Faerûn's Legends

Posts written by L'Ombra di Myos

view post Posted: 6/7/2021, 19:32 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (carebas @ 6/7/2021, 20:28) 
Vi dico la mia.......

Io vorrei proporre la media Niubbo ( qualcosa di squisitamente ironico, goliardico e folle) Suggerita da un uomo saggio e vetusto..... Perché quando lanci Disgiunzione di MordeCane sul dragone e sui tuoi stessi compagni devi essere fermato!!!... Non starò certo a fare nomi... Myos :D :D :D :D

In ultima, ma non meno importante, io credo che tutta questa discussione sia stata aperta da troll per suo sadico gusto alla tortura e trolleggio........

" Sentito troll? NOn mi avrai mai!!!! Andrò all'altro mondo con la coscienza pulita!" ( Semi cit.) MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

Ciauuuuuuuuuuu

:look: Coff.... non so di cosa parli.... :look:
view post Posted: 6/7/2021, 18:57 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
[QUOTE=Holiday,6/7/2021, 19:37 ?t=62190635&st=30#entry452188653]
CITAZIONE
Secondo edit:
Non credo nessuno stia dicendo di essere casual, semplicemente di essere più aperti e meno portati al giudizio altrui. Lasciare giocare chi vuole come vuole, senza tirar fuori classi popolane o livelli bloccati per chi ha una visione differente. Li se serve ci pensa lo staff.

Però non è una questione di giudicare il gioco altrui eh
Io dico: Ok vuoi giocare casual? Fallo. Ma secondo me stai rovinando lo shard e, sempre secondo me, è uno dei problemi di FL.

Parere personalissimo, che poi uno si diverta piu' in un modo che in un altro è sacrosanto.

Ma se io mi diverto a schiacciare la palla con le mani vado a giocare a beach volley non a calcetto.

Ripeto, parere mio personalissimo, ma secondo me se tutti i pg affrontassero le sfide che il gioco offre con la serietà che le sfide affrontate richiedono e con le dovute conseguenze, il gioco ne gioverebbe. Il contrario invece per il gioco sarebbe deleterio ( sempre secondo me )

Sono opinioni, e punti di vista, tutto qui, mi sono sentito di esprimere le mie perchè quelle espresse prima erano decisamente l'opposto di come la pensavo.

Un gioco piu' casual renderebbe il tutto ancora piu' banale e formato da parentesi.

Per parentesi intendo:

Vita quotidiana
( Farmata dove le persone muoiono per errori di qualche pg )
Vita quotidiana con gli stessi che magari hanno fatto morire gli altri
( Quest dove sono super figo )
Vita quotidiana dove sono uno scemo
( Farmata con gli stessi, incontro nemici, li ignoro/li batto )
Vita quotidiana come se non fosse successo nulla
( Quest dove sono super figo )

CITAZIONE (Delia V. @ 6/7/2021, 19:50) 
Aridaje. Ho 85 livelli su 5 personaggi, ed ho visto un po' tutte le ere. Qua nessuno parla di essere casual o diventare direttamente any. Quello che alcuni dicono è semplicemente che certi ruoli e certe giocate che prima si facevano con divertimento e con gente a cui garbava non avevano il problema di finire nel mirino di elitisti vari. In genere ognuno si faceva il suo gioco nel rispetto dell'ambientazione e gli altri giocandosi la scheda. Il pescatore di venti? Mica mi offenderebbe. In fondo la lavorativa la massimizzi al 20

Non è questione di elitismo però eh, nonostante i tuoi 85 livelli su 5 pg e le tue ere viste nessuno, neanche se domani ti facessi un pg nuovo, ti si metterebbe a giudicare o a dire "Oh no gioca così e non colì", non c'è un mirino, non c'è nemmeno il fucile.

Quindi quali sarebbero le giocate che prima erano divertenti e ora non lo sono piu' ?

Ciò non toglie che secondo me se tutti giocassimo casual senza dar conto alle conseguenze ( vedi il periodo d'oro ) sarebbe un porcaio
view post Posted: 6/7/2021, 18:38 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (Belzac @ 6/7/2021, 19:28) 
Vi siete così focalizzati sui vostri pareri personali che, oltre a girare attorno in un labirinto di argomenti affrontati in passato, lo stesso labirinto è in OT.
La domanda era: Cosa possiamo fare per lo shard e cosa non funziona?
Se cominciamo e continuiamo con la solita tiritera "dovrebbe esserci più armonia, rispetto, pensa per te che io penso per ne, tocco il blu e non gioco più", rendiamo la conversazione piatta e sterile senza cavarne un ragno dal buco.
Si era partiti con consigli/pareri grafici, meccanici e simili e neanche in una pagina si è arrivati a botte e risposte di rancori che possono essere tranquillamente lasciati a loro stessi e dare tempo al tempo.

Concordo con te, ma forse prima di parlare di migliorie tecniche dovremmo capire un attimo se tutti quanti vediamo FL nello stesso modo.

Perchè se parliamo di migliorie tecniche ok, possiamo fare quello che vogliamo, ma se diciamo che dobbiamo essere piu' casual per risistemare le cose, beh è una conversazione che è veramente distante dal modo in cui mi è sempre stato detto essere fl

"FL non è uno shard per tutti"

Poi se la gente non logga perchè non può piu' avere CA 45 a livello 11 alzo le mani e faccio mea culpa, perchè ho sbagliato tutto io
view post Posted: 6/7/2021, 18:35 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (Delia V. @ 6/7/2021, 19:09) 
Davvero, che c'entra il livello con il personaggio in particolare che uno si gioca, ammesso che semplicemente lo giochi con qualità a prescindere che sia in locanda, al mare, a menar il manichino o ad organizzare attentati?

.....


E si. Portare rispetto quando si ruola non é forte, in genere é tipo.. Che so, la base?

C'entra per il fatto che se mi facessi un pg che gioca perfettamente il pescatore, secondo questo ragionamento dovrei arrivare al 20 o no?

Lo gioco perfettamente, sono il pescatore piu' vero di quelli che vedi al mare, devo prendere livelli alti?

Secondo me no, in un contesto come quello del mondo in cui giochiamo deve esserci qualcosa in piu' nel pg.

