Faerûn's Legends

Posts written by Il Saggio Jolron

view post Posted: 15/6/2023, 21:04 Corpo in ferro - Il Dilemma di Drizzt
Premetto che non sono esperto, ma la mia interpretazione è questa:

Non hai un corpo vivo, ma hai essenza vitale, "anima".

Dito della morte, che ti strappa l'anima dal corpo, dovrebbe ucciderti.
Orrido avvizzimento, che ti risucchia i liquidi solo come le amiche del Saggio Jolron sanno fare, non ti succhia niente, perché non ce l'hai.
Non hai niente da succhiare, intendo.
Siete perversi.
view post Posted: 14/6/2023, 08:12 L'armeria! - Le leggende di Faerun
La figura massiccia del Saggio Jolron occupava lo scranno della scrivania che sembrava minuscola sotto la sua imponente presenza.
Sul legno levigato e bordato di lamine metalliche se ne stava posato quello che fu era stato l'elmo della Vergine dell'Eclissi.
Un dono di riconoscenza fatto dalla città all'uomo che aveva forgiato, battuto e assemblato la prigione all'interno della quale si era tenuta l'esecuzione di quella creatura che aveva messo a ferro e fuoco la costa della spada.
Il Saggio fece passare la mano sulla celata dell'elmo, che sembrava fissarlo con quelle due fessure vuote.
Quel momento fu qualcosa di diverso da una esecuzione.
Fu un massacro.
Le mani, le armi degli uomini che erano stati vessati dalla Vergine si erano levate per porre fine alla sua esistenza, tutte mosse dalla rabbia e dalla frustrazione accumulate durante i lunghi mesi della guerra, dalla lunga serie di sconfitte e dalle terribile perdite.
In ogni colpo, la sterile vendetta per un amico caduto, per un affetto perduto, per una fortuna bruciata al passaggio di quel terribile esercito.
Ed ora, era tutto finito.

Prese l'elmo con entrambe le mani e lo calzò, abbassando poi lo sguardo sulle proprie mani ruvide e tozze.
Chissà cosa avrebbe detto Scintilla, adesso.

Il pensiero andò alla ragazza veloce come ciò che ne aveva ispirato il nome.
Una scintilla nel buio, luminosa, rapida, quasi incredibile.
Ora che gli impegni Waterdaviani l'avevano portata via, il Saggio aveva riempito il suo tempo con nuovi progetti e nuove ambizioni.
Un tale Lamark gli aveva proposto di collaborare ad un interessante progetto per una catapulta per la quale il Saggio aveva già pensato di creare un sistema di carico e lancio basato sulla forza di attrazione e repulsione dei magneti.
Restava solo da progettare il sistema di rotazione dei magneti e la realizzazione del primo prototipo.
La graduata che aveva appena lasciato l'ufficio gli aveva appena commissionato una lama a più materiali che fosse possibile alternare in modo da disporre sempre della soluzione migliore a prescindere dal nemico affrontato.
Capace e consapevole delle necessità della Forgia, Ilis gli aveva già promesso una abbondante fornitura di materie prime che sarebbe bastata da sola per coprire pure i costi del lavoro.
E già mentre il soldato parlava, nella mente del metallurgo si creava l'immagine di una biella decentrata con il perno di moto inserito nel pomello.
Certo, occorreva sistemare la questione del blocco posteriore in modo che resistesse al colpo senza rompere il meccanismo.
Ma citando GIbilin: "Ogni cosa è possibile, con il materiale giusto!"
view post Posted: 8/6/2023, 23:17 L'armeria! - Le leggende di Faerun
La campana del tempio fece vibrare l'aria per lunghissimi momenti.
Il suono era vibrante, vivo, colpiva ogni cosa e trasmetteva una certa sensazione di deferenza e necessità di far silenzio.
Solenne e austero, quel suono andò avanti per un po', diminuendo lentamente di intensità fino a lasciare tutti i confratelli presenti in sala raccolti nel loro religioso silenzio.
Ognuno racchiuso nei propri pensieri, meditando sugli eventi che la loro fede li aveva portati ad affrontare; erano stati mesi difficili, e nessuno di loro aveva desistito, ceduto o indietreggiato.
Sebbene la chiesa del Capo della Forgia non fosse la più popolare fra la gente di Baldur's Gate, ognuno di loro, sacerdoti e laici, potevano dirsi fieri del proprio lavoro, mentre il Confratello superiore invitava tutti alla meditazione con ampi gesti delle braccia avvolte nella sua morbida tunica color rame.
Fu in quel momento di perfetto silenzio, che tutti udirono.
Tutti, dal primo all'ultimo, alzarono lo sguardo frugando fra le ultime file dei fedeli presenti; un movimento che fu tanto all'unisono da apparire come un'onda di teste, tutte intente a scrutare, ad ascoltare attente.
Udirono, ed in quell'istante videro.

