Faerûn's Legends

Lettere dall'inferno

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Arkiell
view post Posted on 26/5/2020, 17:42 by: Arkiell
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Lord of the Sfig

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desolated_church

Il culto del falso dio andava eradicato, in ogni dove e con ogni mezzo. Sentiva spesso ripetere questo discorso, nella chiesa del padre. A vari livelli tutti i sacerdoti si stavano muovendo per portare avanti questa "santa missione". Molti di essi erano poco più che gusci vuoti, utili per stantii giochi di potere. Alcuni giovani però, sembravano essere più promettenti. Fra di loro, uno si era messo in particolare risalto. La chiesa sembrava aver riversato su di lui delle grandi aspettative. Speranze che non andavano in nessun modo disilluse.
Per questo motivo, quando all'uomo fu dato il compito di epurare quel luogo, a lei fu ordinato di seguirlo e difenderlo.
Fu in quella occasione, che ebbe modo per la prima volta di conoscere l'adepto letale Arandir. Quello fu il grado nel primo loro incontro.
Un uomo curioso, astuto il tanto da sapere di avere bisogno di aiuto, ed orgoglioso da fare in modo che fossero gli altri ad offrirgli il loro. Un atteggiamento che sicuramente gli avrebbe permesso di fare strada all'interno della chiesa, e chissà dove ancora.

Accompagnati da alcuni sacrificabili dell'esercito, si recarono in quelle lontane lande. La donna ebbe modo di studiare il prete, ed il suo modo di porsi. Sembrava avere il carisma del capo, ma l'irruenza dei modi tendevano a rendere difficile un suo inquadramento.
La mappa riportava le indicazioni per un piccolo villaggio, sorto al limitare della foresta. Stando alle informazioni, non era insolito trovarne in quell'area. Una foresta pregna di legname, di certo era la dimora di molti taglialegna, ma pochi di essi costruivano dei rifugi anche sotto terra.
Chi vuol celare qualcosa a questo modo, è degno di sospetto. Bastarono delle chiacchiere facilitate da del vino a basso costo, e la voce iniziò a girare. Girò tanto invero, da giungere alle orecchie giuste. Orecchie benedette dal credere al vero ed unico dio.
Prima di cominciare l'esplorazione del luogo, rilesse le sue personali consegne, celandole subito dopo.
Studiò il terreno, e studiò gli edifici. Localizzò i primi individui, ed eliminò la sentinella prima che potesse avvistarli, una volta riunitasi con il resto della compagnia, tutti seguirono gli ordini del sacerdote.
Differenti gruppi fecero irruzione nelle varie dimore, e passarono tutti i presenti a fil di spada. In una di queste costruzioni, un manto nero rinvenne una botola nascosta sotto una botte semivuota.
Scese prima lei, ma poi qualcuno degli altri volle seguirla, causando un trambusto non necessario. Da quello che pensavano essere un "semplice" sotterraneo, emersero dei non morti. Evocati sicuramente da qualcuno, ed anche molti altri fanatici.
Il simbolo che avevano al collo, diede loro la certezza di essere al posto giusto nel momento giusto.
Fu una mattanza, e probabilmente questi eretici ebbero il tempo, prima di spirare, solo di pentirsi di aver rinnegato Bane.
Il breve santuario era difeso infine da un solo sacerdote, ma in minoranza come era, poté solo maledirci tutti morendo.
Bruciarono i tetti degli edifici, e se ne andarono solo quando questi furono avvolti dalle fiamme. In altri contesti, dei chierici di Kossuth probabilmente sarebbero stati soddisfatti dalla qualità dell'operato.
Il sapere di aver svolto magistralmente l'incarico, permise al gruppo di affrontare il viaggio di ritorno in maniera più sollevata.
Quando finalmente tornarono in città, si accomiatarono. Il padre nel salutarla si augurò di rivederla nuovamente.
<sono sicuro figliuola che avremo modo di vederci nuovamente molto presto>. La donna chinò il capo per rispetto, poi si permise di aggiungere una cosa, a conferma del discorso di Arandir.
<sicuramente padre. Da questo momento consideratemi pure la vostra guardia del corpo>. Nel dire questo si uni' alle ombre di una città ancora avvolta dalla notte.
Lungo la strada che la separava dalla sua dimora ebbe modo di rileggere il dispaccio un ultima volta, prima di distruggerlo
"Qualora il sacerdote non dovesse tornare, riportaci il corpo. Qualora tornasse, considerati assegnata all'incarico della sua personale sicurezza".
Sia fatta la tua volontà padre Bane.
Come sempre.
 
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3 replies since 21/5/2020, 13:18   113 views
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