Ritemprarsi

*Il luogo era illuminato da torce appese al muro, le quali agitandosi al passar del vento, sfregolavano e parevano proiettare macabre ombre sulle bianche pareti delle rovine*

*Il ricordo si dissolve, lasciando posto a ciò che è reale*

*La preghiera della sacerdotessa, chiusa nel suo santuario privato, riecheggia nello stesso, colma di rimorso*

Sotto al deserto, in una rovina antica, mi è stato proibito di accompagnare mia sorella in un impresa che potrebbe costarle la vita.

Sotto la corazza, nel cuore e nell'anima, che ho avvolto in fasce adamantine, il mio orgoglio di sacerdotessa, di sorella, e di donna e è andato infranto.

Cosa potevo dire a quell'uomo, potente oltre ogni immaginazione, sovrano di un regno e baciato dalla dea della magia, accompagnato da uno dei più potenti sacerdoti della costa e la sua guardia, quando mi ha chiesto la pietra del sole?

Era palese cosa sarebbe successo se mi fossi rifiutata o se solo avessi provato ad imporre di partecipare all'impresa.

Pochi giorni fa, ero sul punto di dirigermi nel suo regno per chiedergli di fondare un tempio nelle sue terre ed ora, dopo la guerra combattuta insieme, dopo avermi detto di fidarsi di me, mi lascia in disparte, tenendomi fuori da qualcosa di così grande e che coinvolge il mio stesso sangue, mia sorella Ingrid.

Sono figlia della guerra e del sangue.

Sono sorella del ferro e del fuoco.

Per una volta, una soltanto mi sono incrinata e lui immediatamente mi ha colpita.

Se questo era un tuo segno, o potente Martello dei nemici è arrivato forte e chiaro ed in tempo.

Non intendo giurare fedeltà a chi di me si fida solo a parole.

Non mi fiderò di chi a parole fa una cosa e con i fatti ne fa un altra.

Come tu insegni, le parole, sono l'arma dei codardi.

Le lame spezzate si ritemprano...

ancora....

ed ancora...

fino a che la loro vera forma non si rivela.

Anche stavolta, mi ritemprerò, e mi preparerò alla resistenza.

Ingrid è diventata una donna forte ed è finalmente uscita, senza nemmeno accorgersene, dalla mia ombra.

Veglia su di lei, e se qualcosa le succederà, aiutami.

Aiuta me a scaraventarmi sul nemico, ed aiuta quest'ultimo, affinché la morte gli arrivi per mano mia, e che sia veloce.

*Completando la preghiera, la sacerdotessa bruciò gli ordini di merce per il tempio che avrebbe dovuto erigere nei picchi*