Profondità come la hanno molti pg che vedi in giro e con cui è effettivamente un piacere giocare, perchè lo scopo del gioco sotto sotto, di ognuno di noi, è far giocare anche gli altri

Se un pg ammazza draghi e poi si fa la serata in locanda lungi da me dire che ci sia qualcosa di male in questo, assolutamente no, va benissimo è vita.

Se un pg livello 10+ sta tutte le sere in locanda, poi ammazza due goblin e poi torna in locanda e da bg è un grande guerriero/stregone/qualsiasiclasse o è un baciato dagli Dei, ha poteri divini e gioca il buffone, ha saggezza 18 in partenza e gioca come se fosse sempre scemo vuol dire che quel pg ha problemi strutturali no?

Un pg sopra il 10 deve iniziare a vivere nell'ambientazione, piano piano muovere i suoi passi e deve farlo capendo che è un mondo difficile, perchè se non metti piede fuori casa e vivi la vita del pg tra bottega e locanda allora ok, posso capire che non sai che il mondo è brutto e che se vai in un dungeon di non morti ridi e scherzi, ma se non sei uno che vive in un mondo chiuso e super protetto non lo capisco.

Non dico che i pg "cazzoni" non debbano esistere, guarda Elyan, è il cazzone piu' cazzone del mondo, ma ha una profondità di gioco no? E lo tiro in mezzo perchè secondo me è uno che gioca da dio, quindi Elyan se ti senti tirato in mezzo puppa :look:

Il problema è il pg decontestualizzato che è uno stregone/mago/chierico/paladino di un livello medio alto e gioca a fare il nulla senza minimamente pensare a quello che farebbe il suo pg, con lo spessore che merita e necessita.

Perchè poi il nuovo logga, va in locanda, e vede maghi e stregoni e pg "potenti" che giocano a fare gli scemetti, che una volta va bene, due pure, tre pure, ma se è il gioco quotidiano non può essere scisso dal livello. Perchè se stai sempre a chiacchierare, ma l'esperienza dove la fai? quella vera dico, ruolistica, non quella dei 23432432 giri nelle fogne

Per quanto riguarda la tua ultima frase invece sono ovviamente completamente d'accordo. E' la base, ma bisogna interpretarla nello stesso modo da tutte le parti, il non giocare in giocate in cui altri stanno giocando è una mancanza di rispetto, il rovinare il role di una situazione ridendo e scherzando come se si fosse ancora in locanda, è una mancanza di rispetto per gli altri pg del gruppo che invece vogliono giocare seriamente, perchè parliamoci chiaro, il gioco è bello perchè è profondo, ci sta la serata scazzo, ci stanno le vacanze dei pg ecc ma il gioco di base deve avere delle basi solide o diventa uno scazzo che inquina il gioco degli altri.

E detto questo...parlando di vacanze dei pg...



CITAZIONE (passeggero @ 6/7/2021, 19:26) 
Siamo andati fuori tema, probabilmente per colpa mia.
Abbiate pazienza.

Ribadisco il mio pensiero: tieni aperto, l'importante è quello alla fine. E fa che ci si possa divertire.
I cambiamenti ed i miglioramenti si faranno e verranno, come sono sempre arrivati.
Le nostre alzate di cresta non fanno altro che oscurare le parole di coloro che hanno qualcosa da dire

Ho amato questo gioco e lo amo, ci ho creduto e ci credo.

un minimo di rispetto per il puffo Passeggero, naturalmente.

e non fatevi distrarre da coloro che vi dicono altro: se non ci si diverte non è un gioco.

possiamo considerare chiusa qui la cosa? ho perso. le mie corna sono rotte. il mio pallone bucato.

ho considerato ogni giocatore che ho incontrato come mio pari. ci tengo a dirlo.

fosse la mia ultima parola.

Io continuo a non capire il tuo punto, non è cattiveria eh...

Ma il discorso che dovremmo affrontare forse, ed è anche la direzione che ha preso il post è che non possiamo proporre migliorie se alla base la cosa super differente è una sola:

Il concetto di "divertirsi" su FL è diverso per i pg.

E molto spesso ho la sensazione di giocare a giochi proprio differenti e distanti.
view post Posted: 6/7/2021, 17:20 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (passeggero @ 6/7/2021, 17:08) 
Nel rispetto delle regole, ognuno giochi come sa fare e soprattutto sia divertente ed appagante.
Come suonare la chitarra, risolvere cruciverba senza schema, progettare un parquet per le lego, andare a pesca, baciarsi.

Insisto su questo punto: rispetto.

E più hai un ruolo importante e più devi sapere cosa è il rispetto.

E sì, Myos, funziona che ci dobbiamo dire che siamo tutti bravi. Altrimenti dovremmo dire che ci sono alcuni bravi e alcuni incapaci. Oppure che siamo tutti incapaci. Sarò aristotelico, sarà deformazione professionale.
E sai che succede quando tra giocatori che dovrebbero giocare insieme si comincia a pensare che non siamo tutti bravi?
Che il proprietario del pallone rimane col pallone in mano.
Oppure che gli incapaci se ne vanno a giocare altrove, magari umiliati. Ma quando si chiude una porta, si apre sempre un portone.

E il pallone non è il mio.

Io non capisco cosa dici e come arrivi alle tue conclusioni...sinceramente eh...
Perchè dici che c'è stata mancanza di rispetto? in tutto il post non ne ho viste.

Il fatto che dobbiamo dirci che siamo tutti bravi lo trovo diseducativo in un contesto di persone intelligenti quali tutti siamo, o non giocheremmo ad un gioco così complesso.

Nel contesto di una discussione, che sia sul forum, che sia su discord o ovunque, ci si deve poter parlare in tranquillità, pensa che a livello aziendale per far funzionare i team vengono introdotti i cosidetti "Fuck you day" ( giornate in cui il team si dice la qualunque, tipo "mi da fastidio che porti il pranzo che puzza di cipolla e appesta l'ufficio, ecc ) e sono metodologie che funzionano ( tra persone che hanno la capacità di capire che si deve lavorare solo per migliorarsi )

Per il resto davvero, non capisco da cosa tiri fuori certe frasi, tipo il pallone o simile.
Nessuno pensa che il pallone sia di proprietà di qualcuno o non staremmo qui a parlare e a spendere tempo per espremire le nostre "opinioni personali"

Se qualcuno ha come opinione personale che myos è un pg di merda, ci sta, al massimo gli chiedo spiegazioni ma non è che interrompo il dialogo o tiro fuori cose pirandelliane che non si capiscono.

