Phlan, il gioiello del Mare della Luna!La città appariva in pieno fermento davanti agli occhi del Capitano di Spada Krast.
Dopo la distruzione subita negli anni passati, l'attività di ricostruzione procedeva a un'ottimo ritmo. Cittadini trasportavano materiali da costruzione sotto lo sguardo benevolo delle guardie, in un'armonia vista molto raramente nel Mare della Luna.
Krast era arrivata la sera del terzo giorno di viaggio, e aveva preferito attendere il giorno dopo per presentarsi al Lord Protettore.
La mattina successiva, mentre si recava a palazzo, aveva avuto una breve chiacchierata con un ufficiale che raccontava di non essere per niente contento dell'atmosfera cittadina. Nella sala d'attesa invece, aveva riconosciuto la voce di Lord Cvaal Daoran che urlava cose indistinte, mentre riceveva in risposta parole altezzose da una voce femminile. Non aveva carpito niente di cosa stessero dicendo ma, quando poco dopo era stata ricevuta dal Lord Protettore, questi pareva di umore pessimo.
E con umore ancora peggiore aveva accolto la richiesta che portava la mezzorca.
"Non potevano chiederlo direttamente a me, invece di mandare un messaggero? Che c'è, non sono neanche più degno di essere interpellato? Io sono il Lord Protettore di Phlan, e non prendo ordini come un popolano... o uno zhentilar."Krast aveva ignorato la frecciata, e si era limitata a riproporre la richiesta.
Lord Daoran si era allora sfogato, parlando dell'armonia che aleggiava in città. Non andava bene, non nell'ordine tirannico fondato sull'Odio.
Aveva quindi posto una controrichiesta: avrebbe fornito agli zhentarim ciò che richiedevano, se in cambio gli avessero inviato un sacerdote dal tempio principale, che potesse riportare l'umore degli uomini a ciò che avrebbe dovuto essere.
Dopo essersi congedata, Krast era tornata in città con mezzi magici per riferire.
Edited by Frattaglia - 29/6/2022, 23:38