presenti, ma grazie ad Oscar, i Grifoni guadagnarono la fiducia della donna, e la seguirono, determinati a spezzare la maledizione.

Come spezzare la maledizione?
La chiave era nelle frasi che ricoprivano le mura della villa:
- Nessuno vorrà più sedere alla tua tavola
- Nessuno cucchiaio ti sfamerà
- Non vorrai più alcuno specchio

Il primo punto fu molto semplice quanto disgustoso, bastò mangiare la brodaglia che mangiava Tess.
Il secondo inizialmente fù fallimentare, tentarono con cucchai diversi, non ottenendo alcun risultato positivo, fino a quando non venne suggerito dai Grifoni: Bevilo come una zuppa, come sta facendo Oscar. Un idea contorta, ma che funzionò. Tess mangiò con appetito, e leccò persino il piatto... riuscendo a specchiarsi dopo moltissimo tempo, nel piatto d'argento in cui aveva appena mangiato. E' così che senza volerlo, anche il terzo punto era stato risolto.
La maledizione era stata spezzata... ma non tutto era finito.

Colpo di Scena.
La maledizione era stata spezzata, e la strega si trasformò in una simpaticissima donna anziana.
A quel punto, entrò in scena lui, Gunther O'Connell, che si rivelò essere l'uomo di cristallo.
Oscar, il gatto, era in realtà "Oscar Ledregar", un sacerdote ilmaterita che era morto nel tentativo di spezzare la maledizione. Sarebbe rimasto in vita fino a quando quest'ultima non si sarebbe spezzata, ma prima di spirare, diede un importante indizio ai presenti
"L'uomo di cristallo si nasconde dietro specchi che non possono essere infranti.".
Rabbioso di esser stato sconfitto, l'uomo di cristallo propose un altro gioco ai presenti. Avevano 20 minuti per trovarlo una volta che sarebbero usciti.
I Grifoni, che avevano ispezionato in largo e lungo fuori e dentro la villa, trovandovi numerosi specchi rotti all'interno, ripensarono che fuori vi erano alcune fontane... "specchi che non possono essere infranti", è così che si diressero fuori. Lungo il loro cammino vennero ostacolati da numerosi diavoli, sempre più forti, che cercavano di rallentarli.

Di nuovo nel giardino della villa.
Fuori la villa, altri diavoli, i Grifoni si precipitarono il più velocemente possibile verso la fontana, consci che è lì era il nascondiglio dell'uomo di cristallo. Ad attenderli un Cornugon, che rese non poco facile tale compito, visto che gli avventurieri non si aspettavano un simile avversario.
L'uomo di cristallo venne così trovato e il Cornugon fu costretto da quest'ultimo ad andarsene.
Colui che si sarebbe poi un Paeliryon (diavolo della corruzione) aveva appena perso la sua prima battaglia contro i Grifoni, ma promise loro che questo era solo l'inizio e si sarebbero rivisti.

Epilogo.
La pace era tornato nella villa. Tess voleva regalare la sua dote ai Grifoni, che a maggioranza rifiutarono. Quest'ultima venne a passare alcuni giorni dai Grifoni, preparando loro dolci e biscotti, rivelandosi un abilissima cuoca.

Avrebbero rivisto "l'Uomo di Cristallo"? Se Si, come lo avrebbero sconfitto?
Un giorno forse, anche questa storia sarebbe stata narrata...
 
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