Per il resto io non l'ho mai nascosto su nessun canale:

Sei un pg che si gioca con superficialità la paura, entri in un dungeon e ridi e scherzi, fai sempre un gioco da "scemetto" ( il pg non il player )?

- Parere personale 1: Rovini il gioco agli altri
- Parere personale 2: Non dovresti avere livelli alti anche se giochi lo scemetto meglio di tutti

Vado a spiegarmi:

Se sei un chierico/paladino/druido è estremamente facile per tutti capire a vista se quello sta giocando "bene" o "male" e non diciamo "oh no nessuno dovrebbe giudicare" perchè inconsciamente lo facciamo tutti, se vedi un chierico di lathander che evoca un non morto il tuo cervello si spegne o pensa "non sa giocare il lathanderita" ?

Ma allo stesso modo, se sei un guerriero devi giocare il guerriero, in tutte le sue sfaccettature, se sei uno stregone lo devi capire che non puoi passare tutte le serate in taverna a parlare di cazzate perchè altrimenti come fai a sfondare i limiti del tuo potere? come fai a migliorarti?

Se sei un mago e non fai ricerche ma stai sempre a fare il cazzone come cresci?

Secondo me giocarsi il personaggio è diverso da ruolare, a dire Salve Messere siamo capaci tutti, quello che dobbiamo migliorare (secondo me) è come lavoriamo sulla nostra classe e su tutto il contorno.

Non è cosa buona e giusta come alcuni vogliono farla passare ( secondo me ) che un caster passi il 90% del suo tempo a fare cose non relative alla sua fonte di potere, o che un guerriero non passi il 90% del suo tempo a fare cose inerenti al suo ruolo.

Se non si fa così diventiamo tutti amici da taverna e i pg non riusciranno mai a trovare quella profondità che sta nella loro vita e nella loro classe, che insieme al bg, devo creare l'unicità.

Al netto di tutto quello che è poi l'ignorare le conseguenze di altri giochi quando non si vuole giocare con una persona piuttosto che con un'altra che trovo pessimo in qualsiasi sua forma, non perchè non giocate con qualcuno o perchè "No no non ci gioco che sto in autoquest" o "No no sto in dungeon vattene" o "Non mi interessa giocare con quel pg" o "Non voglio giocarmi le conseguenze, posso fare che esco dalla giocata?" queste sono il genere di superficialità a cui mi riferivo, invece mi sono spiegato male e avete capito che mi riferissi al pg "cazzone"

Il pg cazzone è perfetto, ci sta tutto, è fantastico, ne ho uno anche io, ma quel pg non deve mai superare un certo livello o mi si rovinerebbe, anche se evolvesse resterebbe in un contesto medio basso di criminalità becera.

Se invece vogliamo giocare i pg fighi, lo dobbiamo fare sempre, non a tratti.

Non puoi essere oggi un super figo e domani uno che non capisce un cazzo e parla come se avesse saggezza 4.

Tutto qui.
view post Posted: 6/7/2021, 15:28 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Il low level è diverso dal superficiale/spensierato. Puoi giocare low level con mille sfaccettature e intrighi personali.

Il Popolano ( come da manuale ) permetterebbe di giocarsi la "spensieratezza dell'ignoranza" e la risoluzione di problemi "semplici" :

- un cinghiale rompe le mie rape
- dove raccolgo le mele si sono annidate delle vespe
- oggi piove quindi mi bagnerò i piedi visto che non ho le scarpe ohno!
- sono riuscito a mangiare oggi!!

ecc ecc
view post Posted: 6/7/2021, 15:09 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (passeggero @ 6/7/2021, 14:30) 
1) Oh Myos, così non va bene.
Stiamo esprimendo opinioni ed ho parlato con sincerità. Ho sempre riportato con franchezza quanto creduto opportuno.

.....

2) Se stai dicendo che la palla è la tua, il campo è il tuo e le regole le decidi tu, sta bene.

.....


3) Non mi minacciare, non farlo. E non minacciare nessuno se non lo guardi negli occhi, in piedi davanti a te.

......

4) Evidentemente non ho capito un cazzo.

.....
5) detto questo, mi pare ovvio dire arrivederci. no?

1) Eh?
2) In che senso?
3) Eh!? Cosa stai dicendo?
4) Mi sa...
5) Te ne rivai?

Non capisco perchè ogni volta che si fa un dibattito sembra che se non ci lecchiamo le palle a vicenda essendo tutti d'accordo ci dobbiamo scannare.
Non è possibile convivere con opinioni diverse della stessa cosa senza pensare che qualcuno stia criticando qualcun altro?

Con tutto il bene del mondo eh ma fai sempre così, non è che non si può piu' parlare se non diciamo che siamo tutti bravi e belli.

Ma forse ho capito male io?
view post Posted: 6/7/2021, 11:58 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Ad ogni modo per quanto riguarda invece le cose che cambierei:

- più autonomia ai gruppi
- apertura delle gilde di ambientazione con piu' supporto staffico per entrarci SE COERENTI ( poi farò una postilla ) per scoraggiare le gilde custom [vedi accademia cupa]
- più supporto staffico per giocate personali/di gruppo SE COERENTI


Per SE COERENTI intendo dire che i pg non devono iniziare a spammare idee del cazzo a ripetizione: voglio diventare lich, ho letto sul manuale che posso aprire un portale per il piano delle vergini, vorrei con la mia compagnia livello 4 conquistare un forte zhent, vorrei distruggere bg evocando un balor ecc ecc, lo staff dovrebbe però dare la possibilità di presentare idee e di ascoltare e se valutate interessanti supportarle anche se sono state già fatte in 30 anni o se non portano ad una super quest globale. I traguardi dei singoli pg danno vita a molto piu' di quanto si crede.

Poi valgono le regole della vita reale, se sei uno che dice 10 cose e 10 cazzate, alla undicesima nessuno ti ascolta e ti attacchi, quindi i pg saranno responsabili delle proposte che faranno, ragionando come persone adulte e non come ragazzini di 6 anni
view post Posted: 6/7/2021, 11:41 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (passeggero @ 6/7/2021, 10:12) 
forse basterebbe ritornare alla dimensione del gioco, infantile magari, banale se volete, semplice.

questo lo rispetto ma non lo condivido. Secondo me il gioco deve essere coerente con il pg.