Nell'ombra delle ultime file, gravosamente poggiato al confratello laico che si occupava della manutenzione dell'esposizione della sala tecnica, uno gnomo che rispondeva al nome di Gibilin, si trovava la massiccia figura di un uomo biondo, dalla barba lunghissima ed ispida. Le braccia possenti e le dita tozze scivolavano lungo il suo corpo, scosse solo di tanto in tanto da un brivido leggero.

Tutti risero, divertiti.

Ed il Saggio Jolron si svegliò, disturbato dal suono del proprio russare e dalle risate divertite dei suoi confratelli.
Gibilin gli mollò una leggera gomitata, un blando tentativo di riportarlo ad un decoro al quale entrambi erano alquanto avulsi.
Il Saggio stropicciò gli occhi, e poi salutò bonariamente tutti quelli che gli tenevano gli occhi puntati addosso, ed esordì:
"Come dice sempre il Saggio Jolron: Una fine eroica non ti concede repliche. Una brutta figura ti permette sempre di fare di peggio, la prossima volta."
Tutti risero di gusto, corroborati dalla leggera e sincera saggezza del saggio, che battè le mani sulle ginocchia, alzandosi, per prendere la via degli uffici al piano superiore.
view post Posted: 3/6/2023, 20:13 Portapergamene e ordine di lancio - Proposte
Ehm....
...domanda "noob": quale è l'apposito comando?
view post Posted: 4/5/2023, 22:01 Richiesta d'aiuto alla Grande Quercia - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Ho risposto.
La settimana prossima, fino a giorno 11, ci sono quasi tutte le sere...
...imprevisti familiari permettendo!
view post Posted: 2/5/2023, 21:17 Richiesta d'aiuto alla Grande Quercia - Terre Selvagge
Le parve di sorridere mentre sgattaiolava felina fra i cespugli e le ombre della Quercia. Sentiva forte ogni odore e ogni rumore, sebbene non fosse così consapevole da poterli interpretare. Era abbastanza certa di non aver sorriso, però. Non avrebbe potuto, neanche volendo. Sentiva un gran vociare però. Qualcuno parlava di un falco e di un amico. Mosse la coda flessuosa e nera, allungando le zampe e tirando fuori gli artigli, pigra. Lisciò il muso con la il dorso della zampa, chiudendo i suoi occhi dorati. Avrebbe dovuto parlarne ad Alexander, prima. Stavano ancora discutendo sul da farsi per quel problema di morti risorti, e si sentiva molto utile, là alla quercia. Artigliò un tronco e si issò fino ai rami bassi, dove si fermò, stendendosi. Un amico di Jori chiedeva informazioni, un tipo livoroso e dalla lingua tagliente, che non le parve però molto ben disposto a soccorrere gli altri. Però aveva sentito il luogo dove si trovava l'accampamento. Non era un viaggio breve, ma se avesse avuto le ali, avrebbe tagliato verso Sud Est oltrepassando valichi e fiumi. Ah, ad avere le ali. Si lasciò cadere dal ramo, e non toccò terra. Avrebbe informato Alexander una volta giunta alla destinazione.
view post Posted: 19/4/2023, 14:22 [Discussione] Oggetti magici - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Al contrario.
Sono molto soddisfatto perché mi sento powa anche con poca roba addosso.
E più che altro pubblicizzo la mia produzione di consumabili.
Venite a contrattare la salvezza del corpo in cambio dell'integrità del..
.
view post Posted: 19/4/2023, 12:17 [Discussione] Oggetti magici - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Ho una domanda ed una considerazione in merito.

