Ciao a tutti. Tra le varie e tante, provo a dire anche io la mia, ma ho poco in diplomazia.. perendetela per quel che viene... sarà uno sfogo per lo più temo.. Dal mio punto di vista manca un pò di chiarezza. Manca la possibilità di fare una chiacchera tra pg & master ogni tanto, la chiaccherata per rimettere a posto le idee al giocatore ed al pg a fine sessione. Purtroppo non sono mai riuscito a distinguere tra giocate contrapposte pg (indica una città/fazione) e giocate quest con master. mi pare infatti che queste siano state usate dai pg per mettere altra carne al fuoco dove quella che c'era già era abbondante. Con questi presupposti sono spesso finito a fare un pappone in cui: o non c'ho capito più nulla, oppure non avevo idea di come spiegare al pg quel che sapevo benissimo senza fare del metagame. Secondo me quel che un poco rompe è la disparità tra l'organizzazione di alcuni e la naturale disgregatezza degli altri, che mi pare porti i primi ad usare quel che viene nel faerun "dall'alto" per incasinare quel che i secondi fanno "in basso". Regolare, è roleplay. Si. Col livello di difficoltà impostato oltre l'estremo, se non si distingue con chiarezza cosa è e di chi, mentre le giocate tra città si confondono con quelle dei master. si finisce pre non sapere più a che gioco si sta giocando. Quando gioco su carta ho chiaro quante persone ci sono in quel momento. Immaginare pg a caso nella stanza accanto che tramano probabilmente metterebbe in difficoltà pure il master. Infatti ho visto apparire e scomparire, dal mio punto di vista (e dal punto di vista del pg) senza nessuna continuità di causa, persino un esercito. Ma non solo quello, ci sono anche altre cose, eventi, situazioni che per me che resteranno misteriosissime. Una gocciolina dopo l'altra, alla fine, non ho più avuto idea di cosa far dire o giocare al pg. sono.. confuso.. e mi fa una fatica enorme e mi angoscia dover pensare mentre gioco su tre linee contemporaneamente, la quest complicata, la controquest pg a caso e un modo per non fare metagame. Porbabilmente sono l'unico che non ha capito come gestire queste faccende eh. Ed in fondo forse gli scazzi e quant'altro sono solo il risultato della differenza di come personalmente ciascuno interpreta il concetto di fair play. Mi è piaciuto tantissimo giocare qua, mi sono divertito da matti, conosciuto un mucchio di pazzi. Probabilmente è stato messo in piedi il gioco di ruolo online più difficile del mondo. Lo sapete vero? Quindi se è già di suo difficile ci vorrebbe magari un pò più di chiarezza. Non può esserci perchè sennò si fa metagame? Allora purtroppo può andare a finire come dice Passeggero, giacchè con ogni probabilità in pochi avranno voglia di fare da coglioni mentre li arano con trattori invisibili, inspiegabili, confondevoli o a scomparsa. E' uscita un pò dura alla fine. Amen. Un pinolo a tutti, bravi e non.
|