Allora che si introduca la classe Popolano, cappata a livello 1, come sul manuale ( o addirittura 0 ) e quei pg possono fare le cose di routine quotidiana, fare la spesa, pescare ecc

Secondo me il buon role è anche la coerenza con bg/scheda. Se sei un pg di livello superiore al 10 non puoi vedere un mondo come il Toril con leggerezza perchè vuol dire che ti stai perdendo grandissime fette d'ambientazione. Un'ambientazione dove i tradimenti, i colpi di stato ecc sono vita quotidiana.

Forgotten è un'ambientazione con scenari "per adulti", se si vuole giocare ad un altro gioco è giusto farlo ma con i limiti coerenti.

E' orribile vedere un pg che oggi è l'eroe che ammazza i draghi e domani è il superficialotto

Il gioco tra parentesi è secondo me uno dei nostri piu' grandi difetti lato player.

Non facciamo giocate continuative, non sempre, invece dovrebbe essere SEMPRE.
Qualsiasi giocata, interazione con pg di fazioni diverse/uguali deve modificare il gioco di domani.

Se quello che pensiamo essere il nostro migliore amico ci fa morire in dungeon perchè è scemo o gioca male, in off ci ridiamo e gli vogliamo bene, in game il nostro rapporto deve incrinarsi, se non succede, stiamo giocando male, stiamo uccidendo la storia del mondo, perchè è fatta di tutte le piccole cose che accadono.

Quindi sinceramente dove tu vedi una necessità di leggerezza, io vedo l'esatto opposto....
Pareri discordanti eh, ma secondo me uno deve giocarsi TUTTO, dalle cose belle alle cose "stressanti" e deve lavorare su se stesso per capire che le cose che stressano un pg NON DEVONO stressare il player

Ma se fate i pg popolani va benissimo, livello 1 lockato, vita superficiale ecc problemi inferiori, nessuno vi rapirà mai, nessuno vi farà pesare il mondo sulle spalle o simili.

Ma i pg sopra il 10 devono iniziare a comportarsi da eroie/antieroi/membriattividelmondo e non come png

My two cents
view post Posted: 4/7/2021, 21:22 Discussione generale su FL - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Io ho delle idee, ma non ve le dico ora, perchè voglio scriverle bene, ma voglio lasciarvi con un po' su suspance.
Editerò questo post però.

Un bacio
view post Posted: 11/5/2021, 11:57 Autocommiserazione - Le leggende di Faerun
<< Ma cosa accadde realmente a Saerloon...? >> - chiese Dragonbreath con quasi eccessiva curiosità

Il Necromante lo guardò e distese un lieve sorriso, tirandosi indietro con la schiena fino a raggiungere lo scomodo schienale

<< Non vi starete appassionando alla mia storia Dragonbreath, sarebbe inopportuno e scomodo, in fin dei conti...mi porterete alla forca >> - commentò con un velo di sarcasmo nel tono

<< Non preoccupatevi Blackrose, sono solo interessato a comprendere a pieno la situazione prima di elargire il mio giudizio >> - intervenne Dragonbreath, dopo essersi schiarito leggermente la voce

<< Come se non lo aveste già espresso dal momento in cui siete riusciti a catturarmi >> - rispose con ancor più sarcasmo, poi inspirò dal naso

<< Cosa successe a Saerloon fu molto complicato. Immaginate di perdere ogni cosa, la vostra famiglia, i vostri figli, i vostri sogni...
Si quella fu la cosa che più mi colpii. Non riuscivo più a sognare, per tutta la mia permanenza li non v'era stata un'alba in cui fossi riuscito a ricordare cosa avessi sognato durante la notte...questa cosa mi stava mandando in frantumi. Sognavo sempre, spesso diciamo, ed era sempre bellissimo..ma li non vi era più spazio per nulla nella notte >>


<< Cosa sognavate di solito? >>

Un breve silenzio interruppe prepotentemente la conversazione, un silenzio intenso, carico di rimpianti, un silenzio pregno di dolore. Dragonbreath era un'uomo intelligente e lo comprendeva, assecondandolo senza dire una parola.

<< ...Faccio quasi fatica a ricordarlo...cosa...cosa ci fa questa vita, vero Dragonbreath? >> - preseguì il necromante con tono tra il malinconico e l'infastidito
<< Ci spinge al limite, ci accompagna fino alla soglia di innumerevoli porte, senza mai schiuderle, senza mai rivelarci cosa ci aspetterà al loro interno, e quel singolo istante, ripetuto per tutto il nostro cammino, ci logora...quel minuscolo frazionamento dell'attimo in cui la serratura scatta, le cerniere cigolano, il cuore si ferma e noi...attendiamo di morire. Poiché nessuno mai saprà se oltre la soglia si cela l'ultimo passo, nessuno, neppure il più grande degli Arcanisti, nessuno. Sappiamo solo una cosa però...che quella soglia va varcata...>> - proseguì Blackrose, mettendo in fila parole senza senso per sviare la domanda sui sogni

<< Cosa ti spinse a lasciare la città dei gargoyle quindi? >> - incalzò Dragonbreath come ad appoggiare il suo desiderio di cambiare discorso

<< Il tempo. Nulla di più, nulla di meno. Era tempo per me di muovermi. La Dea Shar non era interessata a me, ed io perdevo lentamente interesse nei suoi confronti. Smisi di pregarla, smisi di ricercare la sua approvazione, smisi di pensarla >>

<< Mmmmh...perchè mai la cercasti in principio, non comprendo, come si può pregare per quello che lei ha da offrire?...>> - chiese Dragonbreath pensieroso

<< No, è questo l'errore di fondo, non la preghi per quello che ha da offrire, la preghi perchè tu non hai più nulla da offrire a nessun altro...>>

<< Mmmh...>> - stava ragionando ma venne interrotto
<< Ciò che è importante è che da li me ne andai, e lo feci con le mie gambe. Mi diressi a Nord, avevo sentito di una città che si chiamava Zhentil Keep, immagino tu la conosca per fama, ma non è del tutto vero quello che si dice sulla Città Stato >>
<< Certo che la conosco Blackrose... >> - rispose quasi in maniera rassegnata

<< Tu credi di conoscerla. La conosci per ciò che vogliamo farti sapere, per quello che i tuoi capi ti spingono a pensare, per quello che tutti gli abitanti del resto del Toril vogliono credere... Ma Zhentil Keep è molto, molto di più. Te ne innamoreresti se venissi con me...>> - rispose Blackrose con un tono simile a quello di un uomo che descrive la più passionale delle proprie amanti.