1) Lat Nam é stata presa come esempio negativo, giusto?

2) Con Lat Nam ho più o meno lo stesso equipaggiamento che ho con Ran, ma Lat é al 20 e Ran al 6.
Jolron é "mediamente" equipaggiato, ha un solo anello e non ha mantello, gli oggetti sono grossomodo +2.
Però Jolron ha i talenti giusti, spaccia i succhi del saggio (i saggi hanno quelli di protezione dal male) e li potete pure chiedere in chiesa. Il fatto che poi Jolron vi chieda il culo é un'altra storia.
Dove voglio giungere....
....Jolron é chierico, e mi pare di aver capito che é considerato "abbastanza forte".
Ma come dice sopra l'amico mio, Jolron fa le pozioni.
Protezione dal male, arma magica, scudo della fede, aiuto: restano fuori dalla lista delle pozioni solo libertà di movimento e interdizione alla morte.
Poi come ogni volta, sarebbe il caso di provare se in effetti le cose vanno davvero peggio in questa maniera, e lo scopriremo solo giocando.
E lo dice uno che, oltre agli oggetti di quest (che ha solo su un PG) indossa solo minori, al momento.
view post Posted: 22/3/2023, 11:29 Il GFB di Gond. - Le leggende di Faerun
Il Saggio Jolron si mosse nel letto con una leggera punta di fastidio, la sensazione sgradevole che il suo corpo massiccio iniziava ad accusare il passare degli anni, gli scontri continui ed il duro lavoro.
Lisciò la barba, che durante il suo sonno profondo da bambino beato aveva preso una piega alquanto bizzarra, e si alzò per prendere una sedia e portarla davanti al comodino che aveva addobbato come un piccolo altare, là nella sua stanza all'Elmo e Mantello di Oscar, a Baldur's Gate.
Pronunciò le sue orazioni e suonò un piccolo diapason, che usò per accompagnare l'intera durata del suo raccoglimento presso la Meraviglia.
Quando ebbe finito, si regalò una ricca colazione a base di formaggio e pane bianco, bevve avidamente una gran coppa di latte e miele e scese di sotto, nella grande sala della locanda.
Nonostante fosse mattino presto per la sensibilità del saggio Jolron, mancava poco all'ora di pranzo e la locanda era gremita di avventori.
Salutò un po' tutti con il suo fare cordiale, commentando amichevolmente e intrattenendo chi gli capitava a tiro con i suoi modi bizzarri.
Qualcosa però, non era inquadrata nel modo giusto.
Aveva recuperato quasi tutti i materiali richiesti da Gibilin per la creazione della loro meraviglia, un oggetto che secondo l'abile confratello gnomo avrebbe rivoluzionato la concezione stessa di arma.
Si lisciò la barba, pensieroso.
Era fiero che quel progetto fosse stato affidato a lui, che d'altronde era oramai un metallurgo armaiolo di comprovata capacità, che aveva ricevuto i complimenti da un mastro nano.
Era felice che gli fosse stata data l'opportunità di portare un po' di meraviglia nel mondo, strabiliare ed ispirare.
Proprio perché investito da questi grandi privilegi, sentiva gravoso sulle spalle il peso della responsabilità di un imminente fallimento: i giorni trascorrevano veloci, e l'ultimo materiale necessario, il ferro febbrile per la realizzazione dei tre cilindri ignitori, era ancora solo un'idea nella mente turbinante del saggio.
Restava perplesso del silenzio della sua voce consigliera, un po' come se non riuscisse ad immaginare un seguito a quella vicenda.
Da saggio però ben sapeva che il futuro ha origini lontane che si chiamano passato, e pure il futuro della sua meraviglia aveva deciso di avere inizio dalle radici.

