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*Pum! Pum! Pum!*… Picchiava il maglio sul duro adamantio.. scoppiettava il carbone nella forgia… *chsssshhh* ribolliva l’olio durante la tempratura.
L’arma era pronto.. e lui era pronto, dopo lo scontro alle fornaci DragoSpiro, Cor, sapeva di doversi equipaggiare al meglio. In Quel vecchio Diario i più saggi del gruppo, come il vecchio Oleak del Clan Rubymace, avevano ipotizzato ci fosse un chiaro riferimento alla Signora dei Draghi, la Malvagia Tiamat.. e la presenza di quel Dracolich forse ne aumentava le certezze.
Nella Sede del Clan Ferroliquido molti nani di Erano Radunati, forse spinti dalla Chiamata di Kathoram e dal senso di giustizia che ci accomuna.. io nel mio piccolo non avevo il favore divino ne ero un suo campione. Ma dovevo fare la mia parte.. scudo al e presa salda.
Seduti al Tavolo, dai più vecchi ai più giovani, dai più pacati ai più bellicosi decidemmo prima di saggiare l’unità di questo gruppo.
Ferroliquido, Rubymace, Rocciad’acciaio, Forteincudine, Testadura i nomi dei compagni, e uno di quei nani che chiamiamo KuldJargh.
Clan diversi uniti conto un nano che aveva voltato le Spalle al Padre e al Morndinsmann.
Qualche Giorno dopo tutti vennero nuovamente convocati a casa Ferroliquido, Kathoram aveva trovato una via … diversi giorni di cammino verso Nord, lungo la montagna a cercare un giacimento di Galena, li avremmo trovato forse.. un vecchio accesso alla via Plumbea.. e se Rocciachiara, e con la chiave trovata a Dragospiro avremmo aperto nuovamente le porte di Bara-Dhûm.
La Cugina Skoragar ci fece da apripista fino ad un vecchio cunicolo, ingegnosamente coperto dalle acque di una cascata, entrati era quasi certo fossimo nel posto giusto, formazioni di galena ben distinguibili ci indicavano il passaggio.. si.. avevamo trovato la via Plumbea ma ora dovevamo trovare l’obbiettivo.
Per Miglia e miglia camminammo seguendo la roccia, tra creature del sottosuolo e goblinoidi che avevano infestato quelle gallerie, diversi bivacchi e avamposti abbandonati ci fecero da riparo nei momenti di ristoro.. fino a quando alla fine di un cunicolo, l’occhio attento delle lunghe barbe non vide un simbolo sulla roccia.. come un incavo esagonale, che riportava le medesime Rune e della stessa grandezza della chiave custodita dal Dracolich.. ci siamo riusciti …
Armi pronte!! Scudi Alti! Gambe Salde! Bara-Dhûm non sarà accogliente![…]