<< Ne dubito Blackrose...>> - rispose con fermezza

<< Dragonbreath non essere sciocco, non ti si addice. Come fai a dubitarne se non la conosci? Tu non sai nulla della Città Stato, non sai nulla dei motivi, del perchè, del come...>>
<< Bane... >>
<< Bane?...No..Dragonbreath... No... Bane è solo il combustibile...ma la fiamma vera è tutt'altro...>>

<< Mmmh...di cosa parli?....>>

I due si guardarono per un lungo istante...


continua...
view post Posted: 1/2/2021, 18:55 Autocommiserazione - Le leggende di Faerun

3635b88bff337a078c3d6d65d68ffe3e



<< Ricordo benissimo i discorsi che mi faceva Kayth mentre preparavamo i bagagli...ero giovane, inesperto e desideroso di scoprire il mondo, volevo affrontare studi che a Suzail trovavano un certo tipo di opposizione...>>
<< Che genere di studi? >>
<< Necromanzia, ne sono stato affascinato sin da bambino, non ho mai smesso di appassionarmene, diciamo che per un periodo della mia vita era divenuta quasi un'ossessione. Mi sono sempre concentrato molto sulla ricerca del "perché" e di cosa accadesse "dopo". Ma ho portato avanti anche diversi studi sulla scuola di Ammaliamento, secondo me le due non sono distanti come si crede...ma insomma..a Suzail non era semplice condurre determinati tipi di esperimenti >>
<< Beh dipende dal tipo di esperimenti, di cosa ti occupavi all'epoca di preciso? >>
<< Di preciso...mmh...credo che all'epoca mi occupassi di innesti incorporei. >>
<< Innesti incorporei? >>
<< Si, per renderla comprensibile anche per te....la possibilità di congiungere ad un corpo vivo, ad esempio, il braccio di uno spettro. >>
<< ....Ma...perchè?... >>
<< Perché non ci era ancora riuscito nessuno. >>

Un breve silenzio, poi il mago ricominciò a parlare.

<< ...e insomma Kayth mi aveva riempito la testa di idiozie e bugie, sapeva fare bene il suo lavoro. Oggi, con l'esperienza accumulata probabilmente l'avrei uccisa appena usciti dalle mura cittadine.>>
<< Perchè? Non credi di parlare della morte delle persone con un po' troppa leggerezza? >>
<< Come ne dovrei parlare? La morte è leggera, è la vita che è terribilmente pesante e difficile. Gli avrei fatto un favore se ci pensi. >>
<< Se non altro non sarebbe stata sacrificata a Bane o cose simili...>>
<< Se non altro...si... >>
<< Stavi dicendo che quella ragazza ti aveva riempito la testa di bugie...perchè? >>
<< Si, giusto, beh perché mi aveva detto che in quella città Sembiana avrei trovato persone come me, studiosi, reietti li chiama lei, quegli uomini e donne costretti a scappare e nascondersi per non esser perseguitati da quelli come voi. Diceva che la città era magica, che l'ombra li era viva e che era molto pericolosa, talmente pericolosa che la gente spariva nel nulla...Ero così inquietato che rimandammo la partenza piu' e piu' volte, ma poi ebbi una sorta di ultimatum, dovevo partire o sarebbe partita senza di me e non avrei avuto piu' alcun appoggio li. >>
<< E quindi partiste...>>
<< Esattamente. Il viaggio fu eterno, e nel viaggio conobbi quello che divenne il mio primo vero Maestro di magia >>
<< Non hai avuto una formazione accademica? >>
<< No. Ho appreso da autodidatta, ci ho messo molto piu' tempo, ma partivo avvantaggiato. Ma è un'altra storia, antecedente a ciò che sono ora, non è rilevante per la tua accusa. >>

Dragonbreath si limitò ad annuire, quasi sembrava credere alle parole del mago, senza mettere in discussione la rilevanza o meno delle informazioni.

<< Dicevo...il mio Primo Maestro di Magia, Ixia si chiamava, un tipo strano, anche lui Necromante...se così si può dire... era un'innato, uno stregone...si lo so, non fare commenti, è già abbastanza umiliante, ma lui era molto bravo. Anche se era piu' bravo a mentire che come necromante. Ma quell'incontro segnò molto la mia vita e il mio cammino verso quello che sono diventato. Ricordo una delle prime cose che mi disse di fare...un'esercizio...Per tutti i diavoli degli inferi, ero solo un ragazzo...e l'esercizio che mi aveva dato era quello di progettare un'attentato ai danni del Guardiano dell'Ordine Vigile dei Maghi Protettori di Waterdeep, Par Elidan Firenweer, magari lo conosci anche >>

Dragonbreath annuì ancora una volta estremamente pensieroso.

<< Mi aveva dato informazioni sui luoghi in cui era ricercato, mi aveva chiesto di uccidere, tramite un veleno di sua invenzione di cui andava molto fiero, un Drago Purpureo per assumerne le fattezze ed attirarlo...insomma...il classico esercizio che dai a uno studente se vuoi trasformarlo in un mostro. >>
<< Mi dispiace...>>
<< Perchè? Era un esercizio interessante. Ma il Guardiano una volta, a Suzail, fu gentile con me, pensa che fu lui ad insegnarmi a miscelare la mia prima pozione alchimica, dopo giorni e giorni di fallimenti lui arrivò mi disse due parole e puff...il mio primo successo. Giurai a me stesso che non avrei mai dimenticato quella gentilezza, per me la gentilezza e' fondamentale. Quindi feci di tutto per rendere quel piano irrealizzabile, insomma, era comunque un esercizio no? >>

Dragonbreath annuì ancora e ancora...sempre piu' perplesso.

<< Lui sapeva piegare il tempo e lo spazio, nonostante non avesse probabilmente idea di ciò che faceva o di come funzionassero gli incanti che eseguiva, era molto potente. Quindi mi veniva a trovare di tanto in tanto durante il viaggio, fino a poco fa ci sentivamo spesso, poi ha deciso di prendere una brutta strada e quindi quando uscirò di qui dovrò chiarire alcune cose con lui >>
<< Se..uscirai di qui Blackrose...>>
<< Se uscirò da qui, Dragonbreath. >>

Dragonbreath lo fissò a lungo e poi, limitandosi ad annuire, gli fece gesto con la mano come a dirgli di continuare.