Ad un paio di isolati dalla locanda di Oscar si imbatté in Luvia, la strabiliante Hin che gli aveva consegnato il Piscio di Troll, la sostanza che aveva intenzione di consegnare a Gibilin per proporgli l'inversione del sistema di caricamento e ignizione della FBG.
Pareva però ben triste, e con lei c'era un altro Hin che non aveva mai visto prima.
É compito della meraviglia aprire gli occhi alla speranza, all'inventiva ed al futuro.
Si chinò, allargando le braccia come se dovesse accogliervi il rammarico della piccola avventuriera.
L'ascoltò brevemente prima di invitarla ed accoglierla presso la casa del Capo della Forgia.
Con i suoi modi più paterni e comprensivi, si propose di porre rimedio alle sue angherie.
Perché quando si parla di persone di ferro, a volte un fabbro serve più di un medico.

*IL SERMONE DELLA SPADA SPEZZATA*

Mi hanno portato i pezzi d'una spada.
Era una spada bella, e non la si voleva buttare via.
Era una spada di quelle mansinistra, con il brocchiere sulla guardia e la lama corta e dritta, rigida che buca le corazze e buona un po' per tutto.
Una bella arma, t'ho detto.
Ma si era rotta.
Ed io volevo ripararla, perché le cose belle e buone vale la pena ripararle e non gettarle via.
Non è facile dare fiducia a una cosa rotta; sia pure se la ripari, perché ti chiederai sempre quando si romperà di nuovo.
Ci si potrebbe costruire qualcosa di nuovo, con quei pezzi.
Però quello che c'era era talmente buono, talmente unico che non avrebbe senso svilire così quello che ne resta, come se fosse solo rottame.
La si potrebbe rifare uguale.
Si, è la cosa migliore.
Farla uguale e rafforzarla un po'.
Ma per rifarla uguale, occorre avere tutti i pezzi, perfino quelli rotti, perfino quelli che pensi siano stati i più fragili.
Guardati indietro, ragazza di ferro.
Perché per essere te stessa, hai bisogno di quei pezzi che credi di aver dimenticato.

*IL BELLISSIMO FOCOLATORE GAGLIARDO*
Quando ebbe finito il suo sermone alla ragazza di ferro, il Saggio Jolron restò a parlare molto con lei.
Una persona fiera, un ufficiale del Pugno Fiammante che aveva combattuto ovunque, uscendone così come ne escono le armi: con meno filo, ma con più esperienza.
E di esperienza ne aveva accumulata molta, e pure di cicatrici.
Ed una brava metallurga, che durante il suo lungo avventurarsi per le vie del Toril aveva collezionato ogni sorta di stranezza e singolarità.
Discutendo con il Saggio, il Caporale chiese se, quando questi si era presentato per parlare di un "problema di fonderia", fosse palese oppure allegorico.
In effetti, un problema il Saggio lo aveva: quel "ferro di brace", o "ferro febbrile" come lo chiamavano alcuni: raro e difficile da lavorare, e gli serviva per la realizzazione degli ignitori della Meraviglia.
Citando Gibilin: "Tutto é possibile, con il materiale giusto!"
La ragazza di ferro decise di ricompensare la saggezza di Jolron donando al clero di Gond una scorta di rarità che certo avrebbe permesso agli operosi Artigiani della Forgia di mettere al mondo strabilianti meraviglie.

