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| Poca gente, e ne era contento. Qualcuno veniva, qualcuno andava. Eppure, i crocicchi e i sentieri che portavano alla Grande Quercia si rivelavano sempre un rifugio sicuro, nei suoi vagabondaggi.
S'avvicinò al legno che di tanto in tanto gli abitanti di quelle terre senza padrone usavano per lasciare messaggi affinchè gli altri li leggessero.
Non commentò, tuttavia. Non c'era nessuno per ascoltarlo, e tutto sommato, era felice della pace di quel suo piccolo brandello di solitudine.
Tornò al suo bivacco, tanto, se uno di quegli spostati avesse desiderato parlargli, avrebbe seguito la luce del fuoco da campo, senza problemi. Almeno fino alla luce del piccolo campo.
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