<< Eravamo ormai giunti alle porte di Saerloon e le statue mi fissavano invadenti. Tutte le storie che quella ragazza mi aveva raccontato mi avevano sicuramente condizionato, ma ancora oggi ricordo la sensazione costante di essere osservato, ovunque andassi, qualsiasi cosa facessi, qualsiasi parola dicessi, ne riuscivo quasi a sentire l'eco bisbigliato che si muoveva di bocca in bocca spargendosi per la città. Ero terrorizzato da quella città. Ma ormai ero li. >>
<< Perchè ne eri terrorizzato? >>
<< Perchè ero curioso, e i curiosi a Saerloon finiscono nell'unico posto da cui non si può sbirciare nulla...>>
<< Cioè? >>
<< Una fossa interrata Dragonbreath. >>
<< Ah....>>

Il necromante annuì e poi proseguì

<< Una nuova città, nuove conoscenze, nuovi segreti e iniziavo a sentire la mancanza di ciò che avevo...puoi immaginare quella donna quanto ci ricamò sopra...>>
<< Posso immaginare? >>
<< Fu lei a farmi conoscere per la prima volta una divinità che voi conoscete con il nome di Shar. >>

Un lungo silenzio scese nella stanza, gelido, ridondante, eterno, la fiammella della candela si mosse come spinta da un vento maligno, di quelli che si leggono nei romanzi. Dragonbreath la fissò a lungo, serio, pallido, rigido.

<< Tranquillo Dragonbreath, la Signora della Notte non è qui...io e lei non andiamo molto d'accordo. Sta pur certo che non verrebbe qui ora ad interrompere la nostra conversazione >>
<< Mmmh. >>



...continua...
view post Posted: 1/2/2021, 15:50 Autocommiserazione - Le leggende di Faerun
<< Si, Saerloon, ma prima voglio farti delle domande, prima di lasciare Suzail...ti va bene? >>
<< Beh Dragonbreath, se ti dicessi che non mi va bene potrei tornare a casa mia? >>
<< Molto probabilmente no, anzi. >>
<< Capisco, dunque prego, sono entusiasta di rispondere ad ogni tua domanda. >>
<< Come hai fatto a far convivere i tuoi studi ed i tuoi obiettivi con i Maghi della Guerra, insomma, c'è una lieve discrepanza di visione no? >>
<< Ti dirò, mi piacciono molto i Maghi della Guerra, alcuni di loro sarei felice di vederli appesi per il collo nel mio salotto, ma altri sono molto intelligenti, o se non altro, non stupidi. Si ecco, forse "non stupidi" è piu' corretto. Una volta combattemmo insieme per affrontare un problema che affliggeva Suzail, circa mmmh, circa 3 anni fa, mese più mese meno. >>

Dragonbreath sfogliava un libretto, cercando qualcosa con l'indice

<< Ma tre anni fa eri già a Zhentil Keep e avevi già il tuo circolo...>>
<< Accademia. >>
<< Accademia, scusami, avevi già la tua Accademia...perchè li aiutasti? Cosa accadde? >>
<< Li aiutai perché mi sembrava giusto farlo, cosa credi? A cosa pensi serva "il potere"? Se avessi potere e non lo usassi per fare ciò che ritengo giusto sarei un chierico no? >>
<< In che senso scusa? >>
<< Nel senso che il mio potere è mio, frutto del mio studio, del mio lavoro, non me lo concede nessuno e quindi non devo appagare i desideri di nessuno. E dunque, dal momento che è mio, e non possono togliermelo se non uccidendomi, beh...ne faccio ciò che voglio no? >>
<< Ha senso...ma...come la metti con gli Dei e con i fedeli, insomma, con quello che accade nella tua casa... >>
<< Per quanto riguarda gli Dei, dubito che si interessino veramente a cosa faccio o non faccio, se così fosse sarebbero tutti parecchio nervosetti non credi? >>
<< Perchè ? >>
<< In che senso perché? Non lo capisci? Non c'è molto che loro possano fare con quelli come me...possono lusingarmi, possono degnarci di attenzioni aspettandosi i nostri occhietti lucidi e le ginocchia tremolanti, ma poi? La nostra fede è finta. Non possiamo avere fede, crediamo troppo in noi stessi. Però una volta ho incontrato un Dio, e ha detto che gli piacevo. Ma era il Dio della Menzogna, quindi non so quanto possa pavoneggiarmi di questa cosa. >>

Dragonbreath si perse qualche secondo, guardando il mago, con la bocca semi aperta e le sopracciglia lievemente inarcate

<< Tranquillo, non sono un Cyrita, io li detesto i Cyriti. >>
<< Si..si..insomma...si lo immagino, dopo quello che hanno fatto a Zhentil Keep...ed al clero di Bane >>
<< Ma no...non per quello...li detesto perché sono degli idioti. Detesterei anche te se fossi un idiota. Capisci ora il succo del discorso? Capisci perché mi trovo qui? >>
<< Se..dovessi assecondarti Blackrose, ti risponderei perché sei stato circondato da idioti? >>
<< Bravo. Esattamente. Io non dovrei essere qui. Io dovrei essere in una torre, alta, silenziosa, isolata, a fare ciò che mi piace fare. Svelare i misteri della trama e della vita e della morte. Ed invece..eccomi qui, a parlare con te. >>
<< Ti rendi conto che non è così vero? >>
<< E tu ne sei veramente sicuro? >>

I due si guardarono ancora, in silenzio, per qualche altro secondo.

<< Hai altre domande ? >>
<< Si, un'altra domanda: Se dovessi tornare a quei giorni a Suzail faresti le stesse scelte? >>

Ancora silenzio, si fissarono, poi il mago parlò.

<< Voglio proporti una cosa, non ti risponderò ora, ma ti rigirerò la domanda quando avrai finito di interrogarmi. Quando vedrai dove, queste scelte mi hanno portato, perfino te, dovresti ringraziarmi. Perfino la tua gente dovrebbe ringraziarmi per le scelte ed i sacrifici che ho fatto. Senza di loro, probabilmente tu non saresti qui. >>
<< Va bene. Accetto la tua proposta. Parlami di Saerloon ora. >>
<< Adoro Saerloon, una città splendida, piena di magia, piena di Trame. Cosa vuoi sapere di Saerloon? >>


...continua...