Il BFG9000 era pronto a meravigliare il mondo.
view post Posted: 19/3/2023, 19:19 Prigioni! - Le leggende di Faerun
Nella sala delle meraviglie era tutto un tintinnare di marchingegni ed un borbottio continuo di combustioni controllate. Di tanto in tanto lo sfiato di una valvola di pressione, un sibilo lungo e lamentoso che ricordava a tutti gli artigiani che la sala, semplicemente, poteva esplodere da un momento all'altro. Gibilin sbucò da sotto la Lavatiratrice, mentre un omaccione tirava sulle leve soffiando come un mantice.

Sai, Jo.Jo? C'è una buona commissione, roba di quella che ci si fa bella figura se le cose vanno bene. O si muore, nell'altro caso.

Il Saggio Jolron spostò gli occhi dalla macchina sul suo piccolo amico, il mago che aiutava là nel tempio da un tempo decisamente troppo, troppo lungo per non poterlo considerare un confratello a tutti gli effetti. Da quando c'erano tutti quei casini là sulla costa della spada, al tempio il lavoro non era mai mancato. Anzi, probabilmente era il caso di iniziare a rifiutarne qualcuno.

Gibilin, amico mio. Se fosse saggio accettare quel lavoro, il saggio Jolron accetterebbe. Ma con tutto quello che abbiamo da fare, la saggezza mi suggerisce di finire quello che ho già iniziato.

Gibilin non sembrò demordere per quel rifiuto poco convinto, e mise una mano nel panciotto, prese una missiva che sventolò sotto agli occhi del suo massiccio amico, come se bastasse quella vista per convincerlo a ritrattare la sua posizione

Sai, Jo.jo.jonny? Non è che abbiano proposto il lavoro agli Artigiani. Non vogliono un artigiano laico, non vogliono un Artigiano della Forgia e non vogliono nessuno, tranne....

Lasciò la frase in sospeso, come se quel pathos dovesse stuzzicare la curiosità del saggio, che si limitò a tirare la barba, lunghissima e bionda, sospirando

Gibilin, voglio solo finire i lavori alla sala; devo raggiungere Waterdeep. Con Scintilla stiamo contrattando per prender casa, ho da controllare i bagni di argento per due due amici che hanno bisogno di bevande protettive, i miei famosi "Succhi del Saggio".

Gibilin saltò sulla macchina, continuando a sventolare la missiva, ignorando la debole resistenza dell'ingombrante sacerdote

Saggio Jolron! Questa è una questione politica. C'entra il governo, c'entra la guerra e c'entrano un sacco di cose importanti. Qui puoi mettere la parola "fine" a tutta questa pirite sul fuoco. Si tratta di una cosa delicata, e per una volta non vogliono un nano: vogliono te. E tu sei un Artigiano della Forgia: sai quanto bene ne verrà per la chiesa, e grazie a lei, ai nostri fedeli?

Jolron allungò una mano togliendo la missiva allo gnomo che era là per offrirgliela, l'aprì in fretta e scoprì che erano diversi fogli, recanti nomi, relazioni, disegni di progetto. Il mandante dava per scontato che quello che Jolron aveva in mano fosse più un ordine, che una richiesta. Tornò sul foglio del progetto: Un perimetro di trentasei piedi, inaccessibile in ingresso ed uscita se non per una apertura sulla sommità e con delle sigillature al piombo, schermature dello stesso materiale, sbarre d'argento e lastre di vetro rinforzato, in strati multipli e rete. Girò il foglio, oramai convinto che le istruzioni continuassero perfino sul posteriore della missiva. In calce a tutto, dei nomi che conosceva, ed almeno ad uno di quelli, non poteva rifilare una delusione.
Poche ora più tardi, il Saggio era all'opera nella forgia. Aveva dovuto comprare buona parte del materiale, non avendo la possibilità acquistarne la gran quantità richiesta. Trentasei piedi per lato, sbarre d'argento, fusioni per le lastre in vetro e schermature di piombo. E la sola, vera richiesta difficile: isolarla. Al Saggio Jolron furono necessari tre giorni per assemblare gli inviti di fusione, dove avrebbe fatto scorrere il piombo fuso per chiudere ogni minima fessura di montaggio. Quattro canaline ed una grondaia refrattaria dove, esattamente al quinto giorno, fece scorrere il bagno di fusione che avrebbe sigillato il tutto.
Tirò un sospiro di sollievo; c'era solo da chiamare i diretti interessati.
view post Posted: 17/3/2023, 23:50 Ritiro di Wisdom, Onion e Thorn - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Vi lovvo, ragazzi.
Felice di poter continuare a vivere avventure con voi!
view post Posted: 5/3/2023, 11:17 Nuovo sistema "Punti Esperienza" - Quattro chiacchiere nel Cormyr
CITAZIONE (passeggero @ 5/3/2023, 10:22) 
la cosa dei chierici npg non l'ho capita, me la spiegheranno.

