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| Dopo il turbolento viaggio oltremare, Fellibylur rincasata si impegnó a scrivere di suo pugno una missiva, nonostante le evidente occhiaie vuole mettere i suoi ultimi sforzi nel comunicare le informazioni che non ebbe avuto modo di favellare in spicchie parole, cosicché insinse la sua piuma nel calmaio con l'inchiostro dalla tinta Rosa Selvatica e con calligrafia a tratti elegante e altri spigolosi lasciando qua e la delle sbafature, una volta asciugata viene arrotolata, la donna fa scaldare della cera di candela colore Mare delle stelle cadute, per poi affidarla a vari ragazzini pagati appositamente per incontrare i diretti interessati, con le descrizioni e le indicazioni per consenlgnare la lettera a Amelia D'Arc, Ven, Elowin e Rathar. Con la presente missiva, vi invito in data X e ora Y alla locanda de La Lanterna Fioca, ovvero la nave locanda gigante ormeggiata fissa al porto di Baldur's Gate, è un ottimo posto tranquillo e alla mano per parlare del viaggio di cui stavo accennando l'altra volta. Vi attendo per parlare dei dettagli. Se ho dimenticato qualcuno o se volete fare venire altre persone, sono le benvenute.
firmato
Fellibylur
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