Edited by L'Ombra di Myos - 1/2/2021, 17:13
view post Posted: 1/2/2021, 15:17 Autocommiserazione - Le leggende di Faerun
La piccola fessura nella porta di legno massiccio si aprì ed il solito piatto venne tirato dentro da quelle guardie che, giorno dopo giorno,
mantenevano sempre quell'espressione di fastidio ogni volta che incrociava i loro sguardi. Il necromante sapeva bene che se fosse stato per loro, lo avrebbero ucciso nei peggiori modi possibili, spinti dalla collera e dalla sete di vendetta...sicuramente, tra la massa, c'erano elevate probabilità che il mago avesse ucciso qualcuno dei loro amici o familiari...

<< Grazie, ma non ho fame oggi >>
<< Fa come cazzo ti pare, se ci accorgeremo che sarai troppo debole per rispondere ti infileremo un tubo in gola e ti faremo mangiare come le bestie >>

Il mago non rispose. La guardia non continuò riprendendosi il piatto, non lasciando spazio al ripensamento.

<< Fatti bello Blackrose, ti riportiamo a colloquio >>

Legato, mani e piedi, un bavaglio sulla bocca, trascinato sui pavimenti ruvidi della prigione, venne, nuovamente, condotto nella sala interrogatori.

<< Buongiorno Signor Blackrose, dormito bene? >>
<< Divinamente, come al solito. Te? >>

Daedalus Dragonbreath si limitò ad annuire, distendendo una parvenza di sorriso gentile.

<< Continuiamo? Dove eravamo rimasti? Al bastone rubato? >>
<< Esattamente, il bastone rubato. Da li in poi fu tutto in discesa. Non vi erano piu' vincoli particolari, legami deludenti o cose simile, l'obiettivo era semplice. Si, è fondamentale darsi obiettivi semplici, no, non semplici, chiari. Devono essere chiari, o metteranno nel dubbio anche te. Il mio era chiarissimo, almeno all'inizio: Diventa potente. Cominciai a trascurare tutto e tutti, da mio fratello alle amicizie che mi ero fatto in città, ne lasciai solo due: la prima una donna di Suzail che mi raccontava storie su quanto accaduto nel Toril, la mia preferita era quella sulla Grande Conflagrazione di Kossuth. Credo fosse anche la sua preferita, poiché la raccontava sempre con entusiasmo. Con lei ho mantenuto un rapporto particolare, forse è, fuori dalla mia casa, l'unica persona a cui affiderei parte della mia vita. >>
<< Addirittura? E come si chiama questa donna? >>

I due si guardarono a lungo, in silenzio, poi Dragonbreath distese un sorriso alzando appena le mani

<< Dovevo chiedertelo, lo sai. >>
<< Posso capire. Un buon tentativo. Continuiamo? >>
<< Continuiamo, si. >>
<< E l'altra era una ragazza di nome Kaitlyn o qualcosa di simile, non la ricordo piu'. Era una donna normale, comune, ma con lei riuscivo a metabolizzare meglio tutto ciò a cui stavo rinunciando per raggiungere il mio scopo. Fu con lei che viaggiai la prima volta verso la Sembia, Saerloon, e fu sempre con lei che riuscii a sentire il canto dei Gargoyle. Fu una relazione breve, ma decisamente intensa. >>
<< Breve? Non siete piu' in contatto? >>
<< L'ultima volta che l'ho vista la stavamo portando al patibolo a Zhentil Keep, se non ricordo male, aveva insultato qualcuno di importante o simile...sono passati molti anni >>
<< Come fai a non ricordare l'ultima volta che hai visto una tua amica...soprattutto se la stavate conducendo a morte certa? >>
<< Ci sono due inesattezze nella tua frase: non eravamo amici nel vero senso della parola e non ero io a condurla da nessuna parte, io mi stavo occupando di altro, non ho mai avuto interesse nei criminali cittadini o a condannare qualcuno perché dice ad un sacerdote di Bane che è un coglione, anzi..escludendo due uomini gli altri mi sembrano assolutamente dei coglioni invasati >>
<< No? Non ti stanno simpatici? Non sono "la voce del tuo Dio?" >>
<< Ma per favore, se volessi sentire la voce del mio Dio come la chiami te, parlerei direttamente con lui, no? Pensa..una volta uno di loro venne in casa mia, tronfio del suo grado nella cerchia interna, chiedendomi di sottomettermi a lui...come posso averli in simpatia? >>
<< Beh ma alla fine lo hai fatto, ti sei sottomesso. >>
<< Oh no, Dragonbreath, questa storia è molto piu' recente, non mi sottomisi, anzi, lo feci inginocchiare davanti a me. Lui vedeva questo come un'affronto al Dio della Tirannia, io lo vedevo come onorarlo. Come il discorso di prima.... Sono tutti Tiranni, tutti, anche le tue guardie, finché se lo possono permettere. Credi che se avessi le mani libere mi parlerebbero o mi guarderebbero in quel modo? Credi che mi direbbero parolacce e che mi tratterebbero come fossi un cane? >>
<< Blackrose, non dire assurdità, lo fanno perché sono arrabbiati per ciò che hai fatto. >>
<< Apri gli occhi Dragonbreath, lo fanno perché possono. Vuoi fare un'esperimento con me? Vuoi vedere che ho ragione? Lasciami uscire di qua senza le catene, e ti dimostrerò che staranno tutti in silenzio e a testa bassa. Ti do la mia parola che me ne andrò diritto in cella e non farò del male a nessuno. Ti dimostrerò che la Tirannia e la Prepotenza sono parte intrinseca del nostro essere, della nostra anima, pure nel combatterle non si fa altro che alimentarle. Quindi perché? Perché farlo? Perché non accettare semplicemente la verità delle cose? Io sono un Tiranno. Tu sei un Tiranno. L'uomo che mi sputa nel piatto e poi me lo lancia nella cella è un Tiranno. Allora, facciamo questo esperimento?>>

I due si guardarono, seri, non vi era alcuna espressione di sfida o di scherno, ancora una volta, si fissavano, studiandosi con attenzione.

<< Per oggi mi terrò la mia curiosità e lascerò aperta la porta del dubbio sul fatto che tu possa avere ragione. Continua pure. >>
<< Come preferisci. Dunque stavamo dicendo...il viaggio a Saerloon...>>


...continua...