zenone non fa testo (grossolana metafora o una sineddoche? o una litote...)

Mi sembra di aver capito che hanno aggiunto, fra i vari servizi disponibili alle chiese NPC (ma in quella di Gond trovi il Saggio Jolron) un chierico in gamba quasi come il Saggio Jolron, ma molto meno saggio, disposto a ressarti senza penalità in cambio di banale, vile denaro.
Tu dovresti sempre preferire Jolron, per le ovvie attenzioni al tuo corpo senza vita e per la missione suicida che ti verrà assegnata in cambio della resurrezione. Che poi ti servirà di nuovo, essendo una missione suicida. É un circolo vizioso, la morte.


Ma....
....perché il Saggio Jolron non fa testo?
view post Posted: 5/3/2023, 10:09 Nuovo sistema "Punti Esperienza" - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Non ho ancora provato il nuovo sistema dei bauli.
Però commento il resto.

All'inizio ero abbastanza scettico sul nuovo sistema, sia come crescita che come assegnazione dei px.
Vero, ho alcuni personaggi costruiti basandomi sulla vecchia impostazione che oggi non sarebbero funzionali. Occorre almeno un po' ingegnarsi per ottenere pg belli da giocare sia in role che meccanicamente.

Ho creato un pg nuovo e vedrò come è la crescita dai bassi livelli, nel mentre ho portato un pg dal livello 14 al 15, e non è stato né faticoso né brutto.
Ho semplicemente giocato e mi sono divertito, e nel mentre ho fatto il livello.
Ci sono voluti un po' di mesi, ma come è già stato detto qui in altre occasioni: può volerci tempo, ma almeno si può.

Proverò i px nei bauli come ricompensa (piccola curiosità: nelle prime edizioni di D&D, i px erano assegnati in relazione ai tesori conquistati) ma ad oggi posso dirmi ampiamente soddisfatto.
Imparando dai miei "errori" ho iniziato a dare un valore più strategico alla costituzione, o a pensare il personaggio in una maniera differente.
Il "factotum" un po' sparisce, largo ai "magici" o ai "fisici".
Ma mi sto godendo il gioco e la vostra compagnia in maniera piacevole e continuativa.

Complimenti per le innovazioni: molto più bilanciate ed efficaci di come pensassi all'inizio.

PS: il personaggio nuovo, giocandolo poco (un paio d'ore, per intenderci) ha fatto già 140px. Roba che in una settimanella, giocando leggeri e senza aiuti staffici, il livello si fa.

Insomma: perfetto così, sono soddisfatto.
view post Posted: 1/3/2023, 14:10 Ritiro di Wisdom, Onion e Thorn - Quattro chiacchiere nel Cormyr
Queste sono le notizie che non è bello leggere.

Siamo compagni di viaggio in questo onirico mondo fatto di pixel.

Non "siamo stati", ma siamo.
Perché il viaggio continua, ed il vostro posto posto con noi vi aspetta.

Grazie di tutto, semplicemente.

Thorn, tu thorni.
Ci conosciamo da pixel di avaloniana memoria, non ci siamo mai visti ma ci conosciamo, amico mio.
330 replies since 9/2/2016