Edited by L'Ombra di Myos - 1/2/2021, 17:23
view post Posted: 1/2/2021, 13:54 Autocommiserazione - Le leggende di Faerun

3a3891ff84d732d6460ce4a3dd5e37a1




<< Quel giorno era un giorno come tanti, io e mio fratello Valmar vivevamo le nostre vite, così maledettamente opposte e...lo sai come funziona tra fratelli...così maledettamente unite. Pensa che quel folle piromane mi aveva fatto un regalo, un regalo insignificante per molti, ma per noi due che non avevamo nulla era, si insomma, era praticamente tutto. Il gesto, capisci? Aveva rinunciato ai suoi soldi per farmi fare un bastone d'ossa tutto per me. Ero un aspirante mago, di quelli incapaci e consapevoli di esserlo, non come quelli di oggi che fanno apparire due fiammelle e si sentono arcimaghi...insomma...ero un inetto e andava bene così. >>

Il mago fece una breve pausa, perdendosi in qualche ricordo, e l'uomo dall'altro lato del tavolo annuiva, ascoltando attento. Sembrava ci fosse quasi rispetto nei loro reciproci sguardi

<< E vedi, fu proprio quel giorno che capii come il mio mondo sarebbe stato. Come si sarebbe plasmato attorno a me. Camminavo per le vie affollate di Suzail, tornavo dalla biblioteca cittadina, era li che passavo la quasi totalità del mio tempo, leggevo, provavo a scrivere qualcosa, mi sentivo inadeguato e tornavo a leggere e leggere e leggere, dannazione se avessi avuto un platino per ogni cosa che ho letto li dentro non avrei avuto bisogno di nulla nella vita...ma insomma dicevo...proprio quel giorno, camminando tranquillo e fiero della mia prima staffa, venni fermato da tre uomini: un guerriero dei Draghi Purpurei, un chierico di Tempus che ebbi la sfortuna di incontrare piu' volte nella mia vita ed un altro guerriero che però sembrava un indipendente. Questi tre mi accerchiarono vicino la piazza iniziandomi a dire che non avrei potuto portare quel bastone, che dovevo consegnarglielo, che dovevo metterlo via e tutta una serie di cose che mi costrinsero a farmi requisire il regalo di mio fratello, chinando il capo, rimanendo in silenzio e...si...è assurdo lo so...dicendo anche "Sissignore" >>
<< Posso immaginare il dispiacere che hai provato, ma cosa centra questo con quanto accaduto fuori città? >>
<< Beh vedi, immagina un ragazzo giovane, con una naturale attitudine alla crescita personale, attaccato a quella visione distorta di "obblighi familiari", orgoglioso dei piccoli progressi che muoveva giorno dopo giorno, ed ora immagina l'umiliazione, la sconfitta, i traguardi personali raggiunti con immensa fatica sgretolarsi in un paio di secondi...cosa poteva fare quel ragazzo? Cosa avrebbe potuto fare se non covare dentro di se il risentimento e l'odio e la voglia di vendicarsi? Avevano preso ciò che era mio. Io non avevo mai preso nulla a nessuno. Eppure loro avevano preso ciò che era mio, capisci? Se era così che girava il mondo tanto valeva adeguarsi no? Come si dice... "Chi non conosce il mondo, lo subisce" >>
<< Non potevi semplicemente lasciar perdere come tutti? Insomma Blackrose...era un bastone...>>
<< No...mmh come ti chiami? >>
<< Daedalus Dragonbreath. >>
<< No, Dragonbreath, no...non cogli il dettaglio fondamentale, il pilastro di tutta questa storia... Non era solo un bastone. E con questo non intendo dire "Oh no, me lo aveva regalato il mio fratellino pazzo..oh no...", intendo dire che era il principio della Tirannia. Capisci cosa intendo? >>
<< Veramente no. Spiegati. >>

Il necromante annui' e riprese a parlare, cercando di mettersi piu' comodo su quella sedia di legno duro

<< Intendo dire che se tre uomini potevano permettersi il lusso di prendere ad un ragazzo quello che volevano, solo perché "non era quello che avrebbero scelto loro", il grande piano che tanto, tutti, cercano in qualche modo di contrastare, sai no? Bane è un Tiranno, abbasso la Tirannia, Viva la Libertà, e tutte quelle idiozie che dicono quei quattro menomati mentali che poi armati di tutto punto vanno a fare i bulli con il primo che incontrato...insomma...capisci che allora....anzi...capii, io, che l'unica cosa che serviva quindi era il potere. Perché era l'unica cosa che differenziava me da loro. L'unica cosa che gli aveva permesso di averla vinta su di me era quello, loro avevano potere e io no. Ma vedi...mi sono sempre ritenuto una persona intelligente e decisamente dotata di onestà intellettuale, quindi non feci come gli altri, e per altri intendo, purtroppo per voi, quei dementi che vi circondano, non dissi: "Oh maledetti tiranni! Oh!" sfogando poi la mia frustrazione su quelli piu' deboli di me, mascherando il tutto con parole finte e ripetute su qualche peccato che "sicuramente" quelli contro i quali mi accanivo avrebbero commesso...no. Accettai la cosa, ne presi atto, e agii di conseguenza. >>
<< Stai divagando...ma, dimmi, come hai agito di preciso? >>
<< Nell'unico modo possibile...Decisi che dovevo semplicemente ottenere più potere. Il problema, Dragonbreath, è che quando un ragazzino capisce questa cosa, questa banalità, non ha la benché minima idea di cosa, realizzarla, comporti. >>
<< E' vero, non si sa mai a cosa si va incontro, te lo saresti mai aspettato? Insomma, avevi mai immaginato che ti saresti trovato qui? >>
<< Beh, Dragonbreath, cosa credi? Che mi abbiano davvero catturato i tuoi uomini?..... >>

I due si guardarono per un lungo momento, senza espressioni di scherno o di rabbia sul volto, non esisteva nulla di tutto ciò in quella cella buia e umida. Si limitarono ad annuire poi e continuarono a parlare.

<< Quindi tutto è nato da un bastone...mi fa quasi...sorridere questa cosa...è atroce te ne rendi conto? >> disse con tono quasi amichevole
<< Lo so, lo è. Non avrebbero dovuto prendere quel bastone. >>


...continua...

Edited by L'Ombra di Myos - 1/2/2021, 17:24
419 replies since